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Cronaca

Paola Guerci: “Preoccupante aumento dell’utilizzo di eroina”

Paola Guerci ha parlato dell'eroina, grande ritorno di questa droga. Fenomeno che sembrava in via d'estinzione e invece, a quanto pare dalcuni recenti report,  la Direzione Centrale Antidroga ha sottolineato la presenza di una guerra fra mafie. I numeri dicono che le vittime di questa droga siano intorno al 10%, una quota che indica un trend invertito rispetto a quello degli ultimi anni. Eroina che viene mescolata con altre droghe sintetiche. La Polizia è in continuo lavoro per sgominare queste bande, ma non è cosa semplice perchè è un traffico che riguarda anche le mafie straniere. Le organizzazioni mafiose si servono di manovalanza extracomunitaria, manovalanza "semplice" da impiegare. Per quanto riguarda la sanità, la Guerci ha parlato dell'attività di screeening promossa dal Bambin Gesù. In particolare, domani a San Paolo, ci sarà un open day sulle malformazioni cranio-facciali. Una giornata gratuita di consulenze mediche e di screening. Due guide, una dedicata alla labiopalatoschisi e l’altra alle craniostenosi, saranno presentate dai medici  insieme alle associazioni "Banda dei bimbi speciali". La Regione lazio ha attivato una collaborazione con l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche  per un progetto che assume i bambini come parametro di valutazione e di cambiamento sulle città della Regione. Paola Guerci ha parlato anche di Emanuela Orlandi riportando quanto oggi è stato affermato dal fratello Pietro per chiedere al Vaticano di aprire un'inchiesta su questo rapimento. Un caso che ha sconvolto la nostra città negli anni '80 dal momento che venne tirata in ballo anche la città del Vaticano in questo mistero. Nell'appuntamento di Punto Donna pomeridiano si è tornati a parlare di cronaca e, in particolare, di un blitz effettuato dalla Polizia Postale in una rete di pedofili che pubblicava foto sui social. L'invito, lanciato dalla Guerci, è sempre quello di prestare attenzione prima di postare contenuti multimediali riguardanti bambini su Facebook. La rete di pedofili scoperta era costituita da studenti, un detenuto, un diacono e tante persone differenti l'una dall'altra. 
La Guerci, in conclusione, ha parlato anche del congedo di maternità che riguarda anche le mamme disoccupate.