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Cultura

L’almanacco romano: 9 maggio 1997, muore Marta Russo

9 maggio 1997 un colpo di pistola partito da una finestra della Facoltà di Giurisprudenza uccide la giovane studentessa Marta Russo mentre passeggia per i vialetti della Città Universitaria della Sapienza. La vita di Marta Russo viene spezzata a soli 22 anni: e ancora oggi il movente resta inspiegabile. Una vicenda che, come avviene per molti casi di cronaca nera, appassionò e spaccò il paese. E che ha visto un lungo e controverso iter giudiziario che ancora oggi vive di strascichi e polemiche.

Il caso di Marta Russo ha finito negli anni per diventare uno dei misteri della cronaca nera italiana.

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Cronaca

Incendio Pontina, arriva la conferma: “Amianto su materiale analizzato”

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Arriva, purtroppo, la conferma che in molti temevano. "La Asl ha rilevato la presenza di amianto sul materiale campionato". Agenzie stampa e telegiornali stanno riportando in questi minuti la notizia dell'amianto nella Eco X di Pomezia. Telegiornali e agenzie stampa ne hanno dato notizia pochi minuti fa, citando un comunicato della Procura di Velletri. I primi risultati sembrano, quindi, confermare la gravità del rogo.

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Politica

Emergenza rifiuti Roma, Grillo: “Colpa del M5s? Gestita dal Pd con Mafia Capitale”. Renzi: “Comune incapace”

(Fonte: www.repubblica.it)

Non si ferma la polemica sulla situazione dei rifiuti a Roma. Dopo il botta e risposta di ieri tra l'assessore regionale all'Ambiente Buschini e la sindaca Virginia Raggi oggi a scendere in campo è il leader cinquestelle Beppe Grillo. "È colpa dei 5 stelle la gestione dei rifiuti di Roma, anche se l'ha gestita il pd con Mafia capitale per anni", scrive Grillo sul suo blog in un passaggio del nuovo post pubblicato oggi dal titolo "Dagli all'untore, dagli al grillino".

Intanto nella sua enews il segretario del Pd Matteo Renzi scrive: "Domenica 14 maggio le Magliette Gialle – il simbolo del Pd che sta sul territorio e coniuga valori alti e progetti concreti – sbarcheranno a Roma. Con la città invasa dai rifiuti e nell'incapacità dell'amministrazione comunale di dare risposte, il PD romano presenterà le proprie idee sulla gestione dell'emergenza dei rifiuti ma lo farà dopo che per una mattinata saremo stati a pulire la città".

"Un Pd che chiama a raccolta tutti quelli che ci stanno, volontari, cittadini, associazioni. E che fa le proprie proposte politiche. Le fa dopo aver organizzato con i generosi volontari ciò che l'amministrazione non riesce a fare con i propri professionisti, o presunti tali", conclude Renzi.

lo scontro, sul caso rifiuti, si sposta poi anche tra i politici capitolini. Ad esempio il presidente della commissione Ambiente di Roma Daniele Diaco (M5S) su Facebook attacca Regione Lazio e governo e in un post scrive: "Ci sono delle criticità legate alla situazione degli impianti, dovute a una cattiva gestione ventennale, che noi stiamo cercando di risolvere- mentre Regione e governo vogliono solo una nuova discarica". Mentre Michela Di Biase, capogruppo del Pd capitolino ribatte: "Anziché gridare al complotto, Di Maio e i 5 stelle capitolini, guardassero in faccia la realtà: Roma è una città tormentata dalle emergenze e non è stata mai stata così irriconoscibile. La compagine M5S che si è insediata in Campidoglio si mostra sempre più inadeguata alla sfida del governo della capitale d'Italia. Caro Grillo è vero che a Roma l'aria è cambiata ora sa d'immondizia".

Poi a rispondere al post di Grillo ci pensa anche il deputato dem Emiliano Minnucci: "Caro Grillo purtroppo non è necessaria alcuna campagna per dimostrare l'inadeguatezza dei 5 stelle alla prova del governo delle città. Basta osservare realtà. E la realtà non la puoi cambiare con le invettive del tuo blog. Che Roma sia vergognosamente sommersa dai rifiuti è sotto gli occhi di tutti", dice.

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Sport

Golden Gala di Stelle

Golden Gala Pietro Mennea: la storia della grande atletica a Roma è pronta a scrivere un nuovo entusiasmante capitolo. L’appuntamento è per giovedì 8 giugno (ore 20) allo Stadio Olimpico per l’edizione numero 37 del meeting internazionale di atletica leggera in Italia, quarta tappa della IAAF Diamond League 2017. E anche quest’anno il cast brilla della luce d’oro di tante medaglie, 119 per l’esattezza, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Oggi a Roma in occasione della conferenza stampa dell’evento, alla presenza del presidente CONI Giovanni Malagò e del presidente FIDAL Alfio Giomi, sono stati annunciati 17 ori olimpici, 44 iridati e 58 europei. L’elenco del cast, su cui è ancora al lavoro il meeting director Luigi D’Onofrio, comprende 36 medaglie di Rio 2016, con i podi al completo di ben quattro specialità: giavellotto maschile, alto, asta e triplo femminili. Alfio Giomi, presidente FIDAL, ha affermato: “Non era facile mantenere un cast di alto livello, ma ci siamo riusciti grazie all’ingresso di nuovi partner, all’eccellente lavoro del meeting director Luigi D’Onofrio e alla forte sinergia insieme a Coni Servizi. Ma il Golden Gala ritorna al passato per presentarsi al futuro. Infatti è nato nel 1980 dopo le Olimpiadi di Mosca, per offrire i duelli che lì erano mancati, e quest’anno segna il rientro di due grandi atleti russi, l’ostacolista Sergey Shubenkov e la saltatrice in alto Mariya Kuchina, entrambi campioni mondiali in carica. Un messaggio importante, forse non come allora, ma ci rende orgogliosi di riaccogliere due atleti che escono dalla bufera che aveva coinvolto il loro paese d’origine. Mi auguro che il Golden Gala potrà mostrare a tanti spettatori il volto bello di un’Italia che cresce. Non c’è solo l’esperienza di Fabrizio Donato e Andrew Howe, che hanno l’entusiasmo dei giovanissimi, ma Alessia Trost nell’alto e la curiosità di vedere il 18enne Filippo Tortu per la prima volta nel palcoscenico dei grandi sui 200 metri. Il Golden Gala è la punta di diamante di un’atletica italiana che da cinque anni ha un incremento di tesserati in modo esponenziale e quindi in buona salute sul territorio. Da ricordare inoltre un’iniziativa che, grazie alle Fiamme Gialle, coinvolgerà 50 ragazzi di Amatrice per assistere all’evento, portando la vicinanza del mondo dello sport a un dramma non ancora concluso”. Andrew Howe è legato a questa manifestazione: "Ho avuto esperienze particolari. Nel 2006 saltai 8.41, pur arrivando secondo, poi i 200 metri, ma arrivò un infortunio a fermarmi. Quest'anno diciamo che ho intenzione di concentrarmi per il minimo per i campionati del mondo. Una volta raggiunto si vedrà, ma è chiaro che è tutto puntato su questo".

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Politica

Di Biase (PD): “Periferie di Roma sommerse dai rifiuti. Cosa fa la sindaca?”

Il capogruppo in Campidoglio del PD Michela Di Biase, a margine della seduta in Aula Giulio Cesare, è intervenuta sul problema della raccolta dei rifiuti: «Il PD aveva proposto di costruire gli eco distretti. La prima cosa fatta dalla giunta Raggi è stata una delibera che di fatto avrebbe determinato un dissesto economico e finanziario di AMA. Noi avevamo iniziato a gestire l'emergenza. Lo avevamo fatto con una delibera, con un piano concreto dei rifiuti, cosa che a oggi non c'è. Il sindaco Raggi deve, se è in grado, fare il sindaco, gestire questa che è una delle tante emergenze rifiuti ma stavolta ancora più drammatica, perché in alcuni quadranti della città, in particolare nella zona di Roma Est, il dato è allarmante. Continuare a dire che non esiste l'emergenza, da parte chi ha la delega ai rifiuti, non è un atteggiamento responsabile. Invito il sindaco a farsi un giro in città per vedere con i suoi occhi, se non crede alle segnalazionin dei cittadini, se siamo o no in emergenza per i rifiuti. Il sindaco Raggi governa da un anno. Hanno intenzione di prendersi le loro responsabilità o continueranno a darle agli altri?».

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Politica

De Priamo (FdI): “Risolvere il contratto con Roma TPL per inadempienza”

Situazione sempre più critica per Roma TPL, con la protesta dei lavoratori sotto il Campidoglio, ma in parte anche in Aula Giulio Cesare durante la seduta. Il vice presidente del consiglio comunale De Priamo (FdI) è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale affermando: «Sta avvenendo quello che è successo con la giunta Marino, con l'aggravante di un sindaco che aveva messo la risoluzione di questa problematica tra i suoi impegni elettorali. A oggi i lavoratori di Roma TPL percepiscono lo stipendio non regolarmente o in parte addirittura limitata. Noi come Fratelli d'Italia pensiamo che sia il momento di chiamare alle proprie responsabilità quel consorzio e sollevarlo dall'icarico se ci sono gli estremi. Bisogna risolvere il contratto per inadempimento, perché, per le comprensibili agitazioni dei lavoratori, spesso c'è di fatto un'interruzione di servizio pubblico, con interi quartieri non raggiunti dalle linee di trasporto pubblico. Quindi risoluzione del contratto e internalizzazione da parte di Atac di quel settore».

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Sport

Roma regina del Beach Volley

La Beach Volley Academy di Roma sbanca nel primo campionato italiano invernale riservato alle società della Lega Italiana Beach Volley. Nella prima edizione della rassegna nazionale andata in scena sulla sabbia dell'Hibiscus Beach e della Pinetina Beach Volley di Ostia vittoria assoluta della società di casa che ha vinto in quattro delle sei categorie, risultando prima nella categoria assoluta tra le società con 48 punti. La BVA ha conquistato le categorie Pro femminile, Pro maschile, under 19 e amatoriale femminile, un grande successo che porta la firma del lavoro quotidiano di Gianni Mascagna, Giulio Faretra e di tutto lo staff tecnico. Un tripudio sulla spiaggia di casa. Nel settore femminile successo in finale per 2-1, 2-1 (si giocava sempre con un doppio confronto 4 beacher in campo) contro l'Urban Beach di Roma, nel derby tutto romano hanno avuto la meglio le ragazze di Lucilla Perrotta e Daniela Gattelli, le gemelle Eleonora e Michela Mansueti hanno battuto al terzo set Allegretti-Ciavarelli, nella seconda partita successo di Nicoletta Cesare e Giorgia Gianandrea contro Annibalini-Gradini. Al terzo gradino del podio la Beach Volley University di Cesenatico.

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Cronaca

Incendio Pomezia, sindaco Raggi a Radio Roma Capitale 93fm: “Abbiamo chiesto ad Asl ed Arpa Lazio di fare un campionamento su tutti i terreni nei Municipi IX e X”

La sindaca di Roma e della Città Metropolitana Virginia Raggi è stata intervistata oggi da Radio Roma Capitale, nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa", sul rogo alla Eco X di Pomezia. La sindaca ha dichiarato: "Su Roma i livelli nell'atmosfera di inquinamento ieri non erano diversi ai giorni precedenti dell'incendio. Tuttavia non c'erano dati sufficientemente elevati per consentire l'emanazione di un'ordinanza. Abbiamo chiesto ad Asl ed Arpa Lazio di fare un campionamento su tutti i terreni nei Municipi IX e X per poter capire che genere di inquinanti si trovano a terra".

Ai microfoni di Radio Roma Capitale ha parlato anche il sindaco di Pomezia, nonché vicesindaco della Città Metropolitana Fabio Fucci: "Arpa ha diffuso alcuni dati sulla presenza di pm10, i quali hanno dimostrato uno sforamento dei limiti nei giorni 5 e 6 maggio, ma, a dire di Arpa, si tratta di sforamenti poco preoccupanti. C'è bisogno di ulteriori accertamenti che ci saranno nei prossimi giorni".

Il primo cittadino di Pomezia ha poi aggiunto: "Non credo nell'autocombustione, credo di poter dire che si tratta di un fenomeno che ha bisogno di tutte le attenzioni del caso da parte della magistratura e degli inquirenti".

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Cultura

L’almanacco romano: 8 maggio 1906, nasceva a Roma Roberto Rossellini

8 maggio 1906 nasceva a Roma ROBERTO ROSSELLINI. E' stato uno dei più apprezzati tra i registi della storia del cinema italiano. Nella sua carriera ha conquistato cinque Nastri d’Argento e un Leone d'Oro al Festival di Venezia.

Regista di opere che hanno scritto la storia del cinema italiano, con De Sica e Visconti completa la triade dei maestri del neorealismo cinematografico.

Nato a Roma e qui scomparso nel giugno del 1977, prese confidenza con il dietro le quinte della "settima arte", frequentando la sala cinematografica del padre, la prima aperta nella Capitale. 

Con il primo lavoro, un documentario dal titolo "Preludio al pomeriggio di un fauno", si guadagnò nel 1938 l'ingaggio tra gli sceneggiatori in "Luciano Serra pilota", uno dei film italiani più famosi della prima metà Novecento.

Debutta come regista nel 1941 con La nave bianca, primo capitolo della cosiddetta "Trilogia della guerra fascista", alla quale fece seguito la "Trilogia Neorealista o della guerra antifascista". 

Con essa sfornò tre capolavori assoluti: Roma città aperta, che trionfò alla prima edizione del Festival di Cannes (1946) e lanciò Anna Magnani tra le star internazionali, Paisà e Germania anno zero.

Legato per lungo tempo alla diva hollywoodiana Ingrid Bergman, che diresse tra gli altri in "Europa '51", nel 1957 ottenne il Leone d'Oro al "miglior film" al Festival di Venezia, per il Il generale Della Rovere (con uno straordinario Vittorio De Sica). 

Convinto della funzione didattica della TV, si dedicò a film di carattere culturale, divisi in "Ritratti di personaggi" e "Ritratti d'epoca".

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Cultura

L’almanacco romano: 6 maggio 2013, muore a Roma Giulio Andreotti

6 maggio 2013 Muore a Roma GIULIO ANDREOTTI. 

Senatore a vita dal 1991, fu il politico più votato in Italia in tutte le elezioni politiche, tranne nel 1948 e nel 1953 (quando fu secondo in preferenze al solo Alcide De Gasperi) e nel 1963 e 1968 (secondo ad Aldo Moro). Andreotti è stato anche il politico con il maggior numero di incarichi di presidente del consiglio (7) e di ministro (27) nella storia della repubblica. 

Dal 1945 al 2013 fu sempre presente nelle assemblee legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all'Assemblea costituente, e poi nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita. Fu presidente della Casa di Dante in Roma.

A cavallo tra XX e XXI secolo subì un processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Assolto con formula piena da tutte le accuse dal Tribunale di Palermo, venne poi assolto il 2 maggio 2003 anche dalla Corte d'Appello di Palermo per i fatti successivi al 1980, mentre per quelli anteriori si stabilì che Andreotti aveva «commesso» il «reato di associazione per delinquere» (Cosa Nostra), ma fu dichiarata una sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione.

La Cassazione, infine, confermò la sentenza di appello.