Paola Guerci ha parlato dell'importanza di un regolamento per punire più intensamente chi si macchia di violenze contro le donne e contro i minori e, fra i reati, rientra anche lo stalking. A Catania un gruppo di giovani ha violentato e filmato una ragazza americana, vantandosi del gesto. Di questo caso se ne è parlato con la psicologa e psicoterapeuta Simona Abate che ha affermato: "Quello che lascia colpiti di questa vicenda è il senso di deresponsabilizzazione rispetto al reato commesso. I ragazzi sono arrivati addirittura a vantarsi della violenza. Questo deve indurci ad una riflessione. Alla base c'è una perdita totale di empatia verso la donna alla quale stavano arrecando un danno. C'è una mancanza di equilibrio e di consapevolezza in questi giovani che hanno commesso questo reato. Ben venga l'inasprire le pene. Di base però c'è anche un discorso culturale. Di fronte a questa tragedia, bisogna riflettere sul concetto di "strumentalizzazione" delle donne. In una escalation di violenza quotidiana manca la cultura del rispetto verso le donne. Manca l'intelligenza emotiva, l'empatia e deve passare il concetto fondamentale che nessuno deve prevalicare l'altro. Noi dobbiamo educare le nuove generazioni al rispetto e all'integrità della dignità. Questo discorso va fatto ai genitori e nelle scuole. Bisogna diffondere il sentimento profondo dell'empatia".
In conclusione Paola Guerci ha sottolineato l'importanza di fare leggi esemplari per punire chi commette violenza nei confronti delle donne e si deve fare anche un cambiamento culturale.
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Stupro di gruppo a Catania, Abate: assenza di empatia e di equilibrio
