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Cronaca

Codacons: “Tribunale di Roma blocca App Uber Black, decisione abnorme”

(Fonte: RomaIt)

"Una decisione abnorme che riporta l'Italia al Medioevo". Lo afferma il Codacons, commentando la decisione del Tribunale di Roma che ha ordinato il blocco dei servizi del gruppo Uber in Italia, accogliendo il ricorso dei tassisti. "Con il blocco dei servizi Uber tramite app l'Italia viene rispedita indietro di decenni, mentre tutti gli altri paesi vanno avanti e si adeguano alle nuove offerte del mercato – spiega il Codacons – A fare le spese di tale decisione saranno gli utenti, le cui possibilità di scelta saranno fortemente limitate, e che senza una reale concorrenza subiranno senza dubbio rincari delle tariffe per il trasporto non di linea.

Invece di adeguare la normativa sui trasporti alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia, in modo da offrire garanzie e certezze a tutte le parti in causa, si sceglie di danneggiare i consumatori paralizzando il mercato e l'evoluzione – prosegue l'associazione – e il Governo avrebbe dovuto già da tempo varare norme per introdurre in Italia servizi come Uber e farli convivere con i taxi tradizionali, così come avviene nel resto del mondo.

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Cronaca

Roma, grave incidente sul GRA alla Pisana: un morto e un ferito

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Gravissimo incidente nel pomeriggio di ieri sul Grande Raccordo Anulare nel pomeriggio di ieri. Intorno alle 15.40 – scrive l'agenzia Omniroma – all'altezza del km 64,7 in corsia interna, nel tratto compreso tra Pisana e Casal Lumbroso, un 52enne autista di un carro attrezzi è deceduto dopo essere stato colpito da uno scooter. Secondo le prime informazioni giunte l'uomo stava lavorando con il suo mezzo, caricandovi un'auto che aveva chiesto soccorso.

A nulla, purtroppo, è valso l'intervento dell'eliambulanza, con la quale si è tentato un trasporto d'urgenza in ospedale. Il conducente dello scooter ha riportato ferite serie e per tale ragione è stato ricoverato in codice rosso.

 

ROMA, INCIDENTE SUL GRA: TRAFFICO IN TILT DALLA CASSIA A CASAL LUMBROSO Circolazione fortemente rallentata in carreggiata esterna, lunghe code anche tra Romanina e Tiburtina (03/04/2017)

ROMA, INCENDIO IN VIA DELLA PISANA: SCUOLABUS A FUOCO E' accaduto nella serata di domenica intorno alle 21 a ridosso del Grande Raccordo Anulare, Vigili del Fuoco sul posto (05/03/2017)

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Cultura

L’almanacco romano: 7 aprile 1944, l’eccidio del Ponte dell’Industria

7 aprile 1944 avviene L'ECCIDIO DEL PONTE DELL'INDUSTRIA (detto dai romani "Ponte di ferro", nel quartiere Ostiense), rimasto dimenticato per oltre cinquanta anni, avvenne il 7 aprile 1944: per rappresaglia contro l'assalto al forno Tesei, che riforniva le truppe di occupazione nazifasciste, dieci donne, sorprese dai soldati nazisti con pane e farina, vennero fatte allineare lungo le transenne del ponte e fucilate.

Il tragico episodio va inserito nel contesto creatosi in conseguenza dell'ordinanza emessa il 26 marzo 1944 dal generale Kurt Mälzer, comandante della città di Roma durante l'occupazione, che aveva ridotto a 100 grammi la razione giornaliera di pane destinata quotidianamente ai civili. 

In molti quartieri di Roma le donne protestarono davanti ai forni, in particolare presso quelli sospettati di panificare il pane bianco destinato alle truppe di occupazione. 

Il 1º aprile al forno Tosti (quartiere Appio) la lunga attesa per la distribuzione trasformò lo scontento popolare in trambusto. 

Il 6 aprile, a Borgo Pio, fu bloccato e depredato un camion che ogni giorno ritirava il pane per portarlo alla caserma dei militi della GNR (Guardia Nazionale Repubblicana). 

L'assalto ai forni, che costrinse i nazifascisti a scortare i convogli e a presidiare depositi e punti di distribuzione, si ripeté in vari quartieri della capitale, fino all'evento tragico del Ponte dell'Industria il venerdì di Pasqua. 

(* Immagine di ( Waiting for ) Godot

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Sport

A Ostia i campionati italiani di karate

Dopo essere stato inserito tra le discipline olimpiche dei prossimi  Giochi di Tokyo 2020, il Karate presenta i suoi campioni. Nel prossimo weekend (8 e 9 aprile 2017) al PalaPellicone di Ostia andranno in scena i Campionati Italiani Assoluti di kumite che vedranno impegnati 445 atleti provenienti da tutta Italia. La giornata di sabato vedrà protagonisti gli uomini, con 304 ragazzi in gara, il giorno successivo sul tatami del Centro Olimpico Federale  saranno di scena le 141 ragazze. La competizione maschile vedrà impegnati, tra gli altri, il vice campione europeo Stefano Maniscalco (cat + 94), la medaglia di bronzo Mondiale nella categoria 75 Kg Luigi Busà, il campione italiano in carica della cat. 84 kg Nello Maestri e il vice campione europeo Gianluca De Vivo (cat 67 kg). La competizione femminile sarà oltre modo avvincente, con la campionessa europea Sara Cardin (55 kg) pronta a difendere il titolo italiano conquistato lo scorso anno. Confermata la presenza delle altre quattro campionesse in carica: Giorgia Gargano (cat. 50 kg), Laura Pasqua (cat. 61 kg), Lorena Busà (cat. 68 kg) e Clio Ferracuti che, nella categoria + 68 kg, dovrà difendere il suo titolo dall’assalto del capitano della Nazionale Italiana Greta Vitelli.

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Sport

Torna il GP Liberazione

Con un colpo di reni come un velocista di razza a pochi metri dal traguardo, il Gran Premio della Liberazione si risolleva dall’orlo di un precipizio senza fondo e si prepara per l’edizione numero 72: dal 1946 a oggi la storia continua. Lo storico circuito delle Terme di Caracalla vedrà in gara anche quest’anno i migliori Under 23 del ciclismo mondiale. L’annuncio è di Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica, la società organizzatrice: «Non credevo che in pochi giorni una notizia nefasta potesse innescare una serie di interventi talmente importanti da sortire effetto immediato. Il primo grazie va al Ministro dello sport, Luca Lotti e agli uomini e donne della sua segreteria. Il 23 marzo avevamo annunciato che non eravamo in grado di organizzare la corsa, già il giorno dopo sono stato chiamato dal ministero. Credevo volessero porre le basi per il 2018: “No, mi hanno risposto, La corsa bisogna farla adesso, il prossimo 25 aprile”. Pensavo fosse uno scherzo, era realtà: tanto bella quanto inaspettata. In una decina di giorni il ministro ha coinvolto la Federciclismo nella persona del presidente Renato Di Rocco ed entrambi hanno garantito per la disputa dell’edizione numero 72. La Primavera Ciclistica, oltre a ringraziare il Ministro Lotti, ringrazia Cicli Lazzaretti, nelle persone di Mario e Simone Carbutti, i quali si sono resi disponibili per l’organizzazione tecnica della corsa anche modificando un programma al quale stavano lavorando da mesi e accettando un aggravio di lavoro e responsabilità».    Appuntamento dunque a martedì 25 aprile, a Roma, alle Terme di Caracalla per il 72° Gran Premio della Liberazione. Una grande giornata di sport  con il Liberazione PINK e il Gran Premio della Liberazione insieme in una ricorrenza davvero importante per la storia civile del nostro Paese.

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Politica

Montanari: “Tre nuovi impianti Organico in aree verdi, no Maccarese”

(Fonte: RomaIt)

"Realizzeremo tre impianti per i rifiuti organici in diverse zone di Roma per trattare circa 120.000 tonnellate. Non saranno vicino ai centri abitati, né a Rocca Cencia né al Tmb Salaria e non aumenteremo Maccarese". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente capitolino, Pinuccia Montanari, a margine della presentazione di un piano rifiuti. "I tre siti ci sono stati segnalati dai Municipi e saranno in aree verdi – ha aggiunto – Queste zone sono state già inserite nel piano industriale di Ama che sarà presentato entro aprile. Una volta ottenute tutte le autorizzazioni ci vorrà un anno, un anno e mezzo, per vederle realizzati".

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Cronaca

Roma, sventata truffa internazionale ai danni di imprenditori tedeschi

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Una frode da 40mila euro ai danni dei titolari di un’azienda tedesca è stata sventata dai Carabinieri della Stazione Roma Bravetta, che hanno arrestato l’autore dell’ingegnoso raggiro, un uomo 35enne nato a Vienna ma di origini slave, che parla diverse lingue, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di truffa aggravata. L’uomo, che si è finto emissario di una finanziaria britannica, aveva “agganciato” gli imprenditori vittime dopo aver letto un loro annuncio, una sorta di richiesta di aiuto, su un portale finanziario internazionale a cui si erano rivolti per ottenere l’erogazione di un mutuo di 500mila euro, utile al risanamento della loro impresa.

Tra le varie proposte pervenute via mail, gli imprenditori tedeschi hanno approfondito quella di una società con sede in Inghilterra – dove risulta regolarmente registrata – che si prestava a erogare in tempi rapidissimi la somma richiesta. Dopo un cospicuo scambio di mail preliminari, le parti hanno organizzato l’incontro a Roma, in un lussuoso hotel, in zona Bravetta, dove il truffatore, qualificatosi come emissario incaricato dalla società finanziaria, ha esposto ai due soci la procedura per l’erogazione del denaro. A fronte della consegna da parte dei richiedenti di 40mila euro in contanti – somma indicata come quota interessi dei primi 2 anni di mutuo – il finto incaricato avrebbe subito consegnato i primi 100mila euro e, in un secondo momento, inviato il bonifico dei restanti 400mila euro.

Il truffatore, però, non poteva sapere che l’addetto alla sicurezza dell’hotel, che nei giorni precedenti si era insospettito della sua presenza nella struttura, senza esserne ospite, aveva già avvisato i Carabinieri. Grazie alla segnalazione, i militari hanno dapprima assistito alla finta intermediazione, poi hanno bloccato l’impostore.

Grazie a un interprete, è stato possibile tradurre tutta la documentazione in possesso dell’imprenditore, scritta in lingua tedesca. A quel punto i Carabinieri hanno messo a conoscenza la vittima della trappola in cui stava, inavvertitamente, cadendo. Il truffatore 35enne, elegante, con un prezioso orologio al polso, non nuovo a questo tipo di reati, considerati due suoi noti precedenti specifici, uno a Milano e uno a Roma, è stato ammanettato e, in attesa di processo, trasferito nel carcere di Regina Coeli così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Roma, nascondeva droga nella dispensa: arrestato 56enne a La Pisana

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Sono stati gli investigatori della Polizia di Stato di Monteverde, a individuare e arrestare S.G., romano di 56 anni per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati circa  300 grammi di marijuana e 500 euro in contanti,  probabile provento dell’attività di spaccio.

Gli agenti, diretti da Mariella Chiaromonte, a seguito di una complessa attività di repressione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che il Commissariato ha attuato negli ultimi giorni nella zona di Monteverde, hanno individuato l’abitazione del 56enne, situata nei pressi de La Pisana, come una probabile base di spaccio. Nella mattinata di ieri, hanno deciso di controllarla anche con l’ausilio di personale della Squadra Cinofili. Il cane antidroga si è subito avvicinato all’auto di  S.G., regolarmente parcheggiata nel garage, confermando i sospetti degli investigatori, dove sono state rilevate tracce di stupefacente.

In un mobile della cucina invece, ben conservata in contenitori di plastica per alimenti, i poliziotti hanno sequestrato circa 270 grammi di marijuana, oltre a un frammento di hashish e materiale vario per il confezionamento delle dosi: bustine in cellophane di varie dimensioni, dispositivo per la termosaldatura e sottovuoto delle buste ed un bilancino elettronico di precisione nonché denaro in contanti.

Sequestrato anche un ciclomotore in uso a S.G, rinvenuto parcheggiato in strada in zona Bravetta, all’interno del quale gli agenti hanno trovato altre 5 dosi di marijuana pronte per la vendita, nonché l’autovettura utilizzati per il trasporto dello stupefacente. Al termine degli accertamenti per S.G. sono scattate le manette.

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Politica

Tre professori per la Commissione per i Referendum di Roma Capitale

Il Consiglio Comunale di Roma ha nominato i tre componenti non di diritto della Commissione per i Referendum di Roma Capitale. Si tratta del professor Francesco Saverio Marini (25 voti), del professor Claudio Franchini (19 voti) e del professor Marco Ruotolo (19 voti). Alla votazione hanno parteciptato 44 consiglieri.

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Politica

Premio Legalità della Regione Lazio

In Sala Tevere si è svolta la Prima edizione del Premio Legalità della Regione Lazio.  Istituito dal Consiglio Regionale del Lazio lo scorso 10 agosto, il Premio si propone come un segno di riconoscimento nei confronti di personalità o Istituzioni che si siano particolarmente distinte nell’attività di contrasto alla criminalità. Per la prima edizione la Regione ha deciso di esprimere gratitudine e riconoscenza alle Forze dell’Ordine, che prestano quotidianamente la propria opera al servizio della collettività, a garanzia della sicurezza e della libertà  dei cittadini, con profondo senso del dovere e spirito di abnegazione. Risultati straordinari, quelli conseguiti dalle Forze dell’Ordine, sia dal punto di vista della prevenzione, del controllo del territorio e della repressione dei reati che per quello che riguarda l’attività di contrasto alle mafie e ai sodalizi criminali autoctoni, con il lavoro di squadra delle Forze dell’Ordine e della Dia coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Il Presidente Nicola Zingaretti ha consegnato i seguenti premi: “Alle Stazioni dei Carabinieri Operanti nel Lazio”; “Ai Reparti della Guardia  di Finanza operanti nel Lazio”; “Alla Questura di Roma”  nella persona del Questore Guido Marino. La targa “Al Centro Operativo della Dia di Roma” è stata consegnata al Capo Centro Colonnello Francesco Gosciu.