Paola Guerci ha parlato del fenomeno del "Reveng porn", reato non previsto nel nostro ordinamento. Depositata quindi una proposta di legge su punizioni più dure per chi commette questo reato.
In Punto Donna si è tornati a parlare delle fragilità che vivono spesso molti minori. Su questo tema è intervenuta la psicologa e dottoressa Antonella Doriano: "I minori vivono spesso delle difficoltà che quando arrivano a livelli di gravità più elevati finiscono anche sulle cronache e spesso entrano in gioco le famiglie e la scuola. Spesso queste due istituzioni non riescono a dialogare e trovare l'intervento più efficace per il minore. Molto spesso i genitori si sentono minacciati dalla paura del giudizio. Anche se siamo di fronte a bravi genitori spesso quest'ultimi si chiudono perchè si sentono inadeguati. Per questo è necessaria la figura dello psicologo all'interno della scuola. Purtroppo c'è una mancanza di fondi e di attenzione su questo tema". Come aggiunto dalla Guerci: "Spesso i giovani non sanno a chi rivolgersi e vorrebbero una sorta di sportello amico all'interno della scuola. Nonostante gli smartphone c'è bisogno della figura dello psicologo, persona con cui parlare fisicamente". La Doriano ha sottolineato che alcune scuole hanno attivato questa tipologia di iniziativa, ma servirebbe una presenza costante dello psicologo nella scuola: "Quando c'è una proposta professionale, le persone poi rispondono. Importante che ci sia una valorizzazione intorno a questa proposta. Il ruolo dello psicologo nella scuola viene purtroppo ancora sminuito. Va fatto un lavoro di normalizzazione: andare dallo psicologo è come andare da un altro medico".
Categorie
Psicologi nelle scuole, Guerci: fondamentale la presenza di uno “sportello amico”
