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Sport

Roma Appia Run per il sociale

Mancano pochi giorni alla 19ª edizione della ROMA APPIA RUN, manifestazione podistica su strada organizzata dall’ACSI Nazionale in collaborazione con ACSI Italia Atletica e ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di Ministero della Salute, Istituto Superiore della Sanità, CONI, Fidal, Roma Capitale, Regione Lazio, Consiglio Regionale del Lazio, Parco Regionale dell’Appia Antica e Soprintendenza speciale dell’Appia Antica. La gara ideata da Roberto De Benedittis, unica al mondo per l’opportunità di correre su ben 5 pavimentazioni diverse, anche per questa edizione ha riservato alcune iniziative speciali, dedicate a tutti, dai bambini agli anziani. Innanzitutto, Roma Appia Run sarà ancora una volta testimonial della campagna “Alcohol Prevention Race”, per la prevenzione dell’abuso dell’alcool nelle giovani generazioni, promossa dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità. Ma non è finita qui: alla Roma Appia Run sarà presente l'Accademia Nazionale di Cultura Sportiva, ben 150 superanziani prenderanno parte alla prova non competitiva di 4 km. guidati dal Prof. Michele Panzarino. Tra le curiosità di questa edizione, la partecipazione della Comunità di S. Egidio alla Roma Appia Run del 9 aprile. Alla prova che si corre sulla strada più moderna dell'antica Roma, la Comunità di S. Egidio sarà presente con alcuni dei suoi ospiti che faranno parte dell'organizzazione e che correranno la prova stracittadina di 4 km.

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Politica

Raggi: Differenziata al 70% entro il 2021

Ridurre entro il 2021 la produzione annuale di rifiuti di 200mila tonnellate, aumentare la raccolta differenziata dal 44% al 70%, realizzare nuovi impianti di riciclo e compostaggio e una nuova organizzazione di Ama basata su unità di Municipio. Il tutto per avviare Roma verso un’economia “circolare” del settore, a rifiuti zero. Sono i principali obiettivi del Piano per la riduzione e la gestione dei Materiali Post-Consumo di Roma Capitale 2017-2021 (PMPC), approvato dalla Giunta capitolina e presentato all'Aranciera di San Sisto dalla sindaca Virginia Raggi, dall’assessora Pinuccia Montanari (Sostenibilità Ambientale) e dal direttore generale di Ama Stefano Bina. Quattro le linee d’azione del piano: prevenire, riutilizzare, differenziare e valorizzare economicamente i materiali post-consumo, sviluppando un’economia fondata sul riciclo “eco-efficiente” e il recupero di materia. «Quelli che consideriamo rifiuti sono a tutti gli effetti materiali che possono tornare a nuova vita. Oggi la città produce 1 milione e 700mila tonnellate di rifiuti e per questo abbiamo approvato in Giunta un piano per la riduzione della produzione dei materiali post-consumo e il riciclo. Vogliamo avviare nella Capitale una vera e propria conversione ecologica ed economica in cui Municipi, cittadini, imprese, associazioni e tutti i soggetti sociali di Roma saranno protagonisti». Questo ha detto la sindaca Raggi, mentre l'assessore Pinuccia Montanari ha sottolineato: «Non chiamiamoli più rifiuti, ma materiali post-consumo, che possono diventare risorse in grado di creare nuovi posti di lavoro green, sviluppando una vera economia circolare nel rispetto dell’ambiente, come auspicato dallo stesso Papa Francesco nell’enciclica Laudato sì». Tra i cardini del piano c’è intanto la creazione della “Ama di Municipio”, postazioni territoriali vicine ai cittadini e in grado di rendere i propri servizi con maggiore efficacia: un passaggio fondamentale che s’iscrive nel compimento della due diligence aziendale, nel nuovo piano industriale coerente con il PMPC.

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Sport

VIII Torneo di calcio a 5 “San Giovanni Paolo II” con l’US Acli di Roma

Domani, alle ore 17, presso la sede delle Acli Nazionali, in via Marcora 20 a Roma, si terrà la presentazione dell’VIII edizione del torneo interparrocchiale di calcio a 5 “San Giovanni Paolo II” promosso dall’Unione Sportiva delle Acli di Roma in collaborazione con le Acli di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile del Vicariato di Roma, del Comitato Regionale Coni Lazio e della Comunità Ebraica di Roma. Alla presentazione interverranno tra gli altri: Luca Serangeli, presidente US Acli Roma, Lidia Borzì, presidente Acli Roma e provincia, Roberto Tavani, della segreteria politica del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Felice Pulici, vice presidente Coni Lazio, Damiano Lembo, presidente nazionale US Acli, Amos Tesciuba, assessore allo sport della Comunità Ebraica di Roma. Per la prima volta la Comunità Ebraica di Roma sostiene l’iniziativa dell’US Acli Roma e nel corso della giornata finale del torneo, che si terrà il prossimo mese di luglio, si giocherà anche una “partita della pace” fra una rappresentativa della Comunità Ebraica e la squadra vincitrice del premio fair-play del torneo.

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Politica

Ecco piano Colomban su aziende Roma Capitale, da 30 a poco più di 10

(Fonte: RomaIt)

Rilancio e valorizzazione tramite sinergie per Ama, Atac, Roma MetropolitaneRoma servizi per la mobilitàRisorse per RomaAssicurazioni di Roma AequaRoma, insieme a Zetema, su cui è in corso un monitoraggio ulteriore anche se "sta funzionando bene", a Farmacapdove prosegue il commissariamento e su cui deciderà l'assessorato al Bilancio, e ovviamente Acea.

Accorpamenti e dismissioni per tutte le altre aziende, a cominciare dal "pozzo senza fondo" di Fiera di Roma, fino ad arrivare a 12-13 partecipate in totale rispetto alle oltre 30 di partenza. Sono queste, in sintesi, le linee guida del piano di riorganizzazione delle aziende di Roma Capitale presentate stamattina dall'assessore capitolino alle Partecipate, Massimo Colomban, insieme al coordinatore del gruppo di lavoro, il dirigente di Acea Paolo Simioni, in una riunione della commissione Bilancio in Campidoglio. Un piano, di cui ancora non sono stati diffusi i dettagli, che prevede anche una dieta dimagrante sulle 52 tra fondazioni e associazioni che costano all'amministrazione oltre 20 milioni di euro all'anno.

L'assessore Colomban ha inoltre dichiarato che: "Il Patto per Roma sono briciole. Al massimo dal Governo riceviamo 100-200 milioni, mentre le risorse che sarebbero necessarie a Roma ogni anno come Capitale d'Italia, come avviene in tutte le Capitali europee, sono da 1 a 2 miliardi"

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Cronaca

Roma, nascondeva droga nella dispensa: arrestato 56enne a La Pisana

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Sono stati gli investigatori della Polizia di Stato di Monteverde, a individuare e arrestare S.G., romano di 56 anni per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati circa  300 grammi di marijuana e 500 euro in contanti,  probabile provento dell’attività di spaccio.

Gli agenti, diretti da Mariella Chiaromonte, a seguito di una complessa attività di repressione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che il Commissariato ha attuato negli ultimi giorni nella zona di Monteverde, hanno individuato l’abitazione del 56enne, situata nei pressi de La Pisana, come una probabile base di spaccio. Nella mattinata di ieri, hanno deciso di controllarla anche con l’ausilio di personale della Squadra Cinofili. Il cane antidroga si è subito avvicinato all’auto di  S.G., regolarmente parcheggiata nel garage, confermando i sospetti degli investigatori, dove sono state rilevate tracce di stupefacente.

In un mobile della cucina invece, ben conservata in contenitori di plastica per alimenti, i poliziotti hanno sequestrato circa 270 grammi di marijuana, oltre a un frammento di hashish e materiale vario per il confezionamento delle dosi: bustine in cellophane di varie dimensioni, dispositivo per la termosaldatura e sottovuoto delle buste ed un bilancino elettronico di precisione nonché denaro in contanti.

Sequestrato anche un ciclomotore in uso a S.G, rinvenuto parcheggiato in strada in zona Bravetta, all’interno del quale gli agenti hanno trovato altre 5 dosi di marijuana pronte per la vendita, nonché l’autovettura utilizzati per il trasporto dello stupefacente. Al termine degli accertamenti per S.G. sono scattate le manette.

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Cultura

L’almanacco romano: 5 aprile 1923, viene pubblicato a Roma il primo numero del quotidiano “Il Popolo”

5 APRILE 1923 Viene pubblicato a Roma il primo numero del quotidiano "IL POPOLO" diretto da Giuseppe Donati.

Il giornale è organo d'informazione del Partito Popolare Italiano di Don Luigi Sturzo.

La linea di Donati fu improntata a mettere gli elettori cattolici in guardia dal fascismo e a mostrarne l'impronta eversiva. L'improvviso abbandono della segreteria del PPI da parte di don Sturzo (10 luglio 1923) non ebbe effetti immediati sulla linea del giornale.

L'antifascismo del quotidiano si acuì in seguito al delitto Matteotti (10 giugno 1924). Dal 9 ottobre 1924 divenne l'organo ufficiale del partito.

Preso di mira dal regime, nel 1925 Il Popolo fu costretto a sollevare il direttore dal suo incarico. Giuseppe Donati partì per un volontario esilio a Parigi, dove giunse il 13 giugno.

Le pubblicazioni ripresero il 4 luglio sotto la guida del caporedattore Giuseppe Margotti ma il quotidiano continuò ad essere oggetto di nuovi e ripetuti sequestri. Dal 19 novembre 1925 fu costretto a sospendere le pubblicazioni per tutta la durata del regime fascista.

La testata fu ripresa il 1º ottobre 1943, nella Roma occupata dai nazisti. Furono pubblicati in clandestinità 14 numeri, fino al 18 maggio 1944. 

In giugno, dopo la Liberazione di Roma, Il Popolo divenne l'organo ufficiale della neonata Democrazia Cristiana, con la direzione di Guido Gonella.        

Nel 1994, sciolta la DC, divenne giornale del nuovo Partito Popolare di Mino Martinazzoli. 

Le pubblicazioni cessano nel 2003, con la nascita del nuovo quotidiano de La Margherita, Europa, il quale ne ha assorbito parte della redazione e molti collaboratori. 

(* immagine di Valerie Everett)

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Sport

Coppa Italia: la Lazio perde il derby 3-2, ma vola in finale

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La Lazio, dopo il 2-0 dell’andata, perde contro la Roma nella semifinale di ritorno di Coppa Italia per 3-2. Nonostante ciò i biancocelesti approdano, comunque, in finale dove affronteranno la vincente tra Juventus e Napoli che si sfideranno domani, dopo il 3-1 per i bianconeri dei primi 90 minuti.

La Roma, determinata nel voler sbloccare subito la partita per rimontare il 2-0 dell’andata, comincia a spingere sin dai primi minuti di partita e già al 3’ trova una grande occasione. Sgroppata di Emerson per vie centrali e lancio in mezzo per Dzeko che prova la zampata di punta, ma il bosniaco non centra la porta per questione di centimetri.  La risposta dei biancocelesti arriva subito, con Lulic che crossa dalla sinistra, serie di rimpalli con il pallone che termina sui piedi di Immobile; il centravanti non arriva bene sul pallone e conclude largo da buona posizione. Quello dei giallorossi è un vero e proprio forcing e la Lazio è costretta ad arretrare il baricentro. Al 19’ El Shaarawy viene innescato da Dzeko, il Faraone penetra in area indisturbato e prova il diagonale: palla respinta bene da Strakosha su cui non arriva per un soffio Salah. La Lazio prova a reagire e al 37’ passa in vantaggio: Anderson scodella in mezzo per Immobile, controllo e colpo a botta sicura, miracolo di Alisson che respinge, ma non può nulla sulla ribattuta di Milinkovic-Savic. Il vantaggio biancoceleste, però, dura poco. Minuto 42’: Rudiger sfonda sulla destra e mette dentro un pallone velenoso, De Vrij ribatte male e serve involontariamente El Shaarawy che di piattone batte Strakosha. Le due squadre arrivano, dunque, all’intervallo sul punteggio di 1-1, parziale che ovviamente fa comodo ai biancocelesti grazie al 2-0 dell’andata.

 

Nella seconda frazione di gioco le due squadre sono inevitabilmente più lunghe, dato che la Roma ha bisogno di tre gol per passare il turno ed accedere alla finale. La prima occasione, quindi, non si fa attendere e arriva al 53’ con Anderson che innesca Immobile, l’attaccante napoletano controlla bene,  ma calcia male, forse sbilanciato da Rudiger. Immobile, però, due minuti dopo non sbaglia e fa impazzire i tifosi biancocelesti. Milinkovic controlla il pallone all’altezza della linea mediana e disegna un perfetto lancio per il numero 17 che ha una prateria davanti, scatto veloce verso la porta e piazzato all’angolino che fulmina un incolpevole Alisson. Ventunesimo centro stagionale per l’ex-Torino che mette una serie ipoteca sulla finale per la Lazio. La squadra di Spalletti, subita la rete dell’1-2, sbanda e sembra perdere idee non risultando più pericolosa come lo era stata nei primi minuti di gara. Al 65’, però, Salah trova il 2-2 che può riaccendere le speranze dei giallorossi: sponda di Emerson di testa per El Shaarawy che scarta in area un avversario e prova il diagonale piazzato, Strakosha devia sul palo, ma la palla termina sui piedi di Salah che a porta vuota non può sbagliare. Nonostante il punteggio favorevole, la Lazio cerca sempre di trovare gli spazi giusti per affondare controllando la fase difensiva. Al 72’ Strootman, servito da Perotti, controlla e dal limite scagli un missile verso la porta, botta centrale che Strakosha respinge con i pugni. All’82’, grande parata di Strakosha che respinge una conclusione molto ravvicinata di Salah salvando il pareggio.  Tre minuti dopo a salvare il punteggio è Bastos che si butta sulla conclusione a porta vuota di Strootman, riuscendo a deviare il tiro sopra la traversa. La Roma negli ultimi minuti attacca a pieno organico per cercare quello che sarebbe un vero e proprio miracolo e all’ 89’ trova il 3-2. Nainggolan aggancia al limite, si gira e conclude di potenza, Strakosha non trattiene e Salah lo salta e infila a porta vuota. Ai giallorossi servono due reti con poco più di quattro minuti da giocare, ma la squadra di Inzaghi chiude i ranghi e raggiunge un traguardo fondamentale. Al triplice fischio esultano, dunque, i biancocelesti che raggiungono l’ottava finale di Coppa Italia della propria storia e possono andare a caccia del 7° titolo.

*Foto di Claudio Pasquazi

Marco Spartà

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Cronaca

Nemi: Al via ricerche terza nave Caligola fondali lago

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Sul fondo del lago di Nemi potrebbe esserci una terza nave romana dell'Imperatore Caligola, gemella delle due che furono ripescate negli anni '20 del Novecento. L'amministrazione comunale guidata da Alberto Bertucci, una squadra di tecnici dell'Arpacal, l'agenzia calabrese per l'ambiente, si è recata nel paese dei Castelli Romani per investigare sul mistero archeologico.

Come tutti sanno, negli anni '30, attraverso un'opera di alta ingegneria idraulica per l'epoca, il Lago di Nemi venne parzialmente prosciugato per consentire il recupero delle prime due Navi Romane risalenti all'epoca dell'Imperatore Caligola. Grazie a questo rinvenimento, si evidenziò quanto l'ingegneria navale romana fosse all'avanguardia.

Oggi a seguito di studi effettuati da ricercatori appassionati locali e da manoscritti risalenti al 1500, si ritiene che i fondali del Lago di Nemi possano custodire una terza Nave Romana risalente sempre ai tempi dell'Imperatore Caligola. L'attuale operazione di ricerca è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza archeologica del Lazio, la sezione sub dell'Arma dei Carabinieri, la Protezione Civile, Underwater Team, l'Arpa Calabria e la Guardia Costiera. (Foto di repertorio)

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Politica

Giachetti: “Dopo Atac e Ama Raggi ora smantella anche Acea”

(Fonte: RomaIt)

"Dopo aver fatto fuori, appena insediata, i management di Atac e Ama che avevano finalmente avviato un profondo lavoro di risanamento, rilancio e pulizia nelle aziende, per la Raggi è arrivata la volta di mettere le mani su Acea. Con un piano di lottizzazione stile prima repubblica, il Sindaco ha pensato bene di preoccuparsi di una adeguata spartizione tra le varie "anime" (loro le correnti le chiamano così) del M5S e di piazzare alla presidenza il consulente che ha seguito per suo conto la 'trattativa' sullo stadio della Roma e che non ha trovato il modo di retribuire in Campidoglio "nominandolo" Presidente di una delle più importanti multiutility d'Italia, campione nazionale del settore idrico, fiore all'occhiello della capitale, a spese dei romani.

Al di là dello stile, dell'occupazione militare delle poltrone quello che preoccupa è la liquidazione senza una ragione di chi ha gestito l'azienda portandola a ottenere riconoscimenti internazionali oltre che importanti performance economiche. Non una parola sulla mission, sul piano industriale, sulla direzione, solo spartizione fine a se stessa con il pericolo di mettere a rischio i successi fino ad ora conseguiti. In questi anni difficili Acea ha reso tanto alla città, è stata completamente riorganizzata, è diventata la prima azienda del settore interamente digitalizzata nel Paese, ha realizzato i migliori risultati di sempre in termini di bilancio e il più alto livello di investimenti della sua storia.

Si può procedere ad una lottizzazione così spregiudicata di un bene di tutti i romani? Una delle poche realtà che trainano la Capitale? Come successo con chi ha provato a far pulizia e risultati nelle partecipate, come accaduto nei giorni scorsi persino con i vertici che stavano risanando Farmacap, si rinuncia all'interesse della città per tornare all'andazzo e al malcostume che l'hanno messa in ginocchio". Così in un comunicato Roberto Giachetti, Vicepresidente della Camera e Consigliere comunale del Pd.

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Politica

Pd, Renzi conquista circoli Roma: Ecco i dati municipio per municipio

(Fonte: RomaIt)

Matteo Renzi espugna per la prima volta i circoli della Capitale, e nei mini congressi in vista delle primarie del 30 aprile (e del congresso cittadino ancora senza data, ma si parla dell’11 giugno) sfonda il 60%, quasi doppiando Andrea Orlando, e porta a casa 13 municipi su 15.

Il dato totale definitivo, reso noto nella tarda serata di ieri, vede Renzi al 62,33% (4.868 voti), Orlando al 33,85% (2.644 voti) e Michele Emiliano al 3,80% (297 voti).

Su 11.004 aventi diritto hanno votato 7.809 iscritti, il 70,96%.

Per quanto riguarda i dati nei singoli municipi, Orlando batte Renzi in V e XI Municipio, dove raggiunge il suo massimo con il 49,86%.

L’ex premier si spinge fino all’86,67% in VI (Tor Bella Monaca), mentre Emiliano arriva al 12,61% in V.

Ecco tutti i dati municipio per municipio:

I MUNICIPIO Renzi – 611 voti – 67,29%; Orlando – 283 – 31,16%; Emiliano – 14 – 1,54%.

II MUNICIPIO Renzi – 419 voti – 66,50%; Orlando – 193 – 30,63%; Emiliano – 18 – 2,85%.

III MUNICIPIO Renzi – 350 voti – 63,86%; Orlando – 184 – 33,57%; Emiliano – 14 – 2,55%.

IV MUNICIPIO Renzi – 292 voti – 64,6%; Orlando – 150 – 33,2%; Emiliano – 10 – 2,2%.

V MUNICIPIO Orlando – 229 voti – 43,78%; Renzi – 228 – 43,59%; Emiliano – 66 – 12,61%.

VI MUNICIPIO Renzi – 256 voti – 86,77%; Orlando – 33 – 11,18%; Emiliano – 6 – 2,03%.

VII MUNICIPIO Renzi – 398 voti – 57,93%; Orlando – 244 – 35,51%; Emiliano – 45 – 6,55%.

VIII MUNICIPIO Renzi – 175 voti – 53,51%; Orlando – 141 – 43,11%; Emiliano – 11 – 3,36%.

IX MUNICIPIO Renzi – 350 voti – 76,25%; Orlando – 93 – 20,26%; Emiliano – 16 – 3,48%.

X MUNICIPIO Renzi – 205 voti – 58,73%; Orlando – 111 – 31,80%; Emiliano – 33 – 9,45%.

XI MUNICIPIO Orlando – 179 voti – 49,86%; Renzi – 173 – 48,18%; Emiliano – 7 – 1,94%.

XII MUNICIPIO Renzi – 270 voti – 73,97%; Orlando – 86 – 23,56%; Emiliano – 9 – 2,46%.

XIII MUNICIPIO Renzi – 189 voti – 53,38%; Orlando – 163 – 46,04%; Emiliano – 2 – 0,56%.

XIV MUNICIPIO Renzi – 257 voti – 55,86%; Orlando – 197 – 42,82%; Emiliano – 6 – 1,30%.

XV MUNICIPIO Renzi – 257 voti – 66,40%; Orlando – 127 – 32,81%; Emiliano – 3 – 0,77%.