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Villa Massimo, Fabiano: riapertura a breve

Rosario Fabiano, Assessore all'Ambiente del II Municipio, è stato intervistato da Jacopo Nassi. Ai microfoni di Radio Roma Capitale l'Assessore ha parlato di Villa Massimo, chiusa da un po' di tempo: "Sono due anni e mezzo che lavoriamo su Villa Massimo. Il 13 febbraio del 2013 fu chiusa dai giudici del Tar per contestare una concessione. Abbiamo ereditato questa situazione. Abbiamo chiesto il testimoniare di Stato al Ministero dell'Ambiente e lo abbiamo ottenuto. Siamo quindi risaliti alla storia di Villa Massimo con una pineta che arrivava fino a via Catanzaro. Il Ministero dei Beni Ambientali aveva posto il vincolo paesaggistico sulla villa anche se numerosi palazzi lì intorno sono stati costruiti. Abbiamo interrogato la Sovrintendenze che hanno testimoniato la presenza di un vincolo e da lì è nato il problema. Si tratta infatti di un vincolo che esisteva, ma che nessuno aveva tirato fuori prima. Abbiamo ora redatto un progetto che abbiamo dato alle Sovrintendenze che ci hanno dato l'autorizzazione a procedere per ristrutturare la villa. Questa spesa doveva essere a carico del Comune di Roma, ma non aveva fondi necessari. Da quest'ultimo, quindi, ci è stato dato l'ok a procedere e abbiamo utilizzato i fondi municipali per fare i lavori. Nell'ultima settimana la villa ha subito uno stop. Nel fine settimana si metterà in posa lo stabilizzante. Manca qualche piantumazione ma la villa è pronta: riaprirà a breve".
Il II Municipio ha scritto, inoltre, alla Sindaca Raggi per parlare delle potature degli alberi nella zona. Fabiano ha affermato:"E' il terzo anno consecutivo, da quando governiamo, che puntualmente, nel periodo della potatura, facciamo un rilievo. Diciamo al Comune di Roma quale è la situazione e comunichiamo il tutto con lettera ufficiale. Nella lettera sono indicate le strade dove effettuare la potatura. Il Comune di Roma non si è dotato di un piano potature. Forse entro marzo si procederà sulle potature più urgenti. Il nostro è il territorio più verde di Roma e ci sono numerose strade importanti dove insistono grandi alberate. A Viale Torlonia e viale Regina Margherita ci sono grandi alberate su strade. La sicurezza degli alberi è legata anche alla sicurezza dei territori. Ci sono alberi che non sono potati da più di dieci anni. Lampioni spenti perchè i rami hanno ostruito l'accesso e quindi tante strade sono completamente al buio. Uno dei quartieri che ne risente di più è quello di San Lorenzo. Si parla anche di sicurezza integrata. Il piano potature serve anche al piano sicurezza. Siamo al terzo anno senza un piano così importante. Bisogna impegnare alcuni fondi nelle casse del Comune per emergenza".