L'Assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori, è stato intervistato da Jacop o Nassi per parlare, fra le varie tematiche,
dei piani di zona: "Tema molto complesso con sistematizzazione delle problematiche. Oltre 300 piani di zona. Voglio però evitare una generalizzazione: alcuni piani di zona hanno avuto dei problemi che sono legati alle azioni di truffa. Un tentativo della Amministrazione di riportare alla luce la problematica. Problemi diversi a seconda delle modalità con cui si è superato il prezzo massimo di locazione. Stiamo procedendo con un'analisi delle criticità maggiori laddove i concessionari siano ad esempio falliti e siano in atto delle azioni di curatori fallimentari. La cosa principale è la tutela dei cittadini che ora si trovano sotto sfratto. Problematica molto complessa per noi".
Sul protocollo d'intesa sui concorsi di progettazione, Montuori ha affermato: "Questa attività di verifica dei piani di zona è un controllo del passato, ma noi guardiamo a una progettazione futura. Il concorso di progettazione è fondamentale per il dibattito che vede coinvolti tutti (Comune, cittadini, privati), è un tavolo che mette insieme la progettualità. Spesso abbiamo demandato al privato. Crediamo che tutto debba nascere da una sinergia necessaria: si struttura la domanda e si ascoltano le risposte. Il dato culturale che deve essere patrimonio di tutti. Il concorso è uno degli strumenti. Protocollo importante perchè dice che le trasformazioni sono un oggetto culturale, patrimonio comune. Utilizzare i concorsi non solo per i singoli soggetti. Tavolo di discussione importante".
Sul rilancio della stazione Tiburtina, l'Assessore ha dichiarato: "Il nodo pulsante di una città debba per forza essere un collegamento importante, che permette di raggiungere anche altre cittuà europea. Recupero del piazzale ovest laddove presto vedremo demolito il viadotto della Tangenziale e vogliamo inserire una nuova via tramviaria e spostamento di alcune linee di trasporto. Stiamo cercando di capire come impattare il meno possibile sulle problematiche dei pendolari. Stiamo cercando di capire come rispondere alle esigenze attuali. Vogliamo dare a quello spazio una dignità a quella stazione".