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Cronaca

Ostia, scacco al clan Spada: 32 arresti. Per la prima volta sono accusati di associazione mafiosa

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Federica Angeli) – ROMA – Lo scacco matto ai clan di Ostia, con l'operazione battezzata Eclisse, è cominciato alle 4 del mattino. Il rumore dell'elicottero della polizia che dall'alto coordina le operazioni e una distesa di lampeggianti azzurri a illuminare una delle piazze più buie del crimine romano: piazza Gasparri.

Gli agenti della squadra mobile di Roma, diretti dal Luigi Silipo, e il nucleo investigativo dei carabinieri di Ostia hanno dato esecuzione a un'ordinanza della Dda e arrestato 32 componenti del clan Spada su disposizione del gip Simonetta D'Alessandro. Associazione a delinquere di stampo mafioso le accuse formulate dai pubblici ministeri Mario Palazzi e Ilaria Calò.

Mafia dunque. Per la prima volta i componenti della famiglia Spada finiscono in carcere per 416bis. Un'associazione a delinquere di stampo mafioso a cui vengono contestati omicidio, estorsione, usura, intestazione fittizia. Tra gli arrestati della famiglia sinti, per citarne alcuni, Carmine (il boss), Armando, Ottavio, Massiliano, Enrico (detto Maciste), Roberto il fratello del boss già rinviato a giudizio dopo che a novembre fece finire in ospedale Daniele Piervincenzi del programma Nemo preso a testate.

Agli addetti ai lavori non sfuggì che la contestazione del metodo mafioso fatta nei confronti di Roberto Spada, rinchiuso ora nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo era prodromica di qualcosa di più sostanzioso che sarebbe dovuto accadere. E che sta accadendo in queste ore.