26 maggio 1946 nasce a Roma il compositore NICOLA PIOVANI è un pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano.
Nicola Piovani nasce a Roma, nel quartiere Trionfale, Fa l'arrangiatore per la casa discografica Produttori Associati e viene coinvolto da Fabrizio De André come coautore di due album: Non al denaro non all'amore né al cielo e il successivo Storia di un impiegato. Gira l'Italia con la compagnia teatrale di Carlo Cecchi, scrivendo le musiche di scena e talvolta partecipando in prima persona agli spettacoli come pianista e batterista.
Il regista Marco Bellocchio, si rivolge a Piovani per la colonna sonora del suo film Nel nome del padre (1972) La collaborazione con Bellocchio dà l'inizio a una carriera che porta il compositore a incontrare quasi tutti i maggiori autori del cinema italiano degli anni Settanta e Ottanta: fra gli altri, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Federico Fellini. Per il grande regista riminese Piovani scrive le colonne sonore degli ultimi tre film, prendendo di fatto il posto dello scomparso Nino Rota.
Il sodalizio con Roberto Benigni ha inizio con lo spettacolo teatrale "Tutto Benigni" per poi continuare con La vita è bella, premiato con l'Oscar per la migliore colonna sonora di film drammatico. A Los Angeles, subito dopo aver ritirato la statuetta, Piovani approfitta dell'occasione per far sapere alla stampa statunitense di non essere uno pseudonimo di Ennio Morricone (così aveva erroneamente scritto anni prima un'enciclopedia americana).
Accanto al lavoro per il cinema, Piovani continua a dedicarsi alle musiche di scena.
Firma spettacoli per Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Vittorio Gassman e tanti altri registi del teatro italiano. Con Luigi Magni e Pietro Garinei crea per il Teatro Sistina la commedia musicale I sette re di Roma, protagonista Gigi Proietti.
Nel 1991, insieme con lo scrittore Vincenzo Cerami, decide di dare vita a una nuova forma di teatro musicale, che fino a quel momento non trovava spazio sui palcoscenici italiani: un teatro dove musica e parola abbiano pari dignità e si sostengano a vicenda. Nasce la Compagnia della luna, che dà vita a spettacoli come La cantata del Fiore e del Buffo (1991), Il signor Novecento (1992), Canti di scena (1993).
Nel 2003 si dedica al recupero della canzone tradizionale romana, con il fortunato Semo o nun semo.
(* immagine di Luca Ricci di Regno)