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Cronaca

Arrestato un 50enne alla Romanina con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti

ROMA. RIFORNIVA DI DROGA I TOSSICODIPENDENTI DELLA ROMANINA. PUSHER ROMANO ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO. TROVATI IN CASA OLTRE 700 GRAMMI DI HASHISH.

L’individuazione di P.F., pusher romano di 50 anni, è stata resa possibile dall’attento monitoraggio del fenomeno dello spaccio costantemente effettuato dagli agenti del Commissariato Romanina, diretto da Angela Cannavale.

I poliziotti, seguendo alcuni giovani conosciuti in zona come tossicodipendenti, sono giunti ad un’abitazione di via Libero Leonardi.

Dopo giorni di appostamenti, hanno individuato in P.F. il possibile spacciatore ed hanno proceduto al controllo.

All’interno di una tasca dei pantaloni gli investigatori hanno rinvenuto un panetto di hashish di quasi 50 grammi.

L’uomo, a questo punto, ha cercato di sviare i poliziotti dicendo loro di abitare insieme alla madre, ma le indagini subito effettuate hanno permesso di individuare il suo vero domicilio.

Qui, nel corso della perquisizione effettuata, bel celati sopra ad un armadio, sono stati rinvenuti altri 700 grammi circa dello stesso stupefacente.

Per il 50enne, sono quindi scattate le manette.

Condotto in commissariato, al termine degli accertamento è stato arrestato per rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Roma, 1 febbraio 2017


Comunicato scaricabile dal sito: http://questure.poliziadistato.it/Roma
e dalla pagina Facebook della Questura di Roma (clicca qui)

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Politica

Perilli (M5S): Stadio della Roma solo nel P.R.G.

A margine della riunione del Consiglio Regionale del Lazio, il consigliere del M5S Gianluca Perilli è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale sulla situazione di stallo del nuovo Stadio della Roma. «La novità è che la proroga di 30 giorni alla conferenza dei servizi è stata concessa – ha detto Perilli – e questo tempo dovrà essere utilizzato per verificare e fare un punto della situazione, che deve partire a nostro giudizio, dal respingere il progetto così come è stato presentato perché ha molti problemi. Come sempre abbiamo detto una cosa è la realizzazione dello stadio e le pertinenze che lo riguardano, mentre il resto è una speculazione edilizia. Quello che ci preoccupa di più è la questione del rischio idrogeologico della zona. La notizia è che gli uffici comunali hanno mandato una comunicazione per la valutazione di rischio idrogeologico alla stessa conferenza dei servizi, sollevando una questione che avrà precedenza su tutto». È un sì condizionato a un nuovo progetto? «Non è questione di sì o no. Innanzi tutto bisogna ricondurre il progetto nell’alveo del piano regolatore. Non possiamo ammettere progetti che siano varianti di piani regolatori, quindi deve essere ricondotto nell’attuale assetto urbanistico di Roma. Detto questo si valuterà se il progetto è ammissibile o meno». Di fatto non dove è stato previsto? «Si vedrà. Noi come primaria esigenza abbiamo la salute dei cittadini e il rispetto delle leggi. Ripeto: rientriamo nel piano regolatore e poi si valuterà».