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Angelo Diario ai microfoni di RRC: “Tante differenze introdotte nel nuovo regolamento sugli impianti sportivi per massimizzare la qualità”

Angelo Diario, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle e Presidente della Commissione Sport e Personale è intervenuto questa sera ai microfoni di Radio Roma Capitale. Sull'approvazione del nuovo regolamento comunale sugli impianti sportivi ha evidenziato queste novità: «Tante le differenze introdotte. Prima di tutto c'è un riferimento esplicito alla carta di qualità dei servizi degli sportivi che si sostanzierà in standard minimi da rispettare in tutti gli impianti sportivi comunali. Secondo, abbiamo introdotto una diversa programmazione delle gestioni dal punto di vista economico e finanziario e tenendo conto dell'apllicazione obbligatoria delle tariffe. Lo scopo è quello di cercare di massimizzare la qualità dei servizi e delle strutture. Infine vogliamo introdurre una durata delle concessioni commisurata al ciclo di vita degli impianti. L'obiettivo è quindi quello di evitare di prolungare all'infinito le concessioni. Una novità assoluta introdotta in tutta Italia è l'obbligatorierà di essere  dei soggetti riconosciuti dal Coni. Potranno partecipare alle gare di affidamento degli impianti solo le associazioni che, nel loro statuto, contengono la finalità di svolgere attività sportive». In merito allo stadio Flaminio e il degrado che sta attraversando: «Il Flaminio è uno dei 12 impianti sportivi che abbiamo classificato come impianti di tipo "A" con un equilibrio economico non solo basato sulla tariffazione. Fino a ieri era considerato come viene considerata qualsiasi pista di pattinaggio, ma non è così perchè il Flaminio ha costi diversi e va programmata una differnte tipo di attività. Non è un campo da 100 euro l'ora ma fino a ieri era considerato così, come un campo di calcio qualsiasi. Sono in corso degli studi con la Sapienza per l'analisi strutturale e per gli investimenti da fare. Una soluzione non arriverà in pochi mesi, ma stiamo valutando di  ricominciare ad utilizzare lo stadio e aprire almeno parzialmente determinate aree. C'è l'idea di effettuare l'installazione di un piccolo skatepark, rimovibile in maniera rapida, per cominciare a combattere l'abbandono che c'è nello stadio. L'obiettivo è di renderlo un'area vissuta e non più abbandonata, poi proseguiremo con altri interventi che dureranno almeno un paio di anni. Anche l'anno scorso abbiamo fatto il punto della situazione e approvato vari progetti. Ora, con il nuovo regolamento, inizieremo a lavorare seriamente, c'è un dialogo continuo con il CONI che ha attenzione come noi alla struttura. Sono in contatto anche con il Ministero dell'Economia che si occupa di gestione del patrimonio e anche loro sono interessati a dare il loro contributo. Stiamo mettendo in bilanco 60-70 mila euro per la bonifica alla q