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Politica

Assestamento di Bilancio alle battute finali in Aula Giulio Cesare

Prosegue in Aula Giulio Cesare la discussione sull'assestamento generale di bilancio, dopo il parere dell'Oref, l'Organismo di Revisione Economica Finanziaria di Roma Capitale. L'organo di controllo ha prodotto un documento di 18 pagine con cui, pur indicando una serie di riserve e soprattutto 20 prescrizioni, e ribadendo le perplessità e le criticità espresse, ha dato parere favorevole. Critiche hanno espresso ieri le opposizioni di centrodestra e centrosinistra a Radio Roma Capitale con i consiglieri Ghera (FDI) e Pelonzi (PD), soddisfazione da parte della maggioranza pentastellata, rappresentata dal presidente del Consiglio De Vito. In serata è attesa la replica dell'assessore Mazzillo.

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Sport

Challenge 753 accende la Capitale

Domani il via al weekend del 22/23 luglio 2017 con il Triathlon. Due giorni di sport, di competitività e di emozioni organizzati dal Forhans Team con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio, di Eur Spa e della Federazione Italiana Triathlon. Un antipasto al sabato, con una prova Sprint e il piatto forte la domenica, con la tappa del circuito Challenge internazionale su distanza atipica, regolarmente approvata e messa in calendario dalla FITRI (Federazione Italiana Triathlon). Challenge Roma 753 è un evento unico nel suo genere. Il nome e le caratteristiche della gara riportano immediatamente alla data di fondazione della città di Roma nel 753 A.C. Saranno infatti 1.753 metri per la frazione di nuoto, 75.300 metri per la frazione di ciclismo e 17.530 metri per la frazione di corsa. Mai prima di oggi il circuito Challenge aveva proposto un format su queste distanze. Ma Roma è diversa, speciale. Ed è pronta a rendere indimenticabile questa esperienza.

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Politica

Campidoglio, tra i dirigenti indagati anche la responsabile dell’Anticorruzione

 

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Lorenzo D'Albergo e Giovanna Vitale) – C'è chi è finito nel listone dei 70 dirigenti capitolini indagati per una buca lasciata scoperta, chi per la mancata manutenzione del verde. E poi chi, tra i manager del Campidoglio, è entrato nel mirino della procura per ipotesi di reato ben più gravi: abuso d'ufficio, falso, turbativa d'asta. L'ultimo monitoraggio dell'amministrazione Raggi sui suoi superburocrati (il 36,8% è sotto inchiesta) non ha risparmiato proprio nessuno. Neanche la titolare dell'Anticorruzione capitolina Cristiana Palazzesi.

La sindaca le ha chiesto di occuparsi del contrasto e della prevenzione al malaffare soltanto lo scorso 9 giugno. Ora, a neanche due mesi di distanza, si prepara a rimuoverla. Già, perché la dirigente chiamata a vigilare su mazzette e appalti sospetti è a sua volta indagata: da agosto 2013 a novembre 2014 ha fatto parte del cda di Atac e, assieme ad altri 16 funzionari, rischia il rinvio a giudizio per il pluriennale affidamento senza gara ai sindacati della mensa aziendale. Le accuse? Abuso d'ufficio, violazione del codice degli appalti e erogazione di contributi di finanza pubblica in favore di associazioni non riconosciute.

Palazzesi ha comunicato la propria posizione al dipartimento Risorse umane il 5 luglio. Poi, 24 ore dopo, ha firmato l'ultimo report sul whistleblowing, il sistema che permette ai dipendenti comunali di segnalare in totale anonimato presunti illeciti commessi da superiori e pari grado: 8 le denunce da inizio anno, mentre nell'ultimo semestre del 2016 erano state 17. Adesso la responsabile dell'Anticorruzione nominata dalla Raggi, all'oscuro dell'indagine al momento di firmare l'ordinanza, è in attesa. Da una parte rischia un procedimento disciplinare. Dall'altra, a livello politico, il M5S dovrà stabilire il da farsi: "Non c'è dubbio – dicono in Campidoglio – che ora in quella posizione stoni". Il trasferimento è perciò dietro l'angolo.

Nel frattempo, però, i superburocrati di palazzo Senatorio sono sul piede di guerra: dopo la diffusione delle notizie sul numero degli indagati, accusano la sindaca di aver diramato dati poco corretti, "che contribuiscono a screditare gratuitamente la classe dirigente di Roma Capitale, la quale potrà avere pure mille difetti, ma non quello di essere, nel suo insieme ed in modo generalizzato, una congrega di delinquenti", scrive la presidente della Dircom Silvana Sari nella lettera inviata a tutti gli associati. "Premesso che nei più importanti processi attualmente pendenti, di corruzione e concussione, nessun dirigente comunale di ruolo è coinvolto", precisa Sari, "si rammenta che coloro i quali sono sotto processo per vicende legate alla cosiddetta Mafia Capitale sono esclusivamente funzionari e dipendenti: personale, cioè, privo della qualifica dirigenziale, ovvero dirigenti esterni, cioè scelti fiduciariamente dalla politica".

Da qui la stoccata: "Certamente alcuni dirigenti sono stati raggiunti da avvisi di garanzia (come, del resto, la stessa sindaca Raggi), ma va sottolineato che talune indagini riguardano vicende private e non connesse alle funzioni pubbliche svolte, altre indagini riguardano situazioni lavorative non connesse alla corruzione (alberi caduti, buche, etc.), mentre altri fascicoli sono stati aperti su segnalazione di soggetti che evidentemente utilizzano il mezzo della denuncia penale allo scopo di intimidire dirigenti inflessibili e non disposti a fare concessioni illegittime di favori". Al vetriolo l'affondo finale: "Non bisogna dimenticare i casi in cui dirigenti comunali sono a processo per reati gravissimi (tipico è quello dell'ex direttore Risorse umane, Raffaele Marra, già stretto collaboratore sia del sindaco Alemanno sia della sindaca in carica) e per i quali si auspica – proprio a garanzia della parte sana della categoria, la più numerosa – che la giustizia faccia presto il suo corso".

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Cronaca

Sciopero trasporti a Roma, metropolitane chiuse. L’Usb: “Fermo il 70% dei bus”

(Fonte: www.repubblica.it)

Si è concluso alle 12.30 lo sciopero di 4 ore del personale dell'Atac, con la chiusura della rete delle metropolitane (A-B-B1 ferrovia Roma-Lido, mentre la ferrovia Termini- Centocelle è attiva con forti riduzioni di corse) e con lo stop degli autobus, a partire dalle ore 8:30. Secondo il sindacato Usb, promotore dell'astensione, "circa il 70% del servizio su gomma di superfice è rientrato negli impianti; fermo il servizio metropolitano delle linee A, B e B1, riduzioni sulla linea C, sul servizio Roma Lido, Termini-Centocelle, Roma-Civita-Viterbo. La decisione di ridurre a 4 ore, a fronte della richiesta sindacale di bloccare tutta la giornata, era stata presa dal Prefetto.

Tra i motivi che hanno portato il Prefetto a questa decisione l'intenso flusso turistico in atto nella Capitale, il previsto aumento delle temperature, i frequenti incendi che, negli ultimi giorni, hanno reso necessaria anche la chiusura, per diverse ore, di importanti arterie stradali con ripercussioni negative sulla mobilita' cittadina e, da ultimo, il concerto che si terra' a Capannelle dei Red Hot Chili Peppers al quale assisteranno circa 35mila spettatori.

Code a tratti sul Raccordo anulare tra lo svincolo 10 allacciamento Diramazione Roma Nord e Svincolo 13: SS5 via Tiburtina (al chilometro 29,3) in direzione Casilina per incidente e traffico intenso tra Svincolo 18: SS6 Via Casilina e Svincolo 13: SS5 Via Tiburtina in direzione Salaria. Un restringimento per lavori in via della Madonna del Riposo, fra piazza di Villa Carpegna e via Camillo Caccia Dominioni causerà disagi dall'1 del 19 luglio 2017 alle 23:59 del 23 luglio. In via Prenestina, all'altezza di Via della Serenissima, possibili difficoltà di circolazione causa incidente in direzione Centro Città.

"Siano sullo stesso tram, autobus, vagone della metropolitana. E quando scioperiamo lo facciamo per migliorare il servizio, perchè è il nostro lavoro. È Per questo che ci battiamo, e per questo che ogni giornata di sciopero a noi costa circa 80 euro. Ma la nostra dignità non ha prezzo. È questo lo spirito con cui oggi, 20 luglio 2017, i lavoratori autoferrotranvieri del comune di Roma hanno incrociato le braccia circa il 70% del servizio su gomma di superfice è rientrato negli impianti; fermo il servizio metropolitano delle linee a, b e b1, riduzioni sulla linea c, sul servizio roma lido, termini-centocelle, roma-civita-viterbo". Così Michele Frullo della Federazione Romana dell'Usb.

"Lo sciopero è stato indetto dall'unione sindacale di base per protestare contro le politiche della giunta comunale di Roma che conferma la logica della privatizzazione dei servizi pubblici. Altri 15 milioni di chilometri regalati ai privati nonostante il pieno fallimento di quest'ultimi sia sulla qualità del servizio reso alla cittadinanza sia in riferimento alle condizioni di lavoro degli addetti al settore più volte costretti al blocco totale del servizio per non aver percepito lo stipendio. Tutt'altri erano gli impegni di questa giunta comunale che, in campagna elettorale, si era posta l'obiettivo di reinternalizzare tutto il servizio esternalizzato proprio per il palese negativo riscontro. In un momento in cui i media passano al setaccio tutti i motivi funzionali al linciaggio mediatico dei lavoratori autoferrotranvieri, inneggiando al privato come unica soluzione e schierandosi in modo vergognoso contro l'esercizio del diritto di sciopero, a questa giunta riesce molto facile mettere in campo una nuova operazione che si allinea con la politica di sempre. No, non ve la caverete con scorciatoie repressive. Dovete rispettare gli utenti e i lavoratori. Dovete investire, rendere efficienti e confortevoli i mezzi di trasporto. È un diritto dei cittadini e un diritto dei lavoratori", conclude la nota.

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Cronaca

Latina, ubriaco e drogato alla guida investe e uccide un ciclista

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Ieri, 19 luglio, a Latina, i Carabinieri del Norm, aliquota radiomobile, della locale Compagnia, traevano in arresto P.P., 23enne. Nela circostanza, il predetto, alle ore 05:10 circa, in via Monti Lepini ss156, per cause in corso di  accertamento, alla guida della propria autovettura, sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, investiva un ciclista, di nazionalità indiana, cagionandogli gravi ferite per le quali alle ore 09.30 decedeva presso locale ospedale civile S.Maria Goretti. L’arrestato è stato trasferito presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.

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Cronaca

Mafia Capitale: 250 anni di condanne, ma senza Mafia

Il tribunale di Roma, al termine del processo a Mafia Capitale, ha condannato Salvatore Buzzi a 19 anni di reclusione, Massimo Carminati a 20 e a 11 Luca Gramazio, ex capogruppo del Pdl in Comune. Cade l'accusa di associazione mafiosa per 19 imputati del processo a mafia capitale, tra cui i presunti capi Carminati e Buzzi. Per l'ex capo dell'assemblea Capitolina Mirko Coratti (Pd) la corte ha deciso una pena di 6 anni di reclusione, mentre Luca Odevaine, ex responsabile del tavolo per i migranti, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi. Il presunto braccio destro di Carminati, Ricardo Brugia è stato condannato a 11 anni, 10 invece  per l'ex Ad di Ama Franco Panzironi. L'ex minisindaco del municipio di Ostia, commissariato per infiltrazione mafiose, Andrea Tassone è stato condannato a 5 anni. «Mafia Capitale: imprenditori, politici, dipendenti pubblici corrotti e personaggi della criminalità di un passato non lontano. Hanno ucciso Roma, hanno mortificato la dignità dei cittadini e generato un immenso danno d'immagine all&rsquoItalia intera. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il contributo determinante di una classe politica compiacente, a volte addirittura asservita a questi delinquenti. E oggi è la vittoria dei cittadini, della società civile e della legalità sulla criminalità, sul malaffare e sulla vecchia politica». Questo il commento alla sentenza che la sindaca di Roma Virginia Raggi ha postato su Facebook.

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Cronaca

Mafia capitale, oggi la sentenza: giudici in Camera di Consiglio

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Federica Angeli) – Il grande giorno della sentenza Mafia Capitale per l'inchiesta che nel 2014 è piombata come uno tsunami su Roma, dal mondo criminale a quello politico, è arrivato.
La sentenza é attesa per le 13, i giudici della X sezione penale sono già in camera di consiglio per confrontarsi mentre l'aula bunker di Rebibbia è affollatissima e carica di tensione. Era dai tempi della Banda della Magliana che così tanti imputati romani non finivano in un dibattimento con l'accusa di mafia.

Oltre ai legali e ai familiari dei 46 imputati, cento giornalisti sono stati accreditati per seguire la fine di un processo che si è sviluppato in 230 udienze. Cominciato il 5 novembre del 2015 é terminato il 13 luglio 2017. Oltre 500 gli anni di condanna richiesti dalla pubblica accusa nei confronti dei 46 imputati 22 dei quali accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso.

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Cronaca

Trasporti, metro chiuse per lo sciopero fino alle 12,30. Bus a singhiozzo

 

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

È in corso a Roma lo sciopero del trasporto pubblico che si concluderà alle 12,30. Ecco la situazione sulla rete: Metro A: chiusa; Metro B/B1: chiusa; Metro C: attiva con riduzioni di corse; ferrovia Roma-Lido: chiusa; ferrovia Termini-Centocelle: attiva con forti riduzioni di corse; ferrovia Roma-Viterbo: servizio regolare; bus e tram: possibili riduzioni di corse. Lo riferisce l'ufficio stampa di Roma Servizi per la Mobilità. 
 

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Cronaca

Roma, nell’inferno di Castel Fusano: “Un boato, non si respirava più”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Flaminia Savelli) – "All'improvviso ho sentito un boato e poi dalla pineta ho visto le fiamme e una nube di fumo nero. Ho capito subito che la situazione era grave e sono uscita di casa". Sofia Giannini, informatica di 35 anni, parla con un fazzoletto bagnato sulla bocca per evitare di respirare i fumi dell'incendio che dalle 14 di ieri è divampato in più punti nella pineta di Castelfusano. Uno dei roghi innescati è partito in via di Martin Pescatore, vicino all'Infernetto dove in pochi minuti le fiamme trascinate dal vento sono arrivate alle case di via Laces: "È stato terribile – prosegue – in un attimo il fumo ha avvolto tutto mentre dalla pineta continuavo a sentire scoppi e boati.

Sul posto sono intervenute anche diverse volanti della polizia per accompagnare le persone rimaste ancora nelle loro abitazioni: "Verso le 15 un agente della polizia al citofono mi ha detto che dovevo uscire subito di casa perché era pericoloso " racconta ancora spaventata Lina Calogeri, una pensionata di 70 anni residente in via Telve all'Infernetto: "la casa era già circondata dal fumo ma non mi ero accorta che le fiamme erano arrivate così vicine". Intanto la linea del fuoco intorno alle 16 è arrivata a pochissimi metri dalla spiaggia, camminando lungo il canale del Pescatori e lambendo la via Cristoforo Colombo in entrambe le direzioni.

Tanti i bagnanti impauriti dal fumo nero: "Ero in spiaggia con i miei bambini " riferisce Roberto Liberti che al momento dell'incendio si trovava in uno degli stabilimenti a ridosso della Rotonda: "all'improvviso il cielo si è oscurato. Non capivamo cosa stesse accadendo poi quando abbiamo visto i canadair prendere l'acqua dal mare abbiamo capito che si trattava di un incendio. In pochi minuti la nube si è avvicinata alla spiaggia, sembrava inghiottire tutto. Ero al mare con i miei bambini, sono piccoli e si sono spaventati. Quando hanno iniziato a piangere ho deciso di andare via. Anche perché il fumo era sempre più denso".

E quella densa nube è stata visibile per tutto il pomeriggio da diverse zone del X municipio. Fino a Ostia Antica e ancora a Casal Palocco e all'Axa: "Appena ho aperto le finestre ho sentito un forte odore di bruciato e all'orizzonte si vedeva chiaramente la linea del fuoco" conferma Alessandra Carlucci, residente in via Ermesianatte: " le sirene dei camion dei vigili del Fuoco e il rombo dei canadair continuavano a passare vicino casa e ho capito che si trattava di un incendio. E' stato terribile, uno scenario apocalittico ". Intanto mentre i pompieri e i volontari della protezione Civile lavoravano per contenere le fiamme, la polizia Municipale ha disposto la chiusura della via Cristoforo Colombo. In tanti hanno assistito in diretta alle operazioni di spegnimento dalle loro auto. Come Anna Maria Falcetti, un'impiegata rimasta bloccata nel traffico: "Stavo rientrando a casa verso le 18 – racconta – quando, all'altezza della tenuta del Presidente della Repubblica, ho visto il fumo e le fiamme sulla laterale della Cristoforo Colombo. Una pattuglia dei vigili urbani dirigeva il traffico ma eravamo tutti bloccati. Solo dopo alcuni minuti mi sono resa conto della nube nera che veniva verso di noi. Una scena era surreale".

A Castel Fusano è arrivata anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, per verificare di persona le conseguenze dell'incendio e lo stato dei soccorsi. "Il primo Canadair è arrivato dopo un'ora, quando il fuoco era già divampato ", ha polemizzato.

A risponderle, la Protezione civile regionale che ha precisato come il primo elicottero sia stato inviato un minuto dopo la segnalazione dell'incendio. È stato, invece, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a ringraziare la stessa protezione civile e tutti i soccorritori per il grande impegno di questi giorni. Anche Raggi, poi, ha ribadito che "il lavoro con le altre istituzioni prosegue, di fronte a quest'emergenza che ci vede tutti riuniti".

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Cronaca

Scossa di terremoto nel frusinate: epicentro vicino Fiuggi

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Una scossa di terremoto di pochi secondi è stata avvertita nettamente questa mattina dagli abitanti di Fiuggi, in provincia di Frosinone. Il sisma, rilevato dalla sala dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma (Ingv) è avvenuto a una profondità di 9 km, alle 10:13 di oggi, 18 luglio. La scossa ha avuto una magnitudo 2.5 della scala Richter con epicentro nella cittadina termale. Diverse le chiamate ai Vigili del Fuoco, ma al momento non ci sarebbero danni a cose né persone coinvolte