Luca Palamara, membro del Csm ed ex presidente dell'Anm, ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa"
Luca Palamara a Radio Roma Capitale

Luca Palamara, membro del Csm ed ex presidente dell'Anm, ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa"
Il consigliere capitolino Alessandro Onorato (Lista Marchini) ha presentato un'interrogazione alla sindaca Raggi, sull'utilizzo del simbolo SPQR nell'ultimo derby di campionato, da parte della A.S. Roma. Onorato ha dichiarato ai microfoni di Radio Roma Capitale: «Nessuna polemica con i tifosi della Roma, ma è evidente che la Roma calcio abbia utilizzato la scritta SPQR, i cui diritti sono del Comune di Roma, per fini commerciali. Ricordiamo che quel derby è stato visto in 63 paesi del mondo. Il tentativo è quello di far sembrare che a Roma esista una sola squadra di calcio. Pallotta poi è molto furbo, ma io credo che qualunque proprietà, Roma o Lazio che sia, nel momento in cui vuole utilizzare per fini speculativi o commerciali una dicitura che appartiere alla città, debba almeno ricevere l'autorizzazione. Io ho fatto una semplice interrogazione, insieme ad altri colleghi per altro, se la Raggi abbia concesso questa autorizzazione. Mi sembra che in passato la Lazio abbia usato una scritta in cinese per la partita di Supercoppa in Cina con l'Inter e il simbolo della Regione Lazio, ma ci fu un accordo commerciale e la scritta diceva "Ti aspetto a Roma". Credo che la Roma abbia perso un'occasione con questo tentativo di fare cassa. Mi sembra evidente che vengono prima le buche o i rami che cadono per strada, ma su questo mi auguro che la Raggi faccia il suo. Però è ora che il calcio, che riceve un grande introito economico, porti qualcosa anche ai cittadini romani che pagano le tasse più alte d'Italia».
Sono stati 60 i partecipanti che giovedì 27 e venerdì 28 aprile hanno preso parte al 1° Corso di formazione per Motociclisti Volontari di Protezione Civile, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana tra i Comuni di Cerveteri (RM) e Roma. La FMI infatti, essendo stata riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile come Organizzazione Nazionale di Volontariato, sta procedendo alla selezione e formazione dei Motociclisti che, a seguito del superamento dei corsi formativi, saranno inseriti nell’Elenco Centrale dei Motociclisti Volontari e quindi operativi sin da subito a livello nazionale. Tale riconoscimento prevede che, in caso di emergenze di carattere nazionale, possa essere richiesto il supporto dei motociclisti per diversi impieghi operativi, come già accaduto in occasione dei tragici avvenimenti che hanno colpito il Centro Italia nei mesi scorsi. Per la FMI sono stati presenti Tony Mori (Coordinatore del Dipartimento per le Politiche Istituzionali, sociali e Attività di Protezione Civile), Raffaele Prisco (Consigliere Federale, Coordinatore Direzione Tecnica e Responsabile Formazione FMI) e Alberto Pricoco (Istruttore Guida Fuoristrada e IGAST). Sono inoltre intervenuti il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, il Col. Marco Scarpellini, Responsabile Ripartizione Sicurezza del Comune di Cerveteri, il Capo Nucleo Enduristi della Protezione Civile Comunale Mario Menicocci ed il Funzionario del Dipartimento della Protezione Civile Dott. Massimo La Pietra.
Siglato questa mattina un protocollo operativo tra il Patronato Acli di Roma e provincia, il Garante dei Detenuti del Lazio e la Direzione degli istituti penitenziari "G. Passerini" di Civitavecchia. L'iniziativa ha come obiettivo quello di favorire l'esigibilità dei diritti dei detenuti. L'accordo prevede che una volta al mese un operatore qualificato del patronato Acli di Roma e provincia sarà presente all'interno degli istituti di Civitavecchia per offrire ai detenuti, gratuitamente, tutti quei Servizi utili per l'esigibilità dei loro diritti. Il protocollo scaturisce da un accordo quadro a livello nazionale tra il Patronato Acli e il D.A.P. (Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria). Erano presenti Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia, Matteo Mariottini, direttore del Patronato Acli di Roma e provincia, Stefano Anastasia, Garante dei Detenuti del Lazio e Patrizia Bravetti, direttrice degli istituti penitenziari "G. Passerini" di Civitavecchia. «Questo protocollo – hanno spiegato congiuntamente Borzì e Mariottini – è l'esempio di come la collaborazione tra la Società Civile e le Istituzioni possa funzionare soprattutto per offrire, nel pieno principio di sussidiarietà, servizi e sostegno gratuito a quelle fasce sociali più deboli e problematiche». SEcondo Stefano Anastasia: «Si tratta di un'iniziativa fondamentale che garantirà ai detenuti di Civitavecchia l'accesso a prestazioni essenziali quali disoccupazione, invalidità e pensione».
Il nostro inviato, Jacopo Nassi, oggi a Tor Bella Monaca per raccontare le attività e far sentire le voci dei medici dell'Istituto di Medicina Solidale. Grande professionalità e umanità al servizio di chi non può avere accesso alle cure mediche ed ai medicinali.
2 maggio 1927 Gino Girolimoni viene arrestato con l'accusa di una serie di delitti, tanto brutali quanto orribili per la giovane età delle vittime, lo stupro di sette bambine e l'omicidio di cinque di loro.
Viene additato come "Mostro" dalla stampa. Il suo cognome ancora oggi è utilizzato per chi si macchia di atti violenti contro i bambini.
Contro di lui, diversi indizi, molti dei quali costruiti dalla polizia pur di punire il colpevole. Successivamente scagionato, ne ebbe comunque la vita sconvolta. La sua vicenda di errore giudiziario rappresenta un caso emblematico degli effetti perversi sulla pubblica opinione di una campagna giornalistica pilotata e aprioristicamente accusatoria.
Nel marzo del 1928 verrà assolto e scarcerato in gran segreto. Nel frattempo aveva però scontato undici mesi di carcere.
Il proscioglimento di Girolimoni passò però sotto silenzio: la notizia, per ragioni di convenienza politica, venne relegata dai giornali, con scarsa evidenza, nelle pagine interne: il giornale romano La tribuna ne diede notizia in un trafiletto a pagina quattro.
Non riuscendo più a proseguire il suo lavoro, perse ben presto il suo discreto patrimonio. Cercò di sopravvivere riparando biciclette o facendo il ciabattino nei popolari quartieri di San Lorenzo e Testaccio.
Da stasera, 2 maggio, al 27 ottobre la metro C chiude alle 20,30 sull'intero tracciato e viene sostituita da bus fino al termine del servizio (ore 23.30). Il provvedimento si è reso necessario per consentire la prosecuzione dei lavori in vista dell'apertura del prolungamento a San Giovanni e dell'interscambio con la linea A. Previsti due collegamenti su strada: la linea MC2, tra San Giovanni metro A e Parco di Centocelle, e la MC5 tra San Giovanni metro A e Pantano. La MC2 transiterà nei pressi delle stazioni Lodi, Pigneto, Malatesta, Teano, Gardenie e Mirti. La MC5 percorrerà via La Spezia e via Casilina. Poi transiterà nei pressi delle stazioni Lodi, Pigneto, Parco di Centocelle, Alessandrino, Torre Spaccata, Torre Maura, Giardinetti, Torrenova, Torre Angela, Torre Gaia, Grotte Celoni, Due Leoni/Fontana Candida, Borghesiana, Bolognetta, Finocchio, Graniti.
(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)
Non ce l'ha fatta il motociclista che questa mattina, intorno alle 11.30, è stato coinvolto in uno spaventoso scontro tra un mezzo Atac e un'auto su via della Magliana, all'altezza del civico 130. Dalle prime ricostruzioni sulle dinamiche del sinistro fatte dal gruppo Marconi della Polizia Locale, pare che la moto di Luciano Cortese, questo il nome della vittima, sia finita addosso al bus e che nella seguente carambola sia rimasta coinvolta anche un'autovettura. Non ci sono ancora, tuttavia, certezza sul reale sviluppo dei fatti. 43enne, romano, Luciano faceva il gommista proprio nella zona dove ha perso prematuramente la vita.
(Fonte: RomaIt)
I monumenti di Roma non devono essere sfruttati con fini meramente speculativi come con i tornelli. Vogliamo passare da una logica speculativa a una logica partecipativa in cui il patrimonio di Roma possa essere vissuto a prescindere dai tornelli. Finora abbiamo raccontato poco questa città. Una città che invece è piena di parti da raccontare, soprattutto in periferia.
Ogni volta che viene fatta una scoperta viene catalogata e ricoperta, vuoi per mancanza di fondi ma soprattutto per mancanza di volontà. Noi vogliamo sovvertire questa dinamica". Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso della conferenza stampa "La rinascita del Mausoleo di Augusto" all'Ara Pacis.
I Michigan Wolverines, una delle squadre universitarie di football più importanti degli Stati Uniti, hanno lasciato la Capitale dopo una settimana che li ha visti in una full immersion romana. Entusiasta il capo allenatore dei Wolverines Jim Harbaugh che ha ringraziato e salutato sabato scorso il pubblico dello Stadio dei Marmi, al termine dell'ultimo allenamento della sua squadra con queste parole. «Questa è la migliore settimana di allenamento che questa squadra abbia mai fatto, stando qui con voi in questa grande città. Non esiste un posto migliore per allenarsi. Siamo veramente fortunati, fortunati, fortunati a essere qui con voi». Per tutta la durata della sessione di allenamento Harbaugh ha indossato la maglietta personalizzata della Roma, consegnatagli dall'Amministratore Delegato della società giallorossa Umberto Gandini, che era stato accompagnato allo Stadio dei Marmi da Alessandro Florenzi. Da lunedì a mercoledì compreso, i Wolverines avevano visitato molti dei musei e monumenti della Capitale, assistendo anche all'udienza di Papa Francesco a San Pietro.