Attilio Folegatti è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare del suo lavoro "Uomini fuori posto". Intervistato da Silvia Cangelosi ha descritto così il suo libro: "Si tratta della storia di un giovane uomo che, a 33 anni, non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. La sua vita è fatta da una serie di cose interrotte o lasciate sospese. La sua vita è fatta di fuga dalle responsabilità: incapace di instaurare rapporti concreti si circonda di amicizie superficiali ed effimere che servono a colmare quel vuoto che ha dentro di se. L'uomo trova rifugio nel sesso virtuale che diventa per lui una vera e propria compulsione. Romanzo ambientato nel 2005 quando ancora non c'erano i social ed era più difficile navigare su Internet. La narrazione è interna al protagonista: è la storia di quest'uomo, Massimiliano, che racconta al collega le sue esperienze. Il lettore in questa maniera viene accompagnato in questo mondo ossessivo, ma con leggerezza ed un pizzico di ironia".
Il testo affronta, quindi, il tema della compulsione sessuale e l’attenzione si concentra sulla Web Sex Addiction, una dipendenza. Un fenomeno, quello del sesso virtuale, molto in crescita come sottolineato dalla conduttrice Silvia Cangelosi nel corso dell'intervista.
Folegatti ha parlato poi del suo lavoro, quello del bibliotecario, e di come abbia influenzato lo stile della narrazione e del tono confidenziale utilizzato nello scrivere i dialoghi. Obiettivo dello scrittore quello di lasciare una sensazione fra amarezza e ironia.
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Folegatti presenta il suo “Uomini fuori posto”
