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Roma Capitale per la lotta alla contraffazione

Oggi la sigla del protocollo per la lotta alla contraffazione da parte di Roma Capitale e Indicam, Istituto che riunisce 130 grandi aziende. Una sinergia finalizzata al raggiungimento di obiettivi di legalità del mercato, dalla difesa della concorrenza leale e dell’eccellenza qualitativa della proprietà industriale e intellettuale, fino alla lotta all’evasione fiscale e alle attività criminali che gestiscono la filiera del falso. Fenomeno, quest’ultimo, che costa ogni anno allo Stato italiano 7 miliardi di euro e 110.000 posti di lavoro. L’intesa prevede un costante interscambio di informazioni sulle dinamiche di pirateria e contraffazione, la condivisione di indagini di mercato, come pure dei dati risultanti dalle azioni di contrasto intraprese dalle due parti. Indicam metterà a disposizione risorse e know how per l’organizzazione di seminari di aggiornamento pensati per nuclei specifici della Polizia Locale e gli altri Dipartimenti dell’Amministrazione Capitolina. L’intesa prevede l’istituzione di un tavolo permanente cui siederanno esponenti dell’Amministrazione, in particolare della Polizia Locale, e di Indicam, con compiti di monitoraggio e analisi del fenomeno, e di elaborazione di possibili nuove strategie volte a contrastarlo. Entrambe le parti, inoltre, s’impegnano ad avviare campagne di comunicazione per sensibilizzare la cittadinanza e scoraggiare l’acquisto di prodotti contraffatti, anche tenuto conto della loro pericolosità a causa dei materiali spesso tossici utilizzati per la loro fabbricazione, come nel caso dei giochi, o di ingredienti non controllati, come avviene per gli alimenti. «Combattere la contraffazione, l’abusivismo commerciale e ogni forma di illegalità – spiega Adriano Meloni, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale – è una priorità che abbiamo onorato fin dall’inizio, grazie anche al prezioso supporto degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Nei primi 10 mesi del 2017 sono stati sequestrati un milione di articoli, che comprendevano merce contraffatta, di dubbia provenienza o non a norma, per un totale di 166.464 controlli sul commercio in area pubblica e sanzioni dell’importo di 28.210.372 euro. Oltre a colpire al cuore le nostre aziende, gli esercenti onesti che con il proprio lavoro contribuiscono a diffondere il meglio della produzione italiana nel mondo, l’industria del falso cancella il nostro futuro, in termini di posti di lavoro persi, e ingenti danni erariali alle casse statali. Non solo: le merci contraffatte costituiscono una seria minaccia per la salute dei consumatori, che possono incorrere in incidenti anche molto gravi. Per questo è importante informare i cittadini della pericolosità del fenomeno, spiegando loro che acquistare imitazioni illegali significa rischiare in prima persona, concorrendo anche alla crescita delle attività criminose». Per il comandante generale della Polizia Locale Diego Porta: «Con la firma di questa intesa la Polizia Locale fa un eccellente salto di qualità nella lotta alla contraffazione, adottando una strategia di contrasto all’industria del falso fondata prevalentemente sulla maggiore qualificazione professionale del suo personale partendo prima dagli appartenenti alla Direzione Sicurezza Urbana per poi estenderla, gradualmente, ai Gruppi territoriali».