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La Lazio rimonta l’Empoli in trasferta e vince 1-2

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Nell’anticipo della venticinquesima giornata, la Lazio batte l’Empoli in rimonta per 1-2 al Castellani e si rilancia in classifica nella corsa all’Europa. L’approccio alla partita dei biancocelesti è il solito: tanta aggressività negli ultimi trenta metri e manovre sulle fasce a sfruttare la velocità degli esterni. Con  questo approccio le occasioni da rete sono molte, ma gli attaccanti della Lazio non trovano il bersaglio grosso, complice anche un’ottima prestazione del portiere Skorupski, e la partita rimane inchiodata sullo 0-0 sino al 67’ quando l’Empoli improvvisamente sblocca il risultato, con un fulmine da 25 metri di Krunic che scaglia la palla all’incrocio dove Strakosha non può arrivare. Il vantaggio toscano è solo un’illusione: dura solo poco più di 70 secondi. Felipe Anderson prova il lancio verso Immobile, palla deviata da Krunic che diventa un campanile per Immobile appostato in area di rigore, zampata di punta e palla alle spalle di Skorupski. A dieci minuti dal termine la Lazio spinge e riesce a ribaltare la partita: Anderson riceve da Immobile, cross dentro, deviazione di Costa che regala il pallone a Keita, botta da distanza ravvicinata, altro tocco di Costa che inganna Skorupski e insacca la palla in rete. Al triplice fischio esulta la Lazio che ritrova il quinto posto in classifica, in attesa dell’Inter impegnata contro il Bologna in trasferta.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (78’ Veseli), Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Diousse, Croce (73’ Mauri); El Kaddouri; Pucciarelli, Maccarone (71’ Thiam). A disposizione: Pelagotti, Dimarco, Cosic, Zambelli, Barba, Buchel, Zajc, Tello, Marilungo. Allenatore: Giovanni Martusciello.

Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta (86’ Bastos), Wallace, Hoedt, Radu (79’ Djordjevic); Parolo, Biglia, Milinkovic (57’ Keita); Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disposizione: Borrelli, Vargic, de Vrij, Patric, Lukaku, Crecco, Tounkara, Murgia, Mohamed. Allenatore: Simone Inzaghi.

 

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

RETI: 67’ Krunic (E), 68’ Immobile (L), 80’ Keita (L).

AMMONITI: 2’ Costa (E), 60’ Biglia (L), 84’ Diousse (E), 90’+3 Krunic (E).

ESPULSI: –

 

Marco Spartà

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Roma inarrestabile in casa,Toro matato 4-1 e secondo posto in classifica

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La Roma non si ferma e batte in casa anche il Torino per 4-1, proseguendo nella striscia di vittorie in casa adesso a 12 successi su 12 gare in campionato. All’Olimpico ai giallorossi bastano 17 minuti per portarsi sul 2-0, grazie alle reti di  Dzeko e Salah, nella ripresa una prodezza di Paredes e il gol di Nainggolan chiudono i conti, a nulla serve la rete di Maxi Lopez nel finale.

Roma subito cinica e aggressiva che sblocca la partita al 9’ con il solito Dzeko, puntero che sta vivendo una stagione incredibile con numeri impressionanti. Grande lavoro di Nainggolan sulla sinistra, scarico sul bosniaco posizionato al limite, diagonale rasoterra ad effetto, palla imprendibile per Hart che deve arrendersi alla conclusione del numero 9 giallorosso. La squadra di Spalletti continua la pressione e ancora Dzeko prova a far male con una botta da posizione defilata al quarto d’ora: Hart è attento e blocca. Questo è il preludio per il raddoppio che arriva due minuti più tardi con Salah che al volo di sinistro fulmina Hart su un rimpallo in area. Prima rete per l’egiziano nel nuovo anno con la Roma, dopo l’assenza dovuta alla Coppa D’Africa.  La Roma è in un momento di forma incredibile e al 20’ sfiora il tris che avrebbe definitivamente tagliato le gambe al Toro: Salah strappa la palla dai piedi di Barreca, si invola verso la porta e dal limite calcia a giro verso la porta, Hart battuto, ma palla che si stampa sul palo. Dopo il raddoppio, i padroni di casa rimangono pericolosi e giocano un bel calcio, ma abbassano i ritmi aspettando un po’ di più l’avversario. A cinque minuti dal duplice fischio, Lukic prova la botta da fuori su un disimpegno difensivo della Roma, palla potente che esce di un soffio alla sinistra della porta giallorossa. All’ultimo respiro buona occasione per gli ospiti con Iago Falquè che innesca Benassi in area di rigore, ma Bruno Peres con un’ottima chiusura rallenta la conclusione al centrocampista del Torino. L’arbitro Guida senza recupero manda le squadre negli spogliatoi con la Roma avanti per 2-0.

Nel secondo tempo, il Torino sembra essere entrato meglio in campo e prova a salire per riaprire subito la partita. La prima occasione della ripresa, però, è per i padroni di casa con Paredes che sventaglia in area di rigore, Dzeko stoppa con il petto e dal limite dell’area piccola calcia di collo pieno, palla fuori di pochissimo. L’intensità della gara scende sensibilmente e il Torino sembra non avere più idee per provare a rientrare in partita. La squadra di Spalletti intuisce l’andazzo della gara e arretra il baricentro, impedendo la manovra agli avversari. Ad illuminare la partita ci pensa un lampo, una prodezza di Paredes che chiude definitivamente la gara al 65’. Calcio d’angolo dalla destra, respinge la difesa del Toro e Paredes di prima intenzione calcia di potenza dai 25 metri, fucilata che rimane bassa e sorprende Hart sul primo palo. Al 75’ buona apertura di Paredes per Nainggolan che calcia al volo, Hart smanaccia con una parata plastica, il pallone arriva a Bruno Peres che da pochi metri colpisce la traversa, ma il gioco era fermo per fuorigioco del brasiliano. Negli ultimi minuti cresce ancora il forcing della Roma che vuole dilagare, ma il Torino chiude bene in difesa e impedisce ai padroni di casa di siglare il poker. All’81’ esulta il popolo giallorosso per l’ingresso in campo di Francesco Totti, alla 612^ presenza in serie A con la maglia della Roma. A sei dal termine arriva la rete della bandiera per il Torino firmata da Maxi Lopez che raccoglie l’assist di Zappacosta, penetra in area e batte Szczesny con un preciso diagonale. Nel recupero entra nel tabellino dei marcatori anche Nainggolan: Salah appoggia in area per Totti, il capitano giallorosso vede l’inserimento di Nainggolan e lo serve, il belga arriva a  rimorchio e di prima intenzione scarica un missile terra aria alle spalle del portiere granata. Si chiude, dunque, con la vittoria della Roma il posticipo delle 18 che consente alla squadra di Spalletti di tornare al secondo posto e rimettersi a meno 7 dalla Juventus, capolista della classifica.

Marco Spartà

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Cronaca

Amatrice, i VVF recuperano campana secolare in piena zona rossa

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

I Vigili del Fuoco hanno recuperato in via Cola, in piena zona rossa ad Amatrice, una secolare campana posta sopra la Torre Urbica nell'ex Chiesa di Sant'Emidio da anni adibita a Museo Civico. Attraverso l'uso di tecniche SAF "Speleo Alpine Fluviali", anche grazie all'ausilio di un'autoscala, la vecchia campana cittadina dapprima è stata imbracata e messa in sicurezza nella sommità della torre e poi si è fatta successivamente giungere a terra. Al termine delle operazioni, grazie ad un bobcat dei Vigili del Fuoco, è stata portata fuori dalla zona rossa e messa a disposizione delle autorità competenti.

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Cronaca

Cestini antiterrorismo, un fallimento. Cari vecchi cestoni di ghisa…

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Sono saliti agli onori delle cronache all'approssimarsi dell'apertura dell'ultimo Giubileo, concepiti come misura preventiva contro il terrorismo: sono i cosiddetti "Cestini antiterrorismo", nati dall'esigenza di rendere ispezionabile il contenuto dei sacchi trasparenti. Prodotti da un'azienda del Nord Italia, hanno sostituito progressivamente i vecchi cestoni di ghisa nelle zone centrali della Capitale, in quelle più "sensibili" ad eventuali offese di natura terroristica. 

I raccogli rifiuti di ghisa furono installati nell'anno 2000, in occasione della proclamazione, lo stesso, dell'Anno Santo; rappresentavano una peculiarità del decoro urbano capitolino, una sorta di icona, un po' come i "nasoni", le caratteristiche fontanelle create nell'Ottocento.

 

E' bastato poco tempo dal loro posizionamento, perché si manifestassero i limiti del modello prescelto come cestino "anti terrorismo".

Innanzitutto la capacità di contenimento è bassa, si riempie in breve tempo, dovendo raccogliere poi tutto, indifferentemente, dal vetro alla plastica, alla carta, nonché materiale organico, scarti di cibo; colmi fino all'orlo, rimangono così saturi, inutilizzabili per diverse ore, e sovraccarichi tendono a scendere verso il suolo fino a liberarsi dal sostegno metallico con spargimento dei rifiuti sulla strada.

L'acqua piovana facilita questo meccanismo, entrando dalla parte superiore aperta del cestino e raccogliendosi sul fondo, determinando un ulteriore stimolo alla rottura. Sono i volatili, in particolare gli uccelli di mare, i gabbiani, i veri nemici dei cestini anti terrorismo.

Attirati dagli scarti alimentari, hanno imparato ad aprire i fragili sacchetti a colpi di becco in breve tempo; ne risulta una visione indecorosa per l'immagine della città di Roma, le cui piazze e vie centrali assumono l'aspetto di una cartolina poco gratificante dal punto di vista igienico ed estetico: cestini riversati a terra con il contenuto sparso sulla superficie, piccioni e gabbiani tutt'intorno.

Questo accade alla luce del giorno, sotto gli occhi di turisti meravigliati e cittadini inermi, e di vigili che più di qualche tiepido tentativo per far desistere i volatili non possono. Ormai, vedere i sacchetti che giacciono sulle strade è una immagine abituale per i romani, tanto da non farci più caso, ma per uno che viene da fuori, non lo è.

Nei giorni scorsi, Vincenzo De Luca, il governatore della Campania, in visita nella città eterna, ha rilasciato una nota in cui biasimava l'Amministrazione grillina prendendo spunto proprio dai cestini trasparenti montati sulle piazze romane, nel caso specifico, piazza San Silvestro: "Come è possibile che nella Capitale d'Italia in una piazza del centro vi siano delle buste di plastica al posto di normali cestini raccogli rifiuti? è una cosa da terzo mondo. Non sono romano, ma in quella circostanza mi sono vergognato di essere italiano", ha dichiarato De Luca.

E gli amministratori locali? I dirigenti Ama? Forse per loro questo dei cestini non è ancora un problema, una questione da porsi e da risolvere. E' difficile credere che siano ciechi a questa realtà. Il Giubileo è terminato da un pezzo, perché non si riposizionano i vecchi cestoni di ghisa, più efficienti e funzionali dei fallimentari cestini trasparenti?

Fabio Vergovich

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Politica

Pd, Sen. Stefano Esposito a Radio Roma Capitale 93fm: La casa comune non si lascia mai; la logica anti-Renzi non è un argomento politico

Il senatore Stefano Esposito è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno" sulla possibile scissione interna al Pd: "La casa comune non si lascia mai. In questa fase l'eccesso di tifoseria tra favorevoli e contrari alla scissione non serve. Mi auguro che venga meno questa logica anti-Renzi, che non è un argomento politico".

"Come tutti i leader Renzi – ha aggiunto il senatore dem – genera grandi amori e grandi odi. Credo che a partire dalla mia generazione dobbiamo evitare che vecchie logiche travolgano l'esperienza del Pd, molti elettori non lo perdonerebbero".

Esposito ha concluso: "Si deve lavorare per rimanere insieme, seguiamo le regole e confrontiamoci sulla politica. Gli indirizzi da seguire sono quelli illustrati negli interventi di Veltroni e di Orlando".

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Cultura

Inaugurata la Sala degli Orazi e Curiazi dopo il restauro

Inaugurata oggi al Sala degli Orazi e Curiazi dopo un lungo restauro, pur non essendo mai st interdetta ai visitatori, che torna a splendere sia negli affreschi sulle pareti sia nello splendido soffitto. Un atto di mecenatismo voluto da Mr. Usmanov che ha donato 300.000 euro per questo restauro. Presenti la Sindaca Raggi, il vice Sindaco Bergamo ed il soprintendente Parisi-Presicce.

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Sport

Festa del football al Final Bowl U16

I Marines Lazio si aggiudicano il Final Bowl U16 Fivemen, battendo in finale gli 82ers Napoli 15-2, con la Roma Scuola Football che chiude al 3° posto, superando nella piccola finale i Grizzlies Roma 26-15. Questo l’esito della manifestazione organizzata dalla Roma Scuola Football all’Atletico 2000 di via di Centocelle 100. Tanti ragazzi delle classi dal 2003 al 2000 in campo e ancor più genitori, allenatori e dirigenti a seguirli partita dopo partita, fino alla premiazione finale che ha visto coinvolti tutti. Risultati Final Bowl. Incontro di qualificazione: RSF-Grizzlies Roma 44-13, Marines Lazio-82ers Napoli 24-28. Semifinali: RSF-Marines Lazio 6-24, 82ers Napoli-Grizzlies Roma 12-6. Finale 3° posto: RSF-Grizzlies 26-15; Finale 1° posto: Marines Lazio-82ers Napoli 15-2.
Premi individuali. Best 2003: Francesco Miccio (82ers Napoli). Fair Player: Gabriele Caramelli (Grizzlies Roma). Best Scorer: Massimiliano Falzetti (RSF). Best Defensive Player: Eugenio Mannato (Marines Lazio). Best Offensive Player: Giancarlo Del Barone (82ers Napoli). MVP: Daniele Proietti (RSF).

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Politica

Regione Lazio in aiuto agli ex dipendenti Almaviva

Dalla Regione Lazio un pacchetto di misure a sostegno degli ex dipendenti di Almaviva. In sinergia con i Ministeri del lavoro, dello sviluppo economico e con l’agenzia Anpal, la Regione ha elaborato un pacchetto per cercare di offrire la più efficace assistenza e le migliori prospettive occupazionali agli ex lavoratori di Almaviva. Le misure sono state elaborate studiando le caratteristiche delle persone e delle loro potenzialità. Gli sportelli dedicati ai lavoratori ex Almaviva saranno presenti nei centri per l’impiego, 5 a Roma e uno per ogni altra provincia del Lazio. Le azioni a sostegno dei lavoratori sono divise in due fasi: il primo step dal 6 al 24 marzo con i lavoratori saranno convocati a gruppi presso l’hub di Porta Futuro per ricevere informazioni e un orientamento collettivo; il secondo step dal 13 marzo al 15 aprile, quando ci sarà la chiamata singola dal centro per l’impiego, cui seguirà la sottoscrizione del patto di servizio, profiling dell’utente, scelta della misura e scelta dell’ente con cui avviare il percorso. «Attiveremo 5 sportelli a Roma e uno per provincia dedicati ai lavoratori coinvolti nella vicenda di Almaviva. Oltre al numero verde ci sarà quindi un luogo fisico». Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

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Cronaca

Davide Bologna (Pronto Taxi 6645) a Radio Roma Capitale 93fm: Domani caffè al centro per i tassisti di tutta Italia

Davide Bologna di Pronto Taxi 6645 è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Bologna ha parlato della protesta dei Taxi in corso a Roma: "credo che domani verranno da tutta Italia. Io non posso dire nulla sui media, non sono un sindacalista: non si parla di manifestazione, ma circola la voce di prendersi un caffè a Roma".

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Cronaca

Porta via il figlio piccolo dopo lite con la compagna: ricercato

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Ha portato via il figlio di due mesi e mezzo per "rappresaglia" alla moglie dopo una lite. I fatti a Monterotondo nella serata di ieri quando  – riferisce l'agenzia Ansa – un 21enne ha avuto un acceso diverbio in strada con la compagna.

Al culmine della discussione il ragazzo se ne è andato portando via il piccolo e attualmente i due sono irreperibili. I Carabinieri sono al lavoro per rintracciare l'uomo,  con l'ausilio dei cani, dell'elicottero e della Protezione Civile. Il 21enne indossava pantaloni neri e una felpa a scacchi bianca e nera.

 

TRAGEDIA DI RIGOPIANO, NON CE L'HA FATTA LA 32ENNE DI MONTEROTONDO NON CE L'HA FATTA

ACCECATO DALLA GELOSIA TENTA DI STRANGOLARE LA MOGLIE CON UN CAVO 

BOTTE E MINACCE DI MORTE A MOGLIE E FIGLIO, ALLONTANATO