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Cultura

L’almanacco romano: 29 maggio 1979, vengono arrestati Valerio Morucci e Adriana Faranda

29 maggio 1979 Vengono arrestati i terroristi Valerio Morucci e Adriana Faranda,in un appartamento di viale Giulio Cesare.

Valerio Morucci Uscito dalle Brigate Rosse all'inizio del 1979 per contrasti sulla linea politico-militare, venne arrestato il 29 maggio dello stesso anno e condannato a diversi ergastoli. Nel 1985, durante il processo d'appello per il sequestro e l'omicidio di Aldo Moro, si dissociò ufficialmente dalla lotta armata. Scarcerato nel 1994, attualmente vive a Roma, dove lavora come consulente informatico.

Adriana Faranda Fu tra i promotori del movimento della "dissociazione" (ammissione delle proprie responsabilità senza denuncia di complici), a cui le Istituzioni risposero con la legge del 18 febbraio 1987 n. 34, in base alla quale insieme a tutti gli altri dissociati beneficiò degli sgravi di pena, e ricostruì il proprio ruolo nella dinamica del sequestro Moro nel corso dei diversi processi. Uscì in libertà condizionale nel 1994. È autrice di una autobiografia, in cui racconta degli anni che ha trascorso in carcere dopo l'arresto per la militanza nelle Brigate Rosse.

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Politica

Roma, Montanari: Convenzione Enea – Campidoglio, per economia circolare

(Fonte: RomaIt)

"La Giunta Capitolina ha dato il via libera per la sottoscrizione di una convenzione tra Roma Capitale e l'Enea, finalizzata a promuovere ricerche e impianti pilota dedicati prevalentemente all'economia circolare". Così in una nota Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale. "Nello specifico l'Enea svilupperà alcune attività utili per l'amministrazione.

Ad esempio fornirà ed installerà un numero, da concordare, di compostatori di comunità provvisti di un sistema di controllo remoto basato su sensori a basso costo; promuoverà uno studio di fattibilità sullo sviluppo di una tecnologia di trattamento e smaltimento dei mozziconi di sigaretta e dei materassi a fine vita; svilupperà un processo innovativo per il recupero dei metalli preziosi da schede elettroniche di telefoni cellulari e smartphone", spiega Montanari.

L'accordo prevede, in particolare, collaborazioni nella gestione dei materiali post-consumo, l'analisi tecnico-economica delle migliori tecnologie per il recupero dei materiali, l'efficientamento energetico, l'energia rinnovabile e la resilienza, analisi e ottimizzazione delle metodologie e delle modalità di raccolta differenziata, promozione dei sistemi per la gestione della frazione organica, certificazione ambientale di cicli e sistemi di gestione dei rifiuti, sviluppo di strumenti di sensibilizzazione e formazione.

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Cronaca

Roma, sequestro milionario ai danni di Gianfranco Fini

(Fonte: Il Quotdiano del Lazio)

Sequestro preventivo di beni per un milione di euro ai danni di Gianfranco Fini. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia Finanza, Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico), su mandato del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. "Il provvedimento cautelare –  si legge dal comunicato dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Guardia di Finanza, riportato dall'agenzia Adnkronos – segue altro sequestro preventivo già eseguito nei confronti di Giancarlo, Sergio ed Elisabetta Tulliani, in relazione a plurimi reati, tra cui episodi di riciclaggio e autoriciclaggio commessi in concorso da Gianfranco Fini".

 In particolare, l'ex presidente della Camers è accusato di essere stato artefice spiega la guardia di finanza, è emerso come "Gianfranco Fini sia stato artefice dei rapporti che si sono instaurati tra Francesco Corallo e i membri della famiglia Tulliani. Corallo era legato alla famiglia Tulliani, che dal 2008 avrebbe ricevuto, per il tramite di società offshore a egli riconducibile, oltre sette milioni di euro, trasferiti su conti personali e su conti di società a loro direttamente o indirettamente riconducibili". Nello scorso febbraio il Gip aveva emesso un decreto di oltre 7 milioni riguardante beni mobili, immobili e conti correnti.

 

A dicembre 2016, invece, fu eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Francesco Corallo, Rudolf Theodoor Anna Baetsen, Alessandro La Monica, Arturo Vespignani e Amedeo Laboccetta, "in quanto facenti parte di un'associazione a delinquere aggravata, a carattere transnazionale, dedita ai reati di peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, promossa e diretta da Francesco Corallo". La conclusione tratta dagli inquirenti è che i sodali dell'associazione avessero costituito un "circuito economico fraudolento".

I finanzieri spiegano inoltre che "è stata data anche esecuzione a un decreto di sequestro per equivalente di beni per un valore complessivo pari a 215 milioni di euro". Le indagini avrebbero fatto emergere "un circuito economico fraudolento posto in essere dai sodali i quali si adoperavano, attraverso la costituzione di numerose società offshore, a trasferire, dall'Italia verso numerosi Paesi europei ed extraeuropei, somme di denaro oggetto di peculato, e sottratte alla pretesa impositiva erariale".

"I proventi illeciti conseguiti dall'associazione capeggiata da Francesco Corallo – prosegue la nota della Guardia di Finanza – sono stati utilizzati per attività economiche, finanziarie, e acquisizioni immobiliari, tra cui l'acquisto dell'appartamento ceduto da Alleanza Nazionale alle società offshore Printemps e Timara , riconducibili a Giancarlo e Elisabetta Tulliani". Si tratta della famosa casa di Montecarlo,  la cui vendita fu realizzata alle condizioni concordate con Francesco Corallo e i Tulliani" e decisa da Gianfranco Fini "nella piena consapevolezza di tali condizioni"

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Cronaca

Roma, botte da orbi al Pigneto: Carabinieri arrestano 5 persone

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Probabilmente una eccessiva assunzione di alcol ha portato, la scorsa notte, cinque cittadini cinesi a perdere il controllo e a scatenare una violenta rissa in strada, per futili motivi. A sedare lo scontro ci hanno pensato i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Dante, intervenuti in via dell’Acqua Bullicante, arrestando i cinque per rissa aggravata.

A surriscaldare gli animi dei 5 orientali, di età compresa tra i 29 e 48 anni, qualche parola di troppo, che già “alticci”, sono arrivati alle mani. L’intervento dei Carabinieri ha evitato conseguenze ben più gravi in quanto, uno di loro, un 44enne, è rimasto ferito alla testa, riportando un trauma cranico con ferita lacero contusa che è stata suturata con 17 punti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Vannini. Dimesso con 7 giorni di prognosi, il ferito ha raggiunto gli altri arrestati in caserma, trattenuti in attesa del rito direttissimo.

 

RAID DEI LADRI AL PIGNETO Assalto a paninoteca di un bengalese: arrestati dopo lungo inseguimento due tunisini che hanno colpito e minacciato di morte i poliziotti (29/03/2017)

PIGNETO, MAXI SEQUESTRO ABITI "TAROCCHI"  Denunciate sei persone, scoperto continuo andirivieni di senegalesi. Scoperti capi di abbigliamento identici ai modelli delle case di alta moda (11/02/2017)

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Cronaca

Roma, Bus in fiamme al capolinea Anagnina. Atac Apre indagine interna

(Fonte: RomaIt)

Intorno alle 17.30 su un bus della linea 20, in sosta al capolinea di Anagnina, per ragioni ancora da precisare si è sviluppato un principio di incendio. L'autista, insieme ad un collega, ha provato a spegnere le fiamme con l'estintore di bordo, mentre il personale Atac allertava i vigili del fuoco. L'incendio in poco tempo ha avvolto la vettura. A bordo non era presente alcun passeggero. Nessuna conseguenza per i conducenti. Atac, fa sapere una nota dell'azienda capitolina, ha avviato un'indagine interna per accertare le cause dell'accaduto. (Foto di repertorio)

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Cultura

L’almanacco romano: 27 maggio 2013, muore a Roma Little Tony

27 maggio 2013 Muore a Roma LITTLE TONY: 

Essere l'Elvis italiano, con passaporto sammarinese, è stata la sua eterna sfida, imitando nei costumi e nelle movenze il "re del rock" di Memphis. Tra gli anni Sessanta e Settanta è stato un protagonista della musica leggera italiana.

Nato a Tivoli, in provincia di Roma, e morto a Roma nel maggio del 2013, Antonio Ciacci si appassionò alla musica fin dentro le mura domestiche, grazie al nonno, al padre e ai fratelli, tutti musicisti. Nell'unirsi a loro adottò il nome d'arte Little Tony, in omaggio a un mito del rock di allora, al secolo Little Richard.

Con la band Little Tony and his brothers girò ristoranti e balere, fin quando l'impresario Jack Good lo mandò a farsi le ossa in Inghilterra, dove incise diversi brani e affinò le sue conoscenze musicali. Dopo l'esordio a Sanremo 1961 con "Ventiquattromila baci", accanto a Celentano, s'impose sulla scena con brani d'immediata presa sul pubblico: da "Riderà" (che superò il milione di copie vendute) a Cuore matto, da "Bada bambina" a "La spada nel cuore".

Colpito da infarto nel 2006, ritornò in pista due anni dopo partecipando nuovamente a Sanremo. Vicino ai problemi dell'infanzia, sostenne la campagna Giù le mani dai bambini, contro l'eccessiva somministrazione di psicofarmaci ai minori.   

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Cultura

Cambio istituzionale a Paperopoli?

Ospite di Arf, il Festival del Fumetto in corso al Macro Testaccio, il disegnatore Disney Marco Gervasio, noto anche per aver inventato Papertotti, ha creato sul momento un nuovo personaggio, disegnando per il pubblico presente e per una, divertita, Eleonora Guadagno, presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, la nuova sindaca di Paperopoli: Paperaggi.

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Cronaca

Roma, due false segnalazioni di “Blue Whale” nella Capitale

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Diverse  le storie di due adolescenti che, seppur per pochi istanti,  hanno fatto presupporre, agli investigatori della Polizia di Stato della capitale, di trovarsi di fronte al fenomeno del “Blue Whale”.

Nel primo episodio a dare l’allarme è stato uno dei gestori di telefonia mobile dopo che, un Sms, scritto da un’adolescente ad un numero fatto a caso, annunciava il superamento di tutti i livelli del gioco, indicando così un possibile epilogo fatale. Gli accertamenti informatici, eseguiti a tempo record dalla sala operativa della Questura, hanno permesso di appurare che l’adolescente era regolarmente a scuola ed ignaro di tutto. Subito dopo i poliziotti hanno scoperto che un compagno di classe del presunto giocatore, per scherzare, aveva mandato l’Sms con i riferimenti al “Blue Whale”.

 

Più drammatica l’altra vicenda: un fanciullo, per attirare l’attenzione, ha fatto intendere ai familiari di essere in una fase avanzata del gioco, mostrando furtivamente una balena disegnata su un braccio. I familiari si sono rivolti al 112 Nue –Numero unico delle emergenze-; ad intervenire nell’immediatezza sono stati  i poliziotti del commissariato di zona, coadiuvati fin da subito da personale specializzato in disagio giovanile. Gli agenti, con le cautele del caso, hanno subito verificato che la balena mostrata era solo disegnata con un pennarello rosso e non incisa sulla pelle. Per ulteriori accertamenti clinici il ragazzo, con il consenso dei genitori, è stato portato in un centro specialistico. 

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Cultura

L’almanacco romano: 26 maggio 1946, nasce a Roma il compositore Nicola Piovani

26 maggio 1946 nasce a Roma il compositore NICOLA PIOVANI è un pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano.

Nicola Piovani nasce a Roma, nel quartiere Trionfale, Fa l'arrangiatore per la casa discografica Produttori Associati e viene coinvolto da Fabrizio De André come coautore di due album: Non al denaro non all'amore né al cielo e il successivo Storia di un impiegato. Gira l'Italia con la compagnia teatrale di Carlo Cecchi, scrivendo le musiche di scena e talvolta partecipando in prima persona agli spettacoli come pianista e batterista.

Il regista Marco Bellocchio, si rivolge a Piovani per la colonna sonora del suo film Nel nome del padre (1972) La collaborazione con Bellocchio dà l'inizio a una carriera che porta il compositore a incontrare quasi tutti i maggiori autori del cinema italiano degli anni Settanta e Ottanta: fra gli altri, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Federico Fellini. Per il grande regista riminese Piovani scrive le colonne sonore degli ultimi tre film, prendendo di fatto il posto dello scomparso Nino Rota.

Il sodalizio con Roberto Benigni ha inizio con lo spettacolo teatrale "Tutto Benigni" per poi continuare con La vita è bella, premiato con l'Oscar per la migliore colonna sonora di film drammatico. A Los Angeles, subito dopo aver ritirato la statuetta, Piovani approfitta dell'occasione per far sapere alla stampa statunitense di non essere uno pseudonimo di Ennio Morricone (così aveva erroneamente scritto anni prima un'enciclopedia americana).

Accanto al lavoro per il cinema, Piovani continua a dedicarsi alle musiche di scena. 

Firma spettacoli per Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Vittorio Gassman e tanti altri registi del teatro italiano. Con Luigi Magni e Pietro Garinei crea per il Teatro Sistina la commedia musicale I sette re di Roma, protagonista Gigi Proietti.

Nel 1991, insieme con lo scrittore Vincenzo Cerami, decide di dare vita a una nuova forma di teatro musicale, che fino a quel momento non trovava spazio sui palcoscenici italiani: un teatro dove musica e parola abbiano pari dignità e si sostengano a vicenda. Nasce la Compagnia della luna, che dà vita a spettacoli come La cantata del Fiore e del Buffo (1991), Il signor Novecento (1992), Canti di scena (1993).

Nel 2003 si dedica al recupero della canzone tradizionale romana, con il fortunato Semo o nun semo.

(* immagine di Luca Ricci di Regno)

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Cronaca

Roma, processo a Marra: Campidoglio sarà parte civile

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Maria Elena Vincenzi) Il Campidoglio sarà parte civile nel processo al costruttore Sergio Scarpellini e all'ex capo del personale, Raffaele Marra, accusati dalla procura di corruzione. Così hanno deciso i giudici della II sezione penale di Roma dopo essersi riuniti in camera di consiglio.

Stamattina, seduto davanti ai magistrati anche l'ex fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, Raffaele Marra, visibilmente dimagrito. In un'aula gremita di avvocati, giornalisti e curiosi, l'ex numero uno delle risorse umane su trova accanto l'imprenditore Scarpellini, l'uomo che, secondo l'accusa, gli avrebbe pagato un appartamento in via dei Prati Fiscali al solo scopo di garantirsi la sua benevolenza.

Il collegio della seconda sezione penale non ha autorizzato le riprese tv e quelle audio, previo parere negativo espresso dagli avvocati di Marra e di Scarpellini, ritenendo che non sussista un rilevante interesse sociale.

La riserva dei giudici sulle questioni preliminari sarà sciolta nell'udienza del 30 maggio prossimo ed in quell'occasione ci sarà anche l'esame delle ammissione prove e delle liste testi. In quella di Marra compare anche il nome della sindaca di Roma Virginia Raggi.

Marra e Scarpellini, attualmente agli arresti domiciliari, devono rispondere di corruzione per la vicenda dei 370 mila euro dati, nel 2013, dall'immobiliarista al dirigente comunale per l'acquisto di un appartamento in zona dei Prati Fiscali. Secondo la procura quella dazione di Scarpellini era finalizzata all'ottenimento di favori alla luce della posizione occupata in Campidoglio da Marra.