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Situazione politica romana, Nanni: da cittadino sono preoccupato, non si riesce a vedere la luce

Dario Nanni, consigliere del VI Municipio e coordinatore per Roma e provincia di Italia in Comune, è stato intervistato da Andrea Pranovi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Il consigliere ha commentato la situazione politica romana, in seguito anche all'arresto di Marcello De Vito: "Parliamo della più grande città italiana. Quando accade qualcosa qui ha una rilevanza che investe tutto il paese. Sono dispiaciuto e sorpreso avendo conosciuto personalmente il consigliere De Vito. Sono dell'avviso che è meglio un innocente che un condannato. Se si arriva a delle misure cautelari così restrittive e all'estremo ratio, probabilmente chi ha indagato ha delle prove forti. Noi non scenderemo al livello al quale sono scesi i Cinque Stelle in passato che ha portato a degenerazioni nel nostro paese. Voglio che chi vince debba farlo sulla base di progetti e non sulla pelle degli altri. Se qualcuno ha sbagliato deve pagare, ma non si può governare solo con degli slogan sull'onestà. Ho ripensato a quanto accaduto negli ultimi due anni e mezzo: dall'arresto di Marra, alle indagini sull'ex Assessore all'Ambiente, l'arresto di Lanzalone, le accuse sulla Raggi e tutti gli arresti di figure nominate proprio dalla Sindaca. Sono già saltati due Municipi e ce ne è uno che traballa. Ci sono Assessori continuamente cambiati e, soprattutto, non abbiamo più uno all'Ambiente. I Cinque Stelle a Roma stanno perdendo un occasione. L'Amministrazione dovrebbe regolamentare e trovare delle strategie. Questa vicenda di oggi bloccherà ancora di più la macchina amministrativa. Il Consiglio Comunale verrà riconvocato solo lunedì prossimo e ricordiamo che Marcello De Vito è un consigliere prima di tutto. Da romano sono dispiaciuto a vedere una città senza futuro. Questa storia dello stadio è iniziata diverso tempo fa e ho paura che ci siano altre situazioni del genere. Da cittadino sono provato, non si riesce a vedere luce".