Da mercoledì 17 novembre, nel Lazio, partirà il progetto dell'Asl Roma 1, che prevede la somministrazione del vaccino antinfluenzale, in asili e scuole materne, tramite spray nasale.
Spiega Antonietta Spadea, direttore Uoc Vaccinazioni dell’Asl Roma 1, “abbiamo un vaccino che attraverso lo spray nasale si presta molto bene alla campagna nelle scuole. L’esperienza della Gran Bretagna, dove già esiste da diversi anni, ci dimostra che la sua efficacia è elevatissima sia nei bambini, sia nelle persone tra i 50 e i 70 anni, quindi i nonni, vista la netta riduzione delle richieste mediche e di ospedalizzazioni”. Aggiunge, inoltre, che “il progetto pilota, nato dopo che la Regione Lazio aveva recepito la raccomandazione del ministero della Salute di ragionare su come aumentare l’offerta di vaccinazione antinfluenzale, è piaciuto così tanto durante le riunioni che le stesse educatrici ci hanno chiesto di essere vaccinate”.
Altro importante vantaggio della somministrazione tramite spray nasale è l'assenza di aghi, che come sottolinea Spadea “è un altro dei punti di forza del progetto: bambini in questo modo hanno meno timori, ma sono protetti”.
L’Asl Roma 1 sta quindi raccogliendo le adesioni di alunni e personale scolastico, le cui somministrazioni inizieranno mercoledì 17 novembre.