Categorie
Politica

Roma, Luigi Di Maio: “Nessun dramma e nessun fallimento Giunta Raggi”

(Fonte: RomaIt)

“Nessun dramma” nella Giunta Raggi, lo stadio della Roma “è un obiettivo” del Movimento Cinque Stelle e a breve la sindaca Virginia Raggi deciderà le sorti dell’assessore ‘traditore’ Paolo Berdini. Lo dice Luigi Di Maio, ospite di ‘In 1/2h’ su Rai3, difendendo a spada tratta il primo cittadino della Capitale.

Sulla vicenda Marra la “responsabilità è della sindaca che si è già scusata e siamo ripartiti con una nuova fase che è quella dei risultati”. Le dimissioni della sindaca Virginia Raggi, secondo il codice etico del Movimento Cinque Stelle, ci saranno solo con una “condanna di primo grado”, precisa Luigi Di Maio, che liquida così la vicenda: “Qui stiamo parlando di una firma sotto un foglio di una nomina…”.

A Roma non si può parlare “né di dramma né di fallimento”, spiega Di Maio, osservando che a livello nazionale “la nostra squadra sarà pronta prima del voto per poter collaudare la squadra”.

“In campagna elettorale abbiamo detto che lo stadio della Roma andava fatto- sottolinea, invece, a proposito del progetto che tiene banco nella Capitale-, e in questo momento è un nostro obiettivo, su come vada fatto ci sono trattative in corso per preservare valori fondamentali come l’ambiente e consumo di suolo”.

Sulla vicenda Berdini “in questi giorni e in queste ore la sindaca sta prendendo una decisione sulle dimissioni presentate e respinte con riserva“, specificando che si dovrà affrontare il tema dello stadio della Roma “con un assessorato in piedi”. L’esponente grillino assicura che la decisione di Raggi arriverà “presto”.

Categorie
Sport

Roma: 0-2 a Crotone, Napoli sorpassato di nuovo

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La Roma continua la sua rincorsa alla Juventus, prima in classifica, e la sfida contro il Napoli. I giallorossi passano alla stadio Scida di Crotone per 0-2, grazie alle reti di Nainggolan e Dzeko, e scavalcano il Napoli al secondo posto.

Nella prima frazione di gioco, dopo un buon intervento di Szczesny su una conclusione da fuori di Tonev, Dzeko al 17’ sciupa una grandissima occasione per portare i giallorossi avanti. Il bosniaco, difatti, calcia fuori un penalty concesso dall’arbitro per un fallo in piena area di rigore di Ferrari su Salah. Per il numero 9 della Roma è il secondo rigore fallito su tre calciati in stagione. La squadra di Spalletti continua ad attaccare, ma l’organizzazione difensiva dei calabresi non permette ai giallorossi di sfondare. A cinque minuti dall’intervallo, però, gli ospiti trovano il vantaggio grazie alla nona rete stagionale di Nainggolan che scambia benissimo al limite dell’area con Salah e poi conclude con un preciso diagonale, non lasciando scampo a Cordaz. Nella seconda frazione, il Crotone non si tira indietro e prova a riequilibrare il punteggio, ma non trova mai il bersaglio grosso. Al 76’ il solito Dzeko si fa perdonare l’errore dal dischetto, realizzando la rete del raddoppio che congela il risultato. Azione manovrata giallorossa che porta Salah a sfondare sulla fascia, cross basso in area che supera Cordaz e arriva sui piedi del bosniaco che non sbaglia il tap-in a porta vuota. Il triplice fischio di Russo sancisce, dunque, il successo della squadra di Spalletti che supera il Napoli in classifica e si riavvicina alla Juventus, impegnata stasera nel posticipo contro il Cagliari in trasferta.

CROTONE (5-4-1): Cordaz; Ceccherini, Dussenne (76’ Trotta), Ferrari, Rosi, Mesbah (55’ Sampirisi); Capezzi, Crisetig, Tonev (81’ Nalini), Acosty; Falcinelli. A disposizione: Festa, Viscovo, Claiton, Barberis, Martella, Sulijc, Kotnik, Simy. Allenatore: Davide Nicola.

ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Rüdiger; Bruno Peres (88’ Mario Rui), Paredes, Strootman, Emerson; Nainggolan (90’ Perotti), Salah (80’ De Rossi); Dzeko. A disposizione: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Gerson, Grenier, El Shaarawy. Allenatore: Luciano Spalletti.

 

ARBITRO: Russo di Nola.

RETI: 40’ Nainggolan (R), 76’ Dzeko (R).

AMMONITI: –

ESPULSI: –

 

Marco Spartà

Categorie
Politica

Mani pulite, Antonio Di Pietro a Radio Roma Capitale 93fm: dopo 25 anni il ladro la fa sempre franca

L'ex magistrato Antonio Di Pietro è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Di Pietro ha dichiarato: "Mani pulite è stato l'accertamento diagnostico di un tumore sociale che aveva colpito l'economia e la politica, che non erano più trasparenti. Però, scoperta la malattia, si è mandato al macero il radiologo e ci siamo tenuti il tumore".

"All'epoca – ha aggiunto l'ex magistrato – c'era esasperazione e c'era una speranza di cambiamento, dopo 25 anni c'è l'amarezza, la desolazione e la constatazione che alla fine non solo nulla è cambiato, ma il sistema si è ingegnerizzato e nell'eterna lotta tra guardia a e ladro il ladro la fa sempre franca".

Di Pietro ha inoltre affermato: "Dopo 25 anni sarei ben felice se si potesse fare una rivisitazione storica di cosa è successo in questi 25 anni: come nasce l'inchiesta, come si sviluppa, come viene fermata, da chi. La cosa più umiliante è quando attraverso la delegittimazione vieni messo in condizione di non fare quello che vuoi fare anche rischiando la pelle. Ciò che più mi amareggia è vedere la desolazione dell'opinione pubblica che vede che nulla cambia e non ha più fiducia nelle istituzioni".

Categorie
Cronaca

Roma, raffica di arresti nel fine settimana: 23 in manette

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

E’ di 23 persone il bilancio degli arrestati dalla Polizia di Stato in questo ultimo week end. Sono 8 le persone finite in manette nell’ambito di una vasta operazione rivolta al contrasto dell’attività di spaccio di droga, che ha coinvolto diversi quartieri della capitale tra San LorenzoTorre Angela Torre Maura. L’attività di indagine condotta  dagli agenti della Polizia di Stato del reparto volanti e dei commissariati San Lorenzo, Casilino e Viminale ha portato al sequestro di cocaina, hashish e marijuana per un peso complessivo di 1,8 kg. e di oltre 5.000 euro in contanti.

Tra la Tuscolana e la Prenestina invece, a finire in manette, un romeno un nigeriano e un italiano.  I tre, che dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di questi, ha provato a disfarsi della droga,  gettando gli ovuli nel water, gli altri due utilizzando la bocca come nascondiglio.

 

Pensava di essere al sicuro invece un romeno che nascondeva cocaina sugli alberi. I poliziotti però,  dopo numerosi appostamenti nella zona di Ostia lo hanno colto in flagranza e arrestato. E ancora, in zona Borghesiana, è finito nei guai un senegalese di 48 anni, perquisito dagli agenti del commissariato Porta Maggiore durante un controllo, è stato trovato in possesso di eroina e marijuana.    

Di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale oltre che di danneggiamento ai beni dello Stato, dovrà rispondere K.S.T., 29 anni, italiano. Oltre ad aggredire gli avventori di un bar sulla Cassia si è scagliato sui poliziotti intervenuti, danneggiandone anche la volante. In zona Ponte Milvio, invece, un marocchino di 30 anni, O.T., è stato arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e denunciato per furto. L’uomo viaggiava a bordo di una autovettura rubata con la quale ha anche speronato gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di zona.     

Ed è ancora per droga l’ arresto di altre tre persone, due italiani e un albanese , nelle zone del Tufello e di Spinaceto. S.V., una donna di 36 anni, dovrà rispondere invece di ricettazione. 1800 euro il valore  della merce – profumi e cosmetici, recuperata dagli agenti dopo che la stessa, l’aveva asportata da un furgone che stava effettuando consegne presso una profumeria a Ostia.

E ancora 4 persone in manette nella giornata di sabato. I primi tre, M.D. di 27 anni e D.V.A. e C.A., di 25 anni, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato San Lorenzo per resistenza, oltraggio, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante un controllo, si erano rifiutati di fornire le proprie generalità aggredendo, prima un poliziotto libero dal servizio e poi gli agenti intervenuti in ausilio di quest’ultimo.

L’ultimo a essere arrestato per detenzione ai fini di spaccio è V.F. di 46 anni, già sottoposto ad avviso orale e con vari precedenti di Polizia. Nella tarda serata di sabato, è stato colto nella flagranza di spaccio di stupefacenti in piazza Aldo Bozzi, dagli agenti del reparto volanti che, dopo un breve tentativo di fuga da parte dello stesso, sono riusciti a bloccarlo. Perquisito, è stato trovato in possesso di 18 involucri contenenti cocaina e 550 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita.

Categorie
Cronaca

Via Salviati: situazione migliorata ma ancora tanto degrado

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, nuovamente presso il campo Rom di Via Salviati, per registrare un parziale miglioramento della situazione dopo una bonifica nelle scorse settimane. Purtroppo però la situazione di degrado è sempre molto grave e i controlli non bastano. 

Categorie
Cronaca

Roma, autista Atac aggredito: arrestato 41enne

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Ancora una volta è stato provvidenziale l’uso del cosiddetto "spray al peperoncino"  da parte degli agenti della Polizia di Stato per bloccare C.V. romano di 41 anni che ieri ha aggredito l' autista di un autobus e poi ha minacciato i poliziotti di contagiarli con l’AIDS. Questo dispositivo definito “strumento di dissuasione ed autodifesa”, in dotazione da qualche giorno sulle volanti della Polizia di Stato della questura di Roma,  non provoca lesioni, e può essere usato dagli agenti in tutti quei casi di aggressione, laddove sia fallita o non sia materialmente attuabile una negoziazione.

L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di ieri in viale di Tor Bella Monaca su un bus che porta al policlinico Tor Vergata. Il 41enne, che indossava un cappellino con visiera, dopo aver preteso che l’autista effettuasse una fermata –  non prevista nel tragitto – , al rifiuto di questi si è infuriato e dopo aver preso l’estintore in dotazione al mezzo pubblico, ha rotto i vetri di protezione del posto di guida e ha colpito l’autista ferendolo. Poi si è dato alla fuga.

 

All’arrivo degli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti,  l’uomo si è allontanato correndo su via del Fuoco Sacro. L’aggressore, sanguinante dopo essersi ferito alle mani e al volto con le schegge dei vetri, raggiunto, ha minacciato gli agenti di contagiarli asserendo di essere  malato di AIDS. I poliziotti, seguendo il protocollo, hanno fatto uso dello spray al peperoncino, che ha permesso di bloccare l’aggressore in sicurezza. Accompagnato negli uffici del commissariato Casilino per gli ulteriori accertamenti, C.V. noto alle forze di polizia per i suoi trascorsi giudiziari, è stato arrestato per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e lesioni mentre l’autista,  soccorso al  vicino ospedale, ha avuto una prognosi di sei giorni.

Categorie
Politica

Prima pagina di “Libero” su Raggi suscita sdegno bipartisan nei social

(Fonte: RomaIt)

"Patata bollente". Libero apre in prima pagina con un articolo sulla sindaca di Roma Virginia Raggi e il titolo attira una valanga di critiche dagli utenti social, che accusano di sessismo il quotidiano. Da questa mattina sono in tantissimi infatti a esprimere solidarietà al primo cittadino romano su Twitter e Facebook, scagliandosi contro il giornale definito di post in post "imbarazzante", "vergognoso", "scandaloso", "discutibile", "becero" e "comico".

Un'indignazione per una volta bipartisan, visto che accomuna non solo i sostenitori di Raggi, ma anche e soprattutto i suoi oppositori, che vedono nel titolo un'ulteriore sponda offerta ai grillini per attaccare la stampa e i cronisti. 

 

"Non so se sia sessismo o semplice idiozia, in ogni caso mi fa schifo. La mia solidarietà a Virginia Raggi. La stampa ha superato ogni limite", lo scrive su Twitter Luigi Di Maio (M5s), vicepresidente della Camera dei Deputati. "Questa prima pagina fa semplicemente schifo. Solidarietà a Virginia Raggi", è il commento social di Matteo Orfini, presidente del Pd.

"Il titolo SCHIFO della giornata lo vince Libero. Solidarietà a Virginia Raggi", scrive su Twitter la deputata Pd Alessia Morani; le fa eco l'eurodeputata Pd, Pina Picerno: "Solidarietà a Virginia Raggi per il titolo vergognoso di Libero".

"Il titolo di Libero è scandaloso e sessista", si esprime così Laura Coccia, deputata Pd, che posta la prima pagina del quotidiano sotto accusa. "Forza Virginia, i giornaloni hanno toccato il fondo. Prova che sei sulla strada giusta. Ora ci attendiamo una levata di scudi da Boldrini in giù", scrive su twitter Danilo Toninelli, deputato M5s; e Beppe Grillo : "Libero, eccola l'informazione italiana…segue l'indirizzo email del direttore Vittorio Feltri, con l'esortazione 'Scrivetegli!'"

Unanime anche l'appello all'Ordine dei Giornalisti e al suo presidente Enzo Iacopino per chiedere di sanzionare in modo esemplare il giornale per l'ennesimo titolo provocatorio.  (AdnKronos – Romait)

Categorie
Politica

Paola Spadari, presidente OdG Lazio, a Radio Roma Capitale: solidarietà a Raggi, il titolo di “Libero” è allusivo e sessista

Paola Spadari, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio, ha commentato ai microfoni di Radio Roma Capitale il del titolo del quotidiano "Libero" in edicola oggi. "Esprimo solidarietà al sindaco Virginia Raggi a nome di tutto il Consilglio regionale dell'OdG del Lazio. Quel titolo è allusivo e sessista. A noi quel giornalismo non piace", ha dichiarato la presidente dell'OdG Lazio nel corso della trasmissione "Ma che parlate a fa" di Paolo Cento, il quale ha espresso anche la sua solidarietà al sindaco di Roma. 

"Come abbiamo solidarizzato con i colleghi indicati dall'onorevole Di Maio – ha aggiunto Paola Spadari – solidarizziamo oggi con il sindaco di Roma. Si deve recuperare l'equilibrio, dobbiamo fare tutti un passo indietro e abbassare i toni".

Categorie
Cronaca

Rapinarono gioielleria in pieno centro: incastrati dai video e dalle foto su Facebook

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno individuato gli autori di una tentata rapina, avvenuta il 21 ottobre 2016, ai danni di una gioielleria in via degli Avignonesi a Roma. Si tratta di un 28enne e un 54enne, romani, raggiunti questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, per tentata rapina aggravata dall’uso delle armi. Mentre il primo, il più giovane, è stato catturato nella sua abitazione romana in zona Villa Bonelli, per il più grande è stato necessario l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Tornimparte, in provincia dell’Aquila, dove si era recato in vacanza.

All’individuazione dei due rapinatori si è giunti grazie alle indagini dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, coordinate e dirette dai P.M. della Procura della Repubblica di Roma – gruppo reati contro il patrimonio. I due entrarono nella nota gioielleria del centro storico della Capitale, a due passi da piazza Barberini e aggredirono il titolare, minacciandolo anche con una pistola e costringendolo ad aprire la cassaforte. Il titolare della gioielleria riuscì a far scattare l’allarme sonoro e, dopo una breve colluttazione, a mettere in fuga i malviventi che si dileguarono a piedi nelle vie limitrofe. Sul posto intervennero i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, avviando le indagini mediante l’acquisizione di tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza (di privati, negozianti e sedi pubbliche) della zona. Dalle immagini i Carabinieri notarono che uno dei rapinatori, durante la fuga, aveva abbandonato la borsa a tracolla che fu subito recuperata e che al suo interno custodiva una pistola calibro 8 mm con il cane armato con relativo caricatore e munizionamento a “salve” oltre ad una sim-card corrispondente ad una utenza telefonica egiziana.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito ai militari di accertare che uno dei rapinatori, al fine di effettuare un sopralluogo, si era recato qualche giorno prima presso la stessa gioielleria con la scusa di far eseguire alcuni lavori su un anello. Nella circostanza aveva lasciato al titolare dell’esercizio commerciale un numero di telefono intestato fittiziamente ad una persona di origini nigeriane. A seguito dell’analisi dei tabulati telefonici e visionate le immagini del sistema di videosorveglianza si è arrivati ad uno dei possibili autori della tentata rapina che è stato poi riconosciuto anche dalla stessa vittima. La successiva analisi del profilo Facebook, appartenente al primo rapinatore individuato dai Carabinieri, ha permesso di identificare il complice rimasto sino a quel momento ignoto.

Le foto postate hanno consentito al gioielliere di riconoscere anche l’altro autore della tentata rapina. Inoltre in alcune delle foto pubblicate sul social-network, i due malfattori indossavano gli stessi abiti utilizzati durante la rapina. L’intera attività ha consentito di raccogliere gravi indizi di reità in ordine al reato in esame nei confronti di due cittadini romani, già noti alle Forze dell’Ordine ed avvezzi alla commissione di rapine a mano armata indistintamente in danno di gioiellerie, istituti di credito ed esercizi commerciali di tutta Italia. I due arrestati sono stati tradotti in carcere in attesa dell’interrogatorio da parte dell’Autorità Giudiziaria. 102017

Categorie
Politica

Raffaele Marra ricorre in Cassazione per ottenere la scarcerazione

(Fonte: RomaIt)

Ricorso in Cassazione, per sollecitare la scarcerazione, di Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca di Roma Virginia Raggi, detenuto dal 16 dicembre scorso per corruzione in concorso con l'immobiliarista Sergio Scarpellini. Ai giudici di piazza Cavour, il difensore dell'ex capo del Personale del Campidoglio, Francesco Scacchi, chiede di annullare l'ordinanza di arresto emessa dal gip Maria Paola Tomaselli, e confermata dal tribunale del Riesame. Alla base della richiesta l'insussistenza, a parere del legale, delle esigenze di natura cautelare.  (Ansa)