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Politica

Reddito di inclusione, sen. Astorre (Pd): “Non è un reddito dato per non fare nulla, ma per essere inseriti in un reale percorso di inclusione”

Bruno Astorre, senatore del Partito Democratico, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Il senatore dem ha commentato l'approvazione del reddito di inclusione: "Parliamo di 4 miliardi di euro stanziati tra il 2017 e il 2018, è destinato a famiglie che risiedono in Italia da alcuni anni e si trovano in situazioni di difficoltà. Non è un reddito dato per non fare nulla, ma per essere inseriti in un reale percorso di inclusione".

"Questa riforma – agggiunto Astorre – è partita con il Governo Renzi, non risolve tutti i problemi, ma è un primo passo per chi è indietro. Con i decreti allegati, che saranno emanati dal Governo entro pochissime settimane, verranno specificate le categorie destinatarie e i percorsi di inserimento nel lavoro".

Alle obiezioni di chi ha chiesto al senatore se c'è il rischio che a beneficare del provvedimento siano solamente famiglie stranieri, Astorre ha risposto: "No, perchè è necessario che le famiglie risiedano in Italia da almeno 5 anni". "Non esistono lavori che gli italiani non vogliono fare", ha inoltre affermato il senatore.

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Sport

Football: week end per quattro

Week end di campionato per quattro formazioni laziali del football americano. In I Divisione i Marines Lazio, dopo aver battuto a fatica i Lions Bergamo, viaggiano sabato pomeriggio a Firenze per affrontare i Guelfi, sconfitti in maniera pesante nella prima giornata 43-19 ad Ancona dai Dolphins. Turno di riposo invece per i Grizzlies Roma. In II Divisione i Gladiatori Roma cercano domenica a Catania la definitiva consacrazione contro gli Elephants. I giallorossi sono reduci da due bei successi su Mad Bulls Barletta e Barbari Roma Nord e Catania può rappresentare già un punto di svolta del loro torneo. Sabato sera invece i Barbari Roma Nord proveranno a riscattarsi a Barletta affrontando i Mad Bulls, che sia contro Gladiatori che Elephants hanno destato una buona impressione. Infine in III Divisione esordio interno per i Minatori Cave, domenica allo stadio comunale Ariola (ore 16.30) con i Crabs Pescara. I laziali sono stati battuti in maniera pesante dagli Steelers Terni, una delle grandi favorite del campionato, mentre i Crabs avevano esordito anche loro con una sconfitta, ma a Perugia, due settimane fa.

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Cronaca

Degrado a Piazza Vittorio

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, in diretta Piazza Vittorio dove ieri si è staccata una lastra di marmo dal colonnato dei portici, ferendo un passante. Per il resto tanto disordine e degrado. Moltissime le lamentele dei residenti. 

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Cronaca

La Polizia Locale al “Motodays” con uno stand dedicato

(Fonte: RomaIt)

Come di consueto, la Polizia locale di Roma Capitale sarà presente al 'Motodays', che si terrà presso la Fiera di Roma dal 9 al 12 marzo 2017. Nello stand a disposizione dei caschi bianchi verranno esposte alcune moto storiche del Corpo, materiale informativo, foto e contributi multimediali relativi al lavoro svolto dagli agenti in servizio sulle due ruote.

Sono previsti, tra l'altro, due appuntamenti di approfondimento legati al tema della sicurezza stradale, intitolati "la mobilità in città a due ruote: vantaggi e pericoli". In queste occasioni il personale presente affronterà tematiche legate alla guida sicura, mettendo a disposizione la propria esperienza e le proprie conoscenze. Così in un comunicato la Polizia di Roma Capitale.

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Politica

Fdi-An, Ultima trovata M5s: Ordinanza anti rovistaggio

(Fonte: RomaIt)

"Il Sindaco di Roma Virginia Raggi annuncia una pioggia di multe che si abbatterà sui rovistatori di rifiuti, ovviamente impiegando gli agenti della Polizia Locale che in presenza di un atto dell'amministrazione saranno costretti ad elevare verbali. Considerato che la totalità dei rovistatori dei cassonetti sono Rom o sbandati che non hanno nulla da perdere vivendo spesso accampati nelle baraccopoli abusive lungo gli argini dei fiumi o nei tanti campi abusivi della città, è abbastanza facile prevedere che faranno coriandoli delle sanzioni amministrative.

Inoltre non sarà possibile recapitare le notifiche e le eventuali cartelle esattoriali, essendo i rovistatori senza fissa dimora, salvo nei casi di chi dimora nei campi rom autorizzati, per cui l'agente della riscossione non potrà che dire al Comune di Roma che il credito non si può riscuotere.

Quindi a cosa servono queste multe, oltre a fare demagogia spicciola e farci spendere soldi per impiegare personale per multe e notifiche varie?". Così in un comunicato i dirigenti romani di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale Francesco Filini e Federico Rocca.

"Non tutti sanno che la cassa delle amministrazioni locali si basa su un bilancio previsionale dove per l'appunto si prevede di avere delle entrate dalle varie attività amministrative, tra cui la riscossione di multe e tributi. Ad esempio, se in un anno la Polizia di Roma Capitale eleva multe per 10 milioni di €, quell'importo viene riportato nel Bilancio di Previsione e quei soldi, anche se non incassati, verranno subito spesi dall'Amministrazione grazie agli anticipi delle banche.

Di volta in volta si creano quindi dei debiti con le banche che dovranno poi essere risanati (con i soliti interessi) dalle voci di bilancio previste. Nel caso dei rom che rovistano i rifiuti quindi, gli anticipi di cassa che gli istituti di credito faranno all'amministrazione non verranno mai restituiti, se non con l'aumento delle tasse degli onesti cittadini o con la svendita di proprietà pubbliche.

Ecco quindi svelato l'artifizio, molto demagogico e deleterio, con cui i 5 Stelle pensano di far fronte ai problemi della Capitale. Basterebbe applicare le leggi vigenti, ossia, denunciare per furto chi sottrae i rifiuti dai cassonetti, poiché quando un cittadino li getta nel cassonetto diventano di proprietà dell'amministrazione e quindi dell'Ama, pertanto, un'ordinanza anti rovistaggio, non avrebbe gli esiti sperati e comunque se venissero chiusi tutti i campi nomadi regolari e non, il problema si risolverebbe alla radice, a tal fine c'è una delibera d'iniziativa popolare che lo prevede ma i 5 stelle sembrano intenzionati a votare contro", concludono Filini e Rocca.

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Cultura

L’almanacco romano: il 9 marzo 1996 muore a Roma l’illustratrice Colette Rosselli

9 marzo 1996 muore a Roma l’illustratrice COLETTE ROSSELLI. Nata nel 1911, si dedica soprattutto ai libri per l’infanzia, ma collabora anche con “Vogue” e numerose riviste internazionali e, per un lungo periodo, tiene una rubrica su “Gente” dedicata alle buone maniere, con il nome di Donna Letizia.

Nel 1981 Colette Rosselli raccoglie il meglio di venticinque anni di lettere indirizzate a Donna Letizia nel libro, pubblicato da Rusconi Editore, Cara Donna Letizia… Venticinque anni in confidenza, dove mette a confronto epistole che trattano temi similari nel corso degli anni, evidenziando così il contrasto tra il "prima" e il "dopo" rivoluzione sessuale.

Nel 1984, Colette Rosselli decide di "far morire" il personaggio di Donna Letizia, soprattutto perché i tempi erano troppo cambiati e non c'era più spazio per il suo personaggio nella società degli anni ottanta.

I primi libri, Il primo libro di Susanna e Il secondo libro di Susanna vengono pubblicati sotto lo pseudonimo Nicoletta durante la seconda guerra mondiale: vengono originalmente scritti e illustrati da Colette per la figlia. Per Mondadori pubblica in seguito altri volumi, tra i quali: Prime rime, Collolungo, Questa è Margherita e Il Cavaliere Dodipetto. Illustra inoltre alcune edizioni dei primi anni cinquanta di libri di fiabe e narrativa. Nel 1951 collabora in questa veste con Franca Valeri, illustrando Il diario della signorina Snob, stampato originalmente per Mondadori e ri-edito da Lindau nel 2003, con ristampa nel 2009.   Nel 1974, sposa Indro Montanelli.

 

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Politica

Franco Giampaoletti nuovo Direttore Generale di Roma Capitale

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Franco Giampaoletti è il nuovo direttore generale di Roma Capitale. La scelta della sindaca Virginia Raggi è stata recepita da una delibera della Giunta Capitolina che autorizza l'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato ex art. 108 del Tuel, con durata corrispondente al mandato della stessa sindaca. E' quanto rende noto il Campidoglio.

Nato ad Ancona l'1 febbraio 1961, dal settembre 2015 Giampaoletti è stato direttore generale del Comune di Genova, per il quale ha svolto anche il ruolo di delegato alla gestione dei rapporti con la Citta Metropolitana. La più recente esperienza professionale lo ha visto invece direttore delle Operations Interne in Unicoop Tirreno, società che conta circa 500 dipendenti e 1 miliardo di euro di fatturato annuo.

 

Manager per oltre 20 anni nelle aree Risorse Umane e Corporate Legal & Compliance, il nuovo direttore generale del Campidoglio ha lavorato per diverse aziende industriali con organizzazione multinazionale, sviluppando competenze specifiche in analisi dei processi, gestione del cambiamento organizzativo, ristrutturazioni e riorganizzazioni, gestione delle crisi.

"L'esperienza e le competenze di Franco Giampaoletti saranno importantissime per rendere ancora più efficace ed efficiente l'azione della macchina amministrativa del Comune – dichiara la sindaca Virginia Raggi – Sono certa che il suo lavoro consentirà di attuare gli indirizzi fissati dalla Giunta e dall'Assemblea capitolina, e supporterà il raggiungimento degli obiettivi delineati da questa amministrazione per restituire ai romani una città più moderna e vivibile".

In considerazione della complessità e rilevanza dell'incarico, così come definito dall'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e servizi di Roma Capitale, verrà attribuito al dottor Giampaoletti un trattamento economico annuo lordo complessivo pari a 170.000 euro, integrato da 10.000 euro annui lordi in caso di raggiungimento degli obiettivi determinati dalla Sindaca: si tratta di un compenso in linea e addirittura inferiore a quanto corrisposto a chi riveste incarichi analoghi nelle altre grandi città italiane.

 

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Cronaca

Terremoto, Roma: la protesta degli allevatori di Amatrice e Accumoli

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

  RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

In piazza contro la burocrazia, contro i ritardi di un processo di ricostruzione che è fermo al palo, indifferente delle sofferenze e dei disagi degli agricoltori e allevatori di Amatrice e Accumoli messi in ginocchio dal terremoto e ora umiliati dalla lentezza esasperante di chi deve decidere e non decide, di chi deve firmare e non firma. Centinaia di imprenditori agricoli hanno risposto alla chiamata della Coldiretti, presidiando piazza Montecitorio per denunciare, a duecento giorni dalle prime scosse, l’inefficacia della risposta politica all’emergenza terremoto che ha devastato, dall’agosto scorso, campagne, territori e comunità che hanno sempre vissuto di agricoltura e di allevamento.

 

Una situazione assurda – denuncia David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio – che ha un solo colpevole, la burocrazia, che però non può diventare un alibi per nascondere inerzia e incapacità di chi ha il dovere politico e morale di rispondere al grido di dolore dei nostri soci, dei nostri imprenditori agricoliAssurdo dover constatare che le poche stalle provvisorie finora montate sono state distrutte dal vento o sono crollate sotto il peso della neve. Abbiamo chiesto di montare ad Amatrice e Accumoli le stalle di legno al posto dei tunnel coi tubolari e le tende, ma ci hanno risposto che non era possibile perché dovremmo aspettare mesi per le firme e per le autorizzazioni del Genio Civile, della Regione, dei Comuni”.

Sul palco di piazza Montecitorio sono saliti gli allevatori, per gridare al microfono il loro sdegno, ma non la rassegnazione. “Noi non andiamo via dalle nostre stalle, noi restiamo ad Amatrice. Ma vorrei tanto – ha chiesto Luca Guerrini, allevatore – che qualcuno di quelli che stanno seduti in poltrona, nei palazzi, venisse a passare una notte in tenda o dentro le casette mobili, a diciotto gradi sotto zero. Che ne sanno i politici e i burocrati di come si vive tra le nostre montagne, in mezzo alla neve, camminando tra le carcasse delle pecore morte di stenti".

"Non chiediamo aiuto, non chiediamo favoritismi. Vogliamo – conclude Guerrini – che le istituzioni ci rimettano nelle condizioni di poter lavorare e guadagnarci da vivere col nostro lavoro, come sempre abbiamo fatto”. Il problema dei ritardi della burocrazia mette a repentaglio la sopravvivenza non solo dell’agricoltura, ma anche del turismo, le principali voci dell’economia del comprensorio amatriciano. Sul palco anche i gonfaloni, i sindaci e gi amministratori dei comuni colpiti dal terremoto. 

  Loris Fratarcangeli

Ufficio stampa Coldiretti Lazio

TERREMOTO, PIROZZI: NASCE CONTEA DI AMATRICE Il sindaco di Amatrice: "Oggi il primo passo, non possiamo più aspettare. Non voglio aspettare l'ok dell'Europa per i fondi" (06/03/2017)

TERREMOTO, PIROZZI SULLA QUESTIONE ALLEVATORI: SE QUALCUNO FA IL FURBO MI INCAZZO "Cronaca di un gelo annunciato ma c'è un'ordinanza del 28 novembre: perché ci si muove solo oggi nel supportare gli allevatori?" (09/01/2017)

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Cultura

L’almanacco romano: l’8 marzo 1972 ventimila donne in piazza a Campo de Fiori

L'8 marzo 1972 VENTIMILA DONNE IN PIAZZA A CAMPO DE FIORI.

La manifestazione della giornata della donna a Roma si tenne in piazza Campo de' Fiori la piazza dove l’Inquisizione condusse al rogo Giordano Bruno, accusandolo di eresia.: vi partecipò anche l'attrice statunitense Jane Fonda, che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di donne manifestanti inalberavano cartelli con scritte inconsuete e «scandalose»: «Legalizzazione dell'aborto», «Liberazione omosessuale», , e veniva fatto circolare un volantino che chiedeva che non fossero «lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il diritto di amministrare l'intero processo della maternità». esigono di gestire liberamente il loro corpo e la scelta della maternità. In comune hanno la necessità di un cambiamento radicale che le liberi dagli schemi rigidi di mogli, di madri, di figlie.Quelle scritte sembrarono intollerabili, così che la polizia caricò, manganellò e disperse le pacifiche manifestanti.

La manifestazione resta una momento fondamentale della storia del femminismo in Italia. 

In molte città d'Italia sono state intitolati all'8 marzo strade e giardini.

(* immagine di antonio)

 

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Politica

Raggi ha presentato nuovo assessore Urbanistica, il 51enne Luca Montuori

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

"Luca Montuori è il nuovo assessore capitolino all'Urbanistica e ai Lavori pubblici". È quanto ha annunciato il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio. Il nuovo assessore si è poi presentato ai giornalisti presenti: "Ho 51 anni e sono architetto. Lavoro da 30 anni a Roma in diverse strutture e sono docente di Roma Tre dove mi occupo di progettazione urbana. Quella di oggi per un architetto è la sfida più bella: poter indirizzare lo sviluppo di questa città.

 

Mi metterò al lavoro ma senza bacchetta magica. Bisogna creare reti e rivalutare lo spazio pubblico. Mi butto al mare senza ciambella e vediamo come va". Così il nuovo assessore all'Urbanistica, Luca Montuori..