Emiliano Pretto, giornalista di Dire, ha parlato dei trenta anni festeggiati dall'agenzia: "Ieri c'è stato il compleanno. Abbiamo raggiunto un'età importante, i nostri servizi stanno crescendo. Sono passati a trovarci Ministri, rappresentanti del giornalismo e della politica. Piccola grande storia del giornalismo italiano".
Pretto ha poi parlato del referendum Atac: "Secondo me vincerà il Si, bisogna capire però quante persone andranno al voto e quali saranno le conseguenze politiche. Un voto a favore è anche un segnale chiaro all'amministrazione Raggi. Potrebbero votare "si" i cittadini che non ne possono più delle criticità di Atac e chi pensa che sia l'unico modo per risanare Atac, mentre probabilmente voteranno "no" le persone che hanno a cuore l'amministrazione pubblica e chi pensa che il privato potrebbe indebolire le periferie. Non mi sbilancio nè per il "si" nè per il "no"".
In conclusione il giornalista è tornato sulla data del 10 novembre, giorno della sentenza a carico di Virginia Raggi, Pretto ha dichiarato: "Da quello che si raccoglie negli ultimi tempi difficilmente riteniamo che la Sindaca si dimetterà, anche se lo Statuto dei Cinque Stelle prevede altro. Molti dicono che la Raggi continuerà a governare senza il simbolo del Cinque Stelle. Varie voci raccolte e da quanto sembra difficilmente la Sindaca si dimetterà anche in caso di condanna".