Categorie
Cronaca

Violenza contro le donne, Guerci: serve una rivoluzione culturale

49milioni donne nel 2017 che hanno chiesto aiuto, questo è un dato pubblicato dall'Istat. Le donne devono avere la possibilità di contattare il centro Anti Violenza che è di fatto gestito da volontari. A Mantova un uomo ha dato fuoco alla sua casa per punire la moglie ed ha così ucciso il figlio di 11 anni. La moglie aveva più volte denunciato il marito. 
E' nata anche per questo motivo la campagna "Non è normale che sia normale", la Guerci ne ha parlato con la Dottoressa del Sant'Andrea Simona Abate: "Fenomeno sottostimato. Presso l'Ospedale abbiamo attivato una procedura di assistenza alle vittime di violenza domestica. Opportunità di poter trovare un punto di riferimento in Ospedale, venendo sostenuta sotto ogni punto di vista. La direzione aziendale ha promosso una giornata di discorso. In mattinata ci sarà la possibilità di confrontarsi con noi psicologi, con ginecologi creando un punto d'ascolto concreto. Se si tratta di dare aiuto, noi ci siamo. A volte presso il nostro ospedale arrivano persone con ferite fisiche importanti". Paola Guerci auspica una rivoluzione culturale per cambiare le cose. La psicologa ha detto che bisogna portare ad un'uguaglianza fra i generi e bisogna comprendere che la relazione d'amore deve essere fonte di rispetto e amore: "Ogni donna deve stare attenta ai campanelli di allarme e scappare prima".