Daniele Frongia, Assessore allo Sport e Grandi Eventi di Roma Capitale, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni radiofonici. Nonostante il caldo estivo è già tempo di pensare al nuovo albero di Natale che verrà posto, come ogni anno, al centro di Roma a piazza Venezia. A parlare della sponsorizzazione, dei tempi e delle modalità richieste è stato ovviamente l'Assessore: "Ne stiamo parlando adesso perchè le procedure amministrative richiedono del tempo. Replichiamo modelli di successo e chiediamo ai privati di farsi avanti con un bando che è presente sul sito del Comune. L'anno scorso abbiamo registrato un grande successo e quindi quest'anno replicheremo il modello. Secondo me quest'anno sarà ancora più bello. Valuteremo fra le migliori proposte che hanno valore internazionale, visto anche quanto è stato fatto l'anno scorso da Netflix. Non saranno i romani a spendere soldi, ma le sponsorizzazioni. Da motivo di costo a motivo di incasso, così come sulla Maratona di Roma. Tanti gli interventi che stiamo facendo per risistemare".
Per quanto riguarda invece le piste di atletica che vengono pagate al Comune e poi affittate, in merito anche ad un articolo uscito sul Corriere della Sera, Frongia ha specificato: "Ci sono impianti sportivi che sono redditivi cioè chi li gestisce ci fa i soldi. I canoni che pagano sono come concessionari.
Ci sono degli impianti che non sono redditivi, ma che offrono un grande servizio alla città. Anche Fidal fa interventi del genere".
Sulla decisione di togliere la finale del derby di trotto a Capannelle, Frongia ha detto: "Prima dell'assegnazione avevo scritto al Ministro chiedendogli di confrontarsi con la capitale di Roma. Tentiamo di riportare l'evento nella capitale, come deve essere".