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Cronaca

Vaccini obbligatori nella Regione Lazio

Per quel che riguarda i vaccini obbligatori, la documentazione sull’effettiva esecuzione sarà acquisita attraverso un rapporto diretto fra le Scuole e le Asl: è quanto prevede l’accordo stipulato con l’ Ufficio scolastico regionale. L’obiettivo è la semplificazione delle procedure a seguito dell'adozione del Dl sull'obbligo di vaccinazione per la popolazione da 0 a 16 anni. L’accordo, a cominciare dalla Asl di Frosinone, verrà esteso in tutto il Lazio. In base a quanto previsto dal documento, le scuole, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, invieranno gli elenchi degli iscritti alle Azienda sanitaria di competenza. La Asl valuterà la regolarità della situazione vaccinale di ognuno, attiverà tutte le procedure previste per eventuale recupero del gap vaccinale e invierà i certificati direttamente alla scuole. Nel Lazio la copertura vaccinale risulta essere superiore alla media nazionale per 13 antigeni su 16: polio, difterite, tetano, pertosse, epatite b, hib, morbillo, parotite, rosolia, menigococco c, pneumococco coniugato, menigococco b, meningococco ACYW coniugato. Per quanto riguarda il morbillo la Regione proporrà l’offerta attiva del vaccino agli operatori sanitari nell'ambito dei programmi aziendali di tutela della salute.

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Cultura

Il 2 luglio Musei Civici di Roma gratis. I Musei nel dettaglio

(Fonte: RomaIt)

Domenica 2 luglio 2017, come tutte le prime domeniche del mese, torna l'ingresso gratuito nei Musei Civici della città per tutti i residenti a Roma e nell'area della Città Metropolitana. Le iniziative sono ideate e promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e servizi museali Zètema Progetto Cultura.

Da segnalare, il percorso di visita nell'area dei Fori Imperiali che sarà aperto al pubblico gratuitamente dalle ore 8.30 alle 19.15, con l'ultimo ingresso alle 18.15. L'apertura straordinaria prevede l'ingresso alla Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva che permette di accedere al Foro Romano, mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.

LE MOSTRE:

Ai Musei Capitolini è in corso la mostra "Pintoricchio pittore dei Borgia". Il mistero svelato di Giulia Farnese in cui è esposta per la prima volta la Madonna del Pintoricchio, ritenuta dal Vasari il ritratto di Giulia Farnese, amante di papa Alessandro VI Borgia, accanto al più noto Bambin Gesù delle mani. Presso le Sale Terrene del Palazzo dei Conservatori, "La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra". Ai Mercati di Traiano "I Fori dopo i Fori", che illustra le vicende dell'area archeologica dei Fori Imperiali attraverso i rinvenimenti degli scavi degli ultimi 25 anni.

Al Museo di Roma in Palazzo Braschi nelle Sale al pianoterra la mostra "CONTATTO": Caravaggio, Raffaello, Correggio in un'esperienza tattile. Quattro capolavori pittorici presentati in forma di rilievi, per consentire al pubblico di scoprire un'opera bidimensionale attraverso l'esperienza tattile e non visiva.

Al Museo di Roma in Trastevere le foto dell'urbanista, storico, autore di "Roma moderna", Italo Insolera: "il bianco e nero delle città, Immagini 1951-84 e OSTKREUZ". La retrospettiva dell'agenzia fotografica tedesca racconta la storia dell'agenzia OSTKREUZ, fondata nel 1990 da fotografi della Germania Est e oggi il collettivo fotografico più celebre in Germania. In mostra, oltre 250 fotografie di 22 fotografi, dai lavori immediatamente successivi il crollo del Muro fino ai giorni nostri.

Al Museo Napoleonico "Minute visioni". Micromosaici romani del XVIII e del XIX secolo dalla collezione Ars Antiqua Savelli, una delle più importanti in ambito internazionale dedicate a questo peculiare genere artistico, frutto di oltre quarant'anni di acquisizioni e ricerche.

Alla Centrale Montemartini da ammirare, oltre alla collezione permanente, il treno di Pio IX realizzato nel 1858 dalle societa' ferroviarie "Pio Centrale" e "Pio Latina", che lo hanno commissionato ad aziende francesi per farne dono al pontefice. Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, "All'ombra delle piramidi". La mastaba del dignitario Nefer, il preziosissimo rilievo funerario databile al regno del faraone Cheope: una ricostruzione 1:1 della struttura della cappella funeraria e una ricchissima documentazione grafica, fotografica e multimediale per descriverne lo spazio interno.

E ancora: Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, "Markku Piri – Vetro & Dipinti". In mostra oggetti di vetro realizzati in collaborazione con artigiani finlandesi e/o maestri vetrai di Murano, associati a dipinti e serigrafie di Piri, e da tessuti stampati aventi temi e motivi legati alla Finlandia. Sempre al museo di Villa Borghese "Silvia Codignola, autobiografia della madre" presenta invece quadri a tempera e olio, alcuni disegni e sculture in gesso tutti di piccole e medie dimensioni, realizzati nell'arco del decennio 2006/2016.

All'interno di Villa Borghese, al Museo Pietro Canonica, Benjamin Hirte – Chadwick Rantanen, un progetto ispirato al contesto storico e culturale del Museo. Al Casino dei Principi di Villa Torlonia,"Magia della luce. Specchio e simbolo nell'opera di Lorenzo Ostuni" e nella vicina Casina delle Civette due mostre: 'Il meraviglioso mondo di Wal. Sculture fantastiche, animali magici e dove cercarli', mostra personale di Walter Guidobaldi in arte Wal e 'Lo chat noir e i teatri d'ombre a Parigi', influenza sull'arte illustrativa fra '800 e '900, una delle raccolte d'epoca del Museo Parigino a Roma che presenta le "silhouettes" che per anni hanno animato le scene prima dell'avvento del cinema. Alla Galleria d'Arte Moderna "Stanze d'artista. Capolavori del '900 italiano". Sironi, Martini, Ferrazzi, De Chirico, Savinio, Carrà, Soffici, Rosai, Campigli, Marini, Pirandello e Scipione.

Al MACRO di via Nizza, molte le possibilità: ARAZZERIA PENNESE – La contemporaneità del basso liccio; Danilo Bucchi – Lunar black; GEHARD DEMETZ – Introjection; Giovanni De Angelis – ART REWIND #1; VISIONI GEOMETRICHE. Opere dalla collezione MACRO #5; Cross the Streets; I Think Art is… Briciole D'Arte – Un video di Lara Nicoli e Carlo Carfagni: Al MACRO di Testaccio, Giancarlo Limoni – Il giardino del tempo/Opere 1980-2017; Alfredo Pirri – i pesci non portano fucili.

LE MOSTRE NON GRATUITE

Non rientrano nelle gratuità: Piranesi. La fabbrica dell'utopia al Museo di Roma Palazzo Braschi, con un'ampia selezione delle opere più significative del grande artista veneziano, incisore all'acquaforte e figura centrale per la cultura figurativa del Settecento europeo. Spartaco. Schiavi e padroni a Roma, un'interessante mostra al Museo dell'Ara Pacis che indaga la realtà della schiavitù nella vita quotidiana e nell'economia della Roma imperiale; MACROMANARA

Tutto ricominciò con un'estate romana al MACRO La Pelanda.

LE ATTIVITÀ – A partire dalle 11.00, la Galleria d'Arte Moderna, "visita guidata al museo con uno storico dell'arte". Al Museo dell'Ara Pacis alle ore 17.00, 'Giochiamo con Augusto e la sua famiglia'. Visita didattica rivolta a bambini dai 5 agli 11 anni e ai loro genitori durante la quale i partecipanti verranno stimolati alla ricerca di particolari nascosti raffigurati sul monumento. Al MACRO in via Nizza dalle ore 11.00 alle 12.30, 'Domenica per le famiglie: visita e laboratorio 'A spasso per il museo inventando tag…'. Iniziativa didattica, rivolta a famiglie con bambini da 6 a 12 anni, proposta nell'ambito della mostra Cross The Streets a cura di Paulo von Vacano, che raccoglie e racconta 40 anni di Street Art e Writing.

I MUSEI IN COMUNE– Fanno parte dei Musei in Comune: Musei Capitolini; Centrale Montemartini; Mercati di Traiano; Museo dell'Ara Pacis; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Museo di Casal de' Pazzi; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma Palazzo Braschi; Museo Napoleonico; Casa Museo Alberto Moravia; Galleria d'Arte Moderna; MACRO- MACRO Testaccio; Museo Carlo Bilotti; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia.

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Politica

Colleferro, Regione: Città Metropolitana ci dica alternative a impianti

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

“Leggiamo le cronache di questi giorni e registriamo preoccupazione per l’agitazione del territorio della Valle del Sacco in merito al revamping degli inceneritori di Colleferro. Riteniamo, a tal proposito, di dover chiarire alcuni punti importanti rispetto al ruolo della Regione anche in relazione alle necessità e alle opportunità del nostro territorio.

La Regione Lazio non ha alcuna intenzione di prevaricare le legittime aspettative di tutela e risanamento ambientale del territorio della Valle del Sacco. Il SIN, fortemente voluto da questa amministrazione regionale e per il quale non ha esitato ad intraprendere battaglie giudiziarie pur di ottenerne il riconoscimento, è un punto di lavoro decisivo. Negli ultimi mesi la Regione Lazio ha deliberato:

1 – la promozione delle attività di fitorisanamento e fitodepurazione consistenti in tecnologie a costi sostenibili e a bassissimo impatto ambientale volte a contribuire alla sensibile diminuzione degli inquinanti che comunque saranno aggrediti con la rimozione puntuale delle sorgenti di inquinamento. Tali attività si prestano bene alle caratteristiche del SIN Sacco soprattutto sulle fasce agricole di esondazione che ad oggi risultano ancora interdette all’agricoltura. Si stanno predisponendo, quindi, appositi bandi aperti ad università ed istituti di ricerca che dimostreranno quale specie e quali tecnologie risultino idonee a risolvere le problematiche;

2 – l’istituzione del primo Presidio Ambientale in Italia

3 – l’avvio di una nuova campagna di monitoraggio in accordo con le Asl territorialmente competenti secondo un programma predisposto dal Dipartimento di Epidemiologia;

4 – stiamo per approvare in giunta il provvedimento per la firma della convenzione tra Asl, Regione ed Arpa Lazio a valle del placet del ministero dell’Ambiente per attuare un monitoraggio, sull’intera area perimetrata delle acque ad uso potabile, irriguo e domestico.

5 – le attività per l’attuazione della bonifica attraverso il censimento e la quantificazione economica degli interventi, già richiesta ai comuni, e che sarà oggetto il prossimo 13 luglio di un apposito tavolo in Regione.

6 – il proseguimento per giungere a conclusione sull'area industriale di Colleferro delle attività programmate dalla Presidenza del Consiglio-Protezione Civile negli anni precedenti.

In questa situazione si inseriscono le necessità di chiusura del ciclo dei rifiuti, che noi vorremmo affrontare senza tatticismi o strumentalizzazioni di sorta. Gli impianti di termovalorizzazione di Colleferro, costruiti ed entrati in funzione dal 2003, svolgono una funzione importante per lo smaltimento dei rifiuti della Città di Roma e della sua area metropolitana, dando lavoro a decine di famiglie attraverso la società Lazio Ambiente, fondata nel 2012 e di proprietà regionale e della Ep Sistemi in società con Ama. Il ciclo dei rifiuti, ereditato da questa amministrazione regionale, è ancora obsoleto e fragile e, comunque, l'impegno diretto della Regione, dei Comuni e dei cittadini, ha fruttato il superamento del 40% di differenziata e la copertura integrale del fabbisogno di trattamento nei TMB.

La Regione ha ritenuto necessario procedere alla messa in sicurezza dei due impianti attraverso il revamping per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini vista l’obsolescenza di alcune parti dell’impianto e i potenziali rischi ambientali derivanti dallo stesso.

Ribadiamo, in ogni caso, la non volontà della Regione di prevaricare le legittime aspettative dei territori; siamo dunque disponibili ad un confronto sul revamping degli impianti, condividendo tale decisione con il Ministero, le Società, i Sindaci, la Sindaca della Città Metropolitana di Roma, Virginia Raggi: quest’ultima, certamente, dovrà chiarire le eventuali alternative agli impianti di Colleferro.

Per questi motivi è convocata una riunione, per martedì 4 luglio alle ore 14 presso l’assessorato regionale all’Ambiente, alla quale sono invitati il Ministero dell’Ambiente, il Sindaco della Città Metropolitana, la Società Lazio Ambiente, la Ep Sistemi e i primi cittadini della Valle del Sacco per valutare la situazione del revamping e le successive determinazioni per lo smaltimento del combustile derivato dal trattamento da rifiuto indifferenziato”.

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Politica

Binetti (Udc): Centinaia di licenziamenti in Ama, ma Sindaco non sapeva

(Fonte: RomaIt)

"Il Sindaco di Roma non smette mai di sorprenderci e la notizia di ieri relativa ai consistenti licenziamenti del personale dell'Ama ci lascia senza parole per due ragioni ben precise. La prima è che Roma attualmente è una tra le città più sporche d'Italia, a tal punto che il decoro di Roma capitale costituisce una emergenza a livello internazionale. Licenziare in tronco centinaia di persone dell'AMA, assunte con questo scopo e impiegate in questa funzione sembra uno di quei paradossi davvero difficili da credere.

Ma la seconda notizia ci sorprende ancora di più: il sindaco non ne sapeva nulla e quindi si è arrabbiata moltissimo, ad uso e consumo della stampa. Mentre l'opinione comune dei romani si riduce a poche parole: non poteva non sapere… Pessima quindi la gestione dei rifiuti e ancor peggio la gestione del personale.

Siamo ad un anno dell'insediamento del Sindaco e francamente non riusciamo a trovare nulla di positivo nella sua gestione. Roma merita di più e di meglio: anche in fatto di scuse ufficiali, che hanno tutto il sapore delle bugie infantili. Malgoverno quindi e pessima rappresentazione del proprio operato, senza nessuna giustificazione". Lo afferma Paola Binetti, deputata Udc.

"Si parla tanto, anche se ora un po' meno, di chiusura anticipata della legislatura, ma nessuno accenna alla possibilità di una chiusura anticipata del governo romano. Eppure con il sindaco precedente non c'è stata tanta prudenza: una volta accertati dei fatti precisi, conditi da una dose abbondante di sospetti tutti da dimostrare, il suo destino politico si è concluso.

E' bene che la Raggi, e con lei l'intero M5S, sappia che anche questa gestione si può concludere in anticipo se a Roma continuano a mancare miglioramenti significativi. Diversi candidati sindaci sono disposti ad offrirsi per risollevare Roma Capitale da qualcuno dei suoi malanni. Quest'ultimo episodio per cui il personale AMA va a casa a dosi massicce e la città piomba in un'ulteriore montagna di rifiuti, è uno scandalo insopportabile. Non basta che il sindaco si arrabbi… deve fare di più e meglio, altrimenti a casa è meglio che vada lei piuttosto che il personale AMA…", conclude Paola Binetti, deputata Udc.

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Cronaca

Trasporti, Roma. Giovedì sciopero: A rischio metro, bus e ferrovie

(Fonte: RomaIt)

A Roma giovedì 6 luglio trasporto pubblico a rischio per gli scioperi nazionali proclamati dai sindacati Sul, Usb e Faisa Confail. L'agitazione indetta dal Sul sarà di 24 ore, mentre quelle dell'Usb e della Confail saranno di (rispettivamente dalle 11 alle 15 dalle 8.30 alle 12.30).

Per quanto riguarda la protesta di 24 ore saranno in vigore le due fasce di garanzia in cui il servizio funzionerà regolarmente: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Le astensioni dal lavoro riguarderanno la rete Atac (bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle) e i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl.