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Cronaca

“Violenza ostetrica”, la problematica affrontata in Punto Donna

Ospite in Punto Donna la Dottoressa Doriano che ha parlato, insieme a Paola Guerci, della maternità e della cosiddetta "violenza ostetrica". Alcune statistiche dicono infatti che il parto viene vissuto come un trauma per 2 donne su 10. La Guerci ha sottolineato l'importanza della collaborazione fra personale sanitario e mamme. L'inchiesta fotografa un problema che quindi è molto diffuso. La psicologa ha citato anche il cosiddetto "sommerso" ossia le tante donne che vivono esoperienze traumatiche in sala parto, ma che non hanno mai denunciato. Non si può quindi quantificare bene il fenomeno che comunque ha un forte impatto sulla psiche femminile. Una donna che subisce violenze nel momento in cui è più vulnerabile rappresenta un trauma che si porta dietro anche nel post partum. Il parto è un'esperienza a più livelli e spesso ci si può trovare di fronte ad un atteggiamento poco accogliente. La depressione post partum ha un incidenza sulla popolazione di circa il 18%. Fenomeno sul quale è importante porre attenzione anche perchè porta una situazione che diventa pericolosa anche nella relazione mamma – bambino. Continuano le notizie della violenza in sala parto e spesso convinzione dilagante seconda la quale le donne non devono troppo lamentarsi. Donne che dopo il parto spesso non hanno una rete di supporto e assistenza. La Doriano ha sottolineato poi il cambiamento effettuato dalla società: prima le donne avevano l'aiuto dai familiari mentre oggi che non è più così c'è un problema di mancanza di aiuto alle future mamme. Se non c'è una rete sociale allargata, si crea forte vulnerabilità. La Doriano ha poi sottolineato il paradosso della donna che ha più risorse, ma che deve conquistarle una volta partorito. Lo Stato presenta anche delle contraddizioni interne sulla gestione di questo fenomeno. I social network spesso danno più informazioni ma dall'altro, mancando il contatto umano, c'è carenza di aiuto di cui veramente la donna ha bisogno. Serve un gruppo reale di persone in grado di aiutare la donna. Secondo la psicologa sarebbe opportuno che ognuno di noi aiuti una donna che ha appena partorito per non farla sentire mai da sola. In Inghilterra le donne che partoriscono sono seguite da un assistente che va a casa nel corso delle prime due settimane con l'obiettivo di cercare di dimuire i costi sociali della depressione post partum. A Roma, soprattutto, non è così e in una grande metropoli dove non è diffusa la presenza di tutta la rete familiare questa mancanza si fa sentire ancora di più.
In conclusione la Guerci ha parlato di una novità introdotta nel Municipio II. Qui arriva il "fai da te" nelle scuole: i genitori che vogliono fare interventi e riparazioni negli istituti potranno farlo ufficialmente perchè è stato approvata una delibera in cui gli adulti possono contribuire alla riqualifica delle scuole.