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Cronaca

Norcia, assessore Perla: l’assegnazione delle casette non è stata una lotteria

Giuseppina Perla, assessore ai Servizi sociali del Comune di Norcia, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". L'assessore ha dichiarato: "abbiamo una situazione difficile e ci stiamo battendo per dare il prima possibile ai nostri concittadini sistemazioni adeguate e dignitose il prima possibile. I primi 20 moduli abitativi sono stati assegnati in anticipo. I prossimi li assegneremo nel giro di un mese/un mese e mezzo".

Sull'estrazione per l'assegnazione delle casette Giuseppina Perla ha precisato: "non è stata una lotteria, è stata un'assegnazione fatta con criteri oggettivi. Abbiamo cercato di fare una cosa trasparente, senza nessuna possibilità di creare strane situazioni. Inoltre, abbiamo dato precedenza ai portatori di handicap".

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San Camillo, Fabrizio D’Alba a Radio Roma Capitale 93fm: la situazione di ieri non era drammatica

Fabrizio D'Alba, direttore generale dell'Ospedale San Camillo di Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". D'Alba ha dichiarato: "alle attività ordinarie si somma il sovraccarico legata al picco influenzale. Ieri i nas sono stati da noi nel pomeriggio e loro stessi hanno trovato che nel nostro pronto soccorso c'era una situazione adeguata in termini di pazienti in attesa e di tempi di attesa. Naturalmente hanno ravvisato che le sale erano piene. In riferimento alla promiscuità uomo-donna, la privacy era garantita con soluzioni mobili. La situazione di ieri, a differenza di quanto è uscito sui quotidiani oggi, non era drammatica".

"Mai come oggi – ha aggiunto il dg del San Camillo – bisogna far sì che si trovino soluzioni alternative al pronto soccorso. Il cittadino dovrebbe essere orientato a scegliere i pronto soccorso che non sono messi in sofferenza".

D'Alba ha inoltre affermato: "gli ospedali da soli non saranno mai in grado di coprire tutti i bisogni assistenziali. Bisogna  implementare soluzioni in grado di attenuare ondate anomale rafforzando le strutture del territorio.Il sovraccarico del pronto soccorso non è mai legato al all''assistenza che viene sempre garantita, ma  all'attesa. Ci si deve organizzare dal punto di vista logistico e strutturale e questo è il compito di chi svolge funzioni di guida dei nostri ospedali pubblici. Ma ritengo che, anche i cittadini debbano avere un approccio più consapevole ed informato nel rivolgersi  al Pronto soccorso,  ricordando che ogni accesso non appropriato sottraee energie e risorse necessaria a garantire un'efficace rete dell'emergenza".

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Roma, madre killer: avvelena figlia per attirare interesse marito

Tenta di uccidere la figlia di tre anni versandole del benzodiazepine nel biberon. Per questo una madre 29enne è stata arrestata dai carabinieri. I fatti, a quanto riferito, si sono verificati all'ospedale Bambino Gesù dove la piccola si trovava per problemi fisici. Stando a quanto ricostruito, la donna avrebbe così cercato di attirare l'attenzione del marito, la cui relazione sarebbe stata in crisi. (OMNIROMA)

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Via Fondi di Monastero

Il nostro inviato Jacopo Nassi ieri è tornato in via Fondi di Monastero… ecco quello che ha trovato

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Fiumicino, Ufficio Dogane sequestra 6 orologi da 85 mila euro

Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando nel movimento di merci, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2 – S.O.T. Viaggiatori, Ufficio Controlli Antifrode dell’aeroporto di Fiumicino, al termine di una delicata attività di controllo, hanno sequestrato 2 Rolex Daytona, 2 Rolex Date Just e 2 Patek Philippe, per un valore totale di oltre 85.000 euro.
Gli orologi erano occultati all’interno del bagaglio a mano in possesso di un membro dell’equipaggio di una Compagnia Aerea, in arrivo dal Giappone. (OMNIROMA)

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Roma, pusher recidivi in manette a Fidene e Spinaceto

Hanno cognomi e storie simili i due romani che, nella mattinata di ieri, sono stati arrestati, per spaccio di sostanze stupefacenti, dalla Polizia di Stato. Già noti agli investigatori ed arrestati alla fine dello scorso anno sempre per spaccio, si sono trovati stamani nella stessa aula di Tribunale. Il personale del commissariato Fidene-Serpentara, diretto dal dottor Francesco Maria Bova, ha arrestato B.T., 26 anni:  nella sua camera da letto nascondeva 96 dosi di cocaina. Gli agenti del commissariato Spinaceto, diretto dal dottor Simone Macrì invece, hanno “messo le manette” a B.D., 20 anni: anche lui nascondeva lo stupefacente nella sua stanza. Al termine della perquisizione i poliziotti hanno sequestrato 25 grammi di hashish e marijuana, varia attrezzatura per il confezionamento delle dosi e 500 euro in contanti.

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Roma, “banda della befana”: arrestati primi due componenti

Faceva parte di una banda di 4 rapinatori il 30enne di origini cubane arrestato dagli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Prati. La rapina, era avvenuta, la sera della befana, in un negozio di via Candia; mentre 3 ragazzi razziavano l’esercizio commerciale,  M.M.R.D. – queste le iniziali del cubano -, teneva fermo il proprietario. Nell’occasione, proprio per vincere la resistenza della vittima, uno dei componenti della banda, aveva colpito in testa l’esercente con una bottiglia di vetro. Nell’immediatezza del fatto era stato arrestato soltanto uno dei malviventi.

Le successive indagini, condotte dagli uomini del dottor Domenico Condello, hanno puntato su un ristretto numero di soggetti, già noti per fatti simili e in breve, si è arrivati all’identificazione di M.M.R.D..Il cubano è stato fermato ieri sera nei pressi di piazzale Clodio; gli agenti hanno poi svolto una perquisizione domiciliare in un appartamento che lo stesso divideva con due ragazzi stranieri e, nella sua stanza  è stato sequestrato un coltello tipo “machete” di 55 cm.

 

Proseguono serrate le indagini per arrivare alla “cattura” degli altri due componenti della banda; nel frattempo lo straniero, sottoposto al fermo di polizia giudiziaria, è stato ristretto presso il carcere romano di Regina Coeli. Durante il controllo a casa del fermato,  i poliziotti hanno identificato altri due stranieri, coinquilini dello stesso. Uno di questi Q.C. di 30 annitunisino, è stato trovato in possesso di una stecca di hashish  ed è stato quindi arrestato per detenzione e spaccio, mentre l’altro, che aveva poca “sostanza” è stato sanzionato amministrativamente.

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Roma, via Prati Fiscali: auto in fiamme, intervengono i VVF

Oggi, intorno alle 3.30 circa del mattino, tre squadre dei VVF hanno prestato soccorso in via Prati Fiscali 323 per un'auto in fiamme. Il rogo ha danneggiato il porticato d'ingresso del condominio al suddetto civico, poichè la vettura era parcheggiata all'interno dell'autorimessa condominiale. Nella loro azione di ripristino delle condizioni di sicurezza, i VVF sono stati coadiuvati dall'intervento di un'autobotte. Fortunatmanete non sono stati registrati danni a persone.

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Roma, ubriache aggrediscono 27enne russa in un pub: 4 denunce

Nella notte, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia e dell’8° Reggimento “Lazio” hanno denunciato a piede libero 3 cittadine inglesi ed un cittadino maltese di età compresa tra i 23 e i 54 anni, con l’accusa di lesioni personali. Il gruppo, a Roma per turismo e proveniente da Malta, dopo aver trascorso una serata “allegra” bevendo qualche bicchiere di troppo in un pub di via del Plebiscito, ha immotivatamente aggredito, prendendola a calci e pugni, una ragazza russa di 27 anni, anche lei a Roma per turismo, presente nel locale. La zuffa ha fatto scattare l’allarme e mentre qualche avventore ha tentato di fermare il branco, altri hanno immediatamente contattato il 112: i Carabinieri, in servizio di vigilanza dinamica nella zona, sono arrivati in pochissimi istanti sottraendo la giovane ragazza dalle grinfie dei 4 aggressori, trovati in evidente stato di ebbrezza alcolica. La vittima, trasportata all’ospedale Santo Spirito, è stata medicata e dimessa con 7 giorni di prognosi a causa di varie ferite lacero-contuse e contusioni alla testa e al volto. Gli autori dell’aggressione sono stati portati in caserma dove sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria capitolina. (OMNIROMA)

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Palestrina, furibonda lite tra fratelli: due in fin di vita

Due accoltellati in pericolo di vita. Così si è conclusa una lite per futili motivi avvenuta ieri sera a Palestrina e che ha visto coinvolti tre uomini tutti con precedenti pernali. Ad essere arrestato l'accoltellatore, un italiano di 51 anni originario di Sperlonga, residente a Roma ma di fatto domiciliato a Zagarolo. La discussione è avvenuta in una villetta in una zona isolata, in via Apollaria, riconducibile alla moglie del 51enne e ai due fratelli delle donna. Nella struttura abitano i tre fratelli. Una convivenza forzata, secondo la ricostruzione dei carabinieri, e difficile che aveva già visto divampare numerose liti. Alla discussione di ieri sera hanno preso parte il 51enne, il cognato 45enne e un amico di quest'ultimo di 46 anni. Al culmine della lite, avvenuta in cucina, il 51enne ha afferrato un coltello colpendo poi con esso più volte gli altri due uomini.

 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Zagarolo e quelli della compagnia di Palestrina. I due feriti sono stati portati all'ospedale di Palestrina e sottoposti ad intervento chirurgico. In particolare, il cognato ha riportato diverse ferite da punta e da taglio a lombare, gomito sinistro e regione dorsale. Attualmente si trova in prognosi riservata in pericolo di vita. Il 46enne invece ha ferite a torace, addome, emitorace sinistro, avambraccio destro. Operato, è stato trasferito a Roma all'ospedale Umberto I dove si trova in prognosi riservata in pericolo di vita. Il 51enne, arrestato per tentato omicidio, è stato portato in carcere a Rebibbia. Interrogato, non avrebbe ammesso le sue responsabilità ma i riscontri sembrano certi. Indagini dei militari sono in corso per chiarire l'accaduto. I carabinieri hanno trovato il coltello usato e posto i sigilli alla cucina ritenuta appunto la scena del crimine. Una scena che però è stata trovata pulita ma individuata grazie all'apposita strumentazione della scientifica. (OMNIROMA)