Dalla primavera del 2018 i cittadini potranno entrare in tutti i musei civici semplicemente acquistando la nuova tessera Mic che, al costo di 5 euro, darà diritto per 12 mesi all’ingresso illimitato in tutti i siti del sistema Musei in Comune, includendo la possibilità di visitare anche le mostre in corso di svolgimento. L’agevolazione è riservata ai residenti a Roma permanenti e temporanei. Questo è quanto stabilito da un emendamento alla delibera propedeutica al Bilancio 2018-2020 che fissa i costi per i "servizi pubblici a domanda individuale", introdotto dalla Giunta e approvato oggi in Assemblea Capitolina. I Musei interessati dall’iniziativa sono: Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Museo della Centrale Montemartini, Musei di Villa Torlonia, Museo di Zoologia, che vanno ad aggiungersi a quelli che già oggi sono a ingresso completamente gratuito (Museo Napoleonico, Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti, Museo Canonica, Museo delle Mura, Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina, Villa di Massenzio e Museo di Casal de’ Pazzi). È questa la prima grande novità con cui Roma si prepara a celebrare il 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale. «Una grande opportunità per chi vive a Roma. Avere la possibilità di entrare nei musei e visitare liberamente le mostre, al solo costo di 5 euro l’anno, vuol dire potersi riappropriare degli spazi culturali cittadini, vuol dire sentirsi a casa in tutta Roma. Mi auguro che questo strumento permetta a chi vive nella Capitale di trascorrere più tempo nei luoghi della cultura, per conoscere, scoprire e approfondire l’immenso patrimonio storico e artistico così come la vita culturale contemporanea della nostra città», ha dichiarato la Sindaca di Roma Virginia Raggi. «Questo è un passo decisivo verso l'accessibilità e la fruibilità della cultura per chi vive a Roma. I nostri Musei sono e saranno sempre di più delle grandi piazze pubbliche, dei luoghi in cui dare qualità al proprio tempo insieme agli altri. L’obiettivo è generare curiosità nelle persone, offrirgli l’occasione di passare diversamente anche solo una parte della propria giornata e attrarre sempre più coloro che normalmente hanno minori opportunità di accesso a questi luoghi. Dobbiamo essere tutti grati alla Sovrintendenza Capitolina per il lavoro che ogni giorno fa il cui successo é la condizione che ha reso possibile l’introduzione di questa libertà», ha commentato il Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale Luca Bergamo.
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MIC, un anno di cultura a 5 euro