«Un cittadino tunisino è stato espulso oggi dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. Con questa espulsione, la 25esima del 2018, sono 262 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi. Si tratta di un 32enne tunisino, già indicato dalle Autorità di Tunisi quale soggetto facente parte di ‘un’organizzazione terroristica’, che recentemente fonti dell’Intelligence avevano indicato quale elemento in contatto con esponenti dell’autoproclamato stato islamico. A seguito di una complessa attività informativa, coordinata dal Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrorismo Esterno, lo straniero è stato rintracciato lo scorso 1° febbraio a Nettuno (RM) e, all’esito di ulteriori approfondimenti, è stato indagato per il reato di cui all’art. 270 bis. del Codice Penale (Associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico) e trattenuto presso il Centro per rimpatri di Bari. Per questi motivi oggi lo straniero è stato espulso con accompagnamento nel proprio Paese con un volo decollato dalla frontiera aerea di Roma Fiumicino, diretto a Tunisi». Così quanto comunicato dal ministero dell’Interno in una nota.
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Viminale, espulso per motivi di sicurezza un cittadino tunisino
