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Sport

Domenica 2 aprile la 23ª Acea Maratona di Roma

La 23ª Acea Maratona di Roma, evento Fidal Gold Label e IAAF Silver Label, si svolgerà domenica 2 aprile 2017 con partenza alle 8.35 da via dei Fori Imperiali e arrivo nello stesso luogo. Sono 16.107 gli iscritti, dei quali 8.818  italiani (54,7%) e 7.289  (45,3%) da 130 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 12.636 (78,4% del totale), le donne 3.471 (21,6%). L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiSport dalle 8.20 alle 11.40 e in streaming sul portale www.raisport.rai.it. La società svizzera Exora Sa, che si occupa della produzione e advisor per i diritti televisivi internazionali, ha ottenuto la trasmissione in diretta di 3 ore con commento in lingua inglese in 74 nazioni dei cinque continenti. Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, la Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto una partecipazione media di 80.000 persone. Partenza da via dei Fori Imperiali dopo quella della maratona e arrivo all'interno del Circo Massimo. L’evento rappresenta  un esempio virtuoso per la città e il Paese in quanto genera un indotto, diretto e indiretto, stimato in circa 35 milioni di euro, grazie alle migliaia di presenze dall’estero e da fuori regione registrate durante i giorni precedenti e successivi della gara. Sport, turismo e anche cultura: dal 30 marzo al 6 aprile, i partecipanti avranno una speciale Art Card, realizzata in collaborazione con il Mibact, grazie alla quale potranno visitare gratuitamente alcuni tra i più noti musei statali della Capitale. E in tema di turismo, da quest’anno l’evento ha stretto un gemellaggio con la Maratona di Buenos Aires, in collaborazione con Aisim e Enit, per promuovere le due gare, il turismo tra le due città e le eccellenze dei due Paesi. Il Marathon Village sarà allestito al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Uno spazio di 21.000 mq (13.000 coperti e 8.000 scoperti) per l’accoglienza delle oltre 80.000 persone che visiteranno i 200 spazi espositivi. Tre giorni, da giovedì 30 marzo a sabato 1 aprile (dalle 10 alle 20), durante i quali si svolgeranno eventi culturali, scientifici, sportivi e di intrattenimento, e animazione per i bambini. Il Marathon Village è sede ufficiale del merchandise dell’evento griffato New Balance e punto d’iscrizione alla Fun Run. Nei tre giorni si svolgerà il progetto del MIUR School Digital Marathon. L’ingresso è gratuito.

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Cronaca

Presentata la nuova stagione del parco Cinecittà World

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, presente alla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del parco a tema Cinecittà World, di Castel Romano.

Dieci nuove attrazioni, 6 nuovi spettacoli e più di 40 eventi. Una stagione intensa per un parco unico nel suo genere. 

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Sport

Prima giunta per il nuovo CONI Lazio

Si è tenuta martedì scorso presso la sala conferenze del CONI Lazio, la prima Giunta regionale del nuovo quadriennio 2017-2020, che è stata anche la prima per Riccardo Viola da presidente riconfermato. Tra gli argomenti sul tavolo, insieme alla programmazione delle attività, quelli molto attesi delle nomine a delegato provinciale. “Tra i criteri di scelta – ha spiegato Viola – c’è stato quello di seguire un principio non scritto, ma di ordine etico, cercando di tenere separato lo sport dalla politica. Nulla da dire sul profilo di alcuni candidati, ma solo una questione di opportunità. L’esperienza ci ha insegnato che solo facendo squadra si ottengono risultati, ed è quello che vorrei provare a fare nei prossimi quattro anni cominciando dalle province dove vedo il delegato Coni come il coordinatore di un gruppo di lavoro di 5/6 persone composto da un esperto di impiantistica, un fiscalista, un medico sportivo, uno di questioni legali, uno per la comunicazione locale e una figura tecnica. Penso anche a una Consulta formata da persone provenienti dal territorio e che ricoprono cariche istituzionali all’interno del mondo dello sport, risorse in grado di dare una mano e di indirizzare al meglio il lavoro del gruppo”. Una volta esaurite le questioni amministrative, la Giunta ha ratificato le nomine dei due vicepresidenti, che sono Felice Pulici (vicario, confermato) e Gianpiero Mauretti (FIN) e dei delegati provinciali. Confermati Cristina Chiuso (Roma) e Fabrizio Malgari (Latina), a Rieti a prendere il posto di Andrea Milardi sarà Luciano Pistolesi, che a lungo aveva ricoperto la carica di presidente provinciale prima della riforma Petrucci, e negli ultimi quattro anni era transitato per la Scuola Regionale dello Sport. A Viterbo il consigliere regionale FIGC-LND Renzo Lucarini prende il posto di Alessandro Pica e a Frosinone registriamo il passaggio di consegne da Massimo Mignardi a Luciana Mantua, presidente provinciale della FIPAV. Nominata anche Antonia Paparelli alla vicepresidenza della SRdS.

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Politica

De Biase (PD): “L’iter dello Stadio della Roma ricomincia da capo”

"Il progetto non è pronto e l'iter riparte da capo. Lo ha detto l'assessore in maniera chiara ed è la nostra preoccupazione, perché siamo di nuovo al punto di partenza. Dire che si porrà la prima pietra all'inizio dell'estate, significa dire una falsità". Così la capogruppo in Campidoglio del PD De Biase, dopo la replica dell'assessore Montuori sul consiglio straordinario riguardante lo Stadio della Roma. La De Biase ha poi aggiunto: "Non sono in grado di capire quando verrà posta questa prima pietra. Noi abbiamo chiesto un consiglio straordinario per visionare il progetto e non c'è stato portato alcun documento scritto. Gli unici che sono stati visionati sono quelli della passata consigliatura. Non so dare quindi una tempistica. La delibera Caudo era già stata votata e pensavamo, con eventuali miglioramenti se necessario, di andare avanti con quella".

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Politica

Montuori: “Per lo Stadio della Roma c’è bisogno di una nuova delibera”

"Questa amministrazione intende promuovere una delibera di Giunta che riconsideri il pubblico interesse individuando i principi per la realizzazione di un nuovo progetto. Un progetto che permetta una revisione della precedente delibera a partire da una riparametrazione e riformulazione delle opere che determinano l'interesse pubblico dell'intervento". Così ha esordito l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori, nella sua relazione di apertura dei lavori della seduta straordinaria dell'Assemblea capitolina sullo stadio della Roma a Tor di Valle, per poi continuare: "E quali sono i principi di cui intendiamo tenere conto? Ovviamente l'accessibilità dell'area prevalentemente con mezzi pubblici su ferro, con il mantenimento del ponte ciclopedonale che collegherà lo stadio con la stazione di Magliana. Molti sostengono che nessuno andrà allo stadio a piedi, ma oggi chi va all'Olimpico parcheggia a 2-3 chilometri di distanza e poi va a piedi, mentre Magliana dista solo 800 metri dai nuovi ingressi dello stadio ed è quindi un nodo fondamentale da considerare. Sarà garantito il miglioramento del servizio con un minimo di 16 treni all'ora sulla Roma-Lido, ma non solo sul tratto che porta da Porta San Paolo a Tor di Valle, perché non abbiamo a cuore solo chi va allo stadio, bensì su tutta la tratta fino a Ostia. Un intervento che terrà conto, come richiesto dalla Regione in conferenza dei servizi, di investimenti già stanziati per l'ammodernamento della linea e che si concretizza quindi nell'integrazione e nella dotazione di materiale rotabile sulla linea, questo è l'impegno che deve prendere il Comune di Roma senza sfuggire a una collaborazione necessaria su una infrastruttura che serve ai cittadini, perché se si fa si è miopi. Vogliamo lavorare sul miglioramento dell'accessibilità carrabile, infatti la sostanziale diminuzione dell'impatto delle cubature del business park prevista dagli accordi che si sono già cominciati a prendere permetterà una importante revisione delle opere stradali. Prima erano necessari ponti e svincoli stretti nei pochi spazi liberi, oggi si può procedere a una semplificazione di tutto questo sistema senza togliere qualità. Ma soprattutto per noi è necessario che la via Ostiense venga messa in sicurezza e venga riampliata non solo nel pezzo che va dal Gra allo stadio, perché questo non configura secondo noi un interesse per tutta la città, ma solo per chi va allo stadio. Non è che il mercoledì mattina i cittadini possono farsi un paio di chilometri in quarta per poi rimbottigliarsi lungo l'Ostiense. Noi vogliamo che lungo tutto il tratto che va dal Raccordo a viale Marconi questo intervento possa permetterci di favorire una migliore viabilità. Un allungamento del percorso che ci permetterà anche di arrivare fino al ponte dei Congressi, un intervento di cui fino a oggi non si è parlato perché si è pensato sempre e soltanto all'ansa in cui sta lo stadio, che è un piccolo pezzo di un sistema urbano in cui si muovono milioni di persone che arrivano da lontano: il ponte dei Congressi è un progetto finanziato dallo Stato ed è un intervento che serve a tutta la città, raccoglie i traffici di tutta la parte dei Colli Portuensi e li porta dentro Roma, quelli della Roma-Fiumicino da Civitavecchia e li porta dentro un sistema urbano, non allo stadio. Un altro obiettivo importante è il superamento del rischio idrogeologico. Come è noto molte delle condizioni che esistevano al momento in cui è stato depositato il precedente progetto sono cambiate, i rischi idrogeologici sono stati rivalutati non dal Comune di Roma ma dalle autorità che ne hanno la assoluta competenza. Sono stati rivisti i rischi ambientali: il nuovo progetto dovrà tener conto dei rischi che l'edificazione in quell'area comporta. Quindi non solo l'innalzamento dei fattori di rischio del fosso di Vallerano che rende a oggi l'area inedificabile a meno di importanti interventi di mitigazione ambientale. Ma i pareri che sono stati emessi riguardano anche moltissime prescrizioni che sono legate a mantenere l'equilibrio del sistema Tevere con la tutela delle rive, il mantenimento degli ecosistemi, l'inserimento di un insieme di piantumazioni che ricostruiscano l'ecosistema Tevere. Sono tutte prescrizioni che grazie alla diminuzione delle cubature potranno essere garantite all'interno di un parco fluviale più grande e che nessuno si è mai sognato di eliminare come altri sono stati capaci di dire in trasmissioni televisive".

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Sport

Massimo Caputi, caporedattore della sezione sportiva de “Il Messaggero” a Radio Roma Capitale 93fm

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Cultura

L’almanacco romano: 23 marzo 1944, attentato in via Rasella

23 marzo 1944 ATTENTATO IN VIA RASELLA, 33 tedeschi uccisi dai Gap

Avviene l'attentato di via Rasella che fu un'azione della Resistenza romana condotta il 23 marzo 1944 dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP) contro un reparto delle truppe d'occupazione tedesche, l'11ª compagnia del III battaglione del Polizei-regiment "Bozen", appartenente alla (polizia d'ordinanza).

L'azione, consistente nella detonazione di un ordigno esplosivo e nel successivo lancio di quattro bombe a mano artigianali sui superstiti, causò la morte di 33 soldati tedeschi (il numero dei decessi avvenuti nelle settimane successive a causa delle ferite non è mai stato definito con certezza) e di due civili italiani (tra cui il bambino Piero Zuccheretti, di 12 anni), mentre almeno altri quattro caddero sotto il fuoco di reazione tedesco.

Il 24 marzo seguì la rappresaglia tedesca consumata con l'eccidio delle Fosse Ardeatine, in cui furono uccisi 335 prigionieri completamente estranei all'azione gappista, tra cui dieci civili rastrellati nelle vicinanze di via Rasella immediatamente dopo i fatti.Rosario Bentivegna e Carla Capponi (poi deputata del Partito Comunista Italiano), vennero decorati con medaglie al valor militare. 

In altre circostanze, per salvare degli ostaggi e pur essendo innocenti, si sono dichiarati colpevoli facendosi fucilare al loro posto,  i Carabinieri Reali V.Brig. Salvo D'Acquisto 22 persone a Palidoro  e Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti
10 uomini a Fiesole.

Dopo la sua esecuzione, l'attentato è stato oggetto di una lunga serie di controversie politiche e storiografiche, sfociate anche in vari procedimenti giudiziari, i più recenti dei quali conclusi da sentenze della Corte suprema di cassazione che lo qualificano come «legittima azione di guerra».

 

(* immagine di Carlo Raso)

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Sport

Biglietteria della Roma di via Appia chiusa

Biglietteria @OfficialASRoma di via Appia chiusa pic.twitter.com/mzyuDNaJKi

— RadioRomaCapitale (@RRCapitale) 22 marzo 2017

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Cronaca

Roma. Degrado città rimasto immutato, ma 58% romani è con Raggi

(Fonte: RomaIt)

Con l’arrivo del sindaco Raggi Roma è cambiata, sta cambiando o non cambia di una virgola? Per appurarlo, il Codacons ha ripetuto l’operazione di monitoraggio condotta quasi due anni fa durante la giunta Marino. Come nel 2015, anche stavolta l’analisi si è concentrata su cinque zone della capitale in rappresentanza delle componenti turistica, ambientale, residenziale, professionale della città: Prati, Piazza Vittorio, Ostiense, parchi pubblici e Colosseo-Colle Oppio.

I risultati del monitoraggio, portato a termine con l’ausilio delle telecamere dell’associazione (e quindi assolutamente verificabile), sono piuttosto eloquenti: il degrado che avevamo riscontrato durante l’epoca Marino è sostanzialmente rimasto immutato. Immondizia, sosta selvaggia, abbandono e scarsa vigilanza imperversano oggi come ieri, da una parte all’altra della Capitale. Cambia dunque il sindaco ma i problemi restano gli stessi. Impressiona, in particolare, la situazione del parco di Colle Oppio, a due passi dal Colosseo.

Qui dovrebbero passeggiare i turisti, magari zigzagando tra rifiuti, bottiglie abbandonate, cespugli amazzonici e lavori perpetuamente in corso. Ed è impossibile non citare piazza Vittorio, una vera e propria terra di nessuno in piena città, abbandonata alle sue spaventose condizioni di degrado.

Senza dimenticare i parchi pubblici, gioielli capitolini che giacciono nell’incuria più totale. Questo non significa che non ci sia ombra di cambiamenti (nei video realizzati dal Codacons sono stati evidenziati quei – pochi – interventi che sono stati portati a termine nel frattempo) ma un’analisi lucida e onesta impone di rilevare la mancanza di interventi risolutivi e sostanziali. Gli unici, in fondo, che potrebbero fare la differenza.

Il Codacons rende inoltre noti oggi i risultati di un sondaggio lanciato nelle scorse settimane sul sito web dell’associazione, in cui si chiedeva ai cittadini di esprimere la propria opinione sul sindaco: Virginia Raggi deve rimanere in carica o abbandonare il ruolo di sindaco? Ebbene, per il 58% dei votanti la Raggi deve continuare a guidare la città (al sondaggio hanno partecipato circa 4.500 votanti). Così in un comunicato il Codacons.”  (Foto, Colle Oppio)

Fabio Vergovich

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Politica

Operazione Strade nuove, Alessandra Agnello (Commissione Lavori pubblici) a Radio Roma Capitale 93fm: a breve interventi anche su via Boccea; per via Salaria dobbiamo attendere la fine del contenzioso

Alessandra Agnello, consigliera comunale del M5S e presidente della Commissione Lavori pubblici in Campidoglio, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Alessandra Agnello ha dichiarato: "L'operazione Strade nuove riguarda attività di manutenzione ordinaria sulla grande viabilità. Alcuni lavori già sono partiti, a brevissimo partiranno interventi manutentivi anche su via Boccea. L'importo per questa operazione è di circa 7,5 mln di euro. Poi partirà un'altra attività di manutenzione ordinaria sulla grande viabilità su altre strade".

Sul limite di 30km/h a via Salaria, la presidente della Commissione Lavori pubblici ha affermato: "Via Salaria è stata oggetto di diversi contenziosi e quindi non è stato possibile il rifacimento. Insieme alla Polizia Locale, il Dipartimento Simu ha deciso di imporre il limite di velocità. Essendoci il contenzioso, dobbiamo aspettare la sentenza per poter procedere con i lavori".