«Parole pesanti quelle di Adriano Meloni nell’intervista pubblicata oggi dal Messaggero. Dopo giorni in cui, più per dovere che per convinzione, ha provato a difendere il bando su Piazza Navona, in un sussulto di onestà intellettuale l'Assessore ammette quello che è sotto gli occhi di tutti e che andiamo dicendo da giorni, e cioè che l’”operazione Piazza Navona” condotta in questi mesi dal Presidente della Commissione Commercio Capitolina Andrea Coia ha riconsegnato per i prossimi 9 anni la manifestazione nelle mani della lobby romana del commercio ambulante. Tanto da far intravedere, parole sue, una possibile connivenza. Tutto questo accompagnato dal fragoroso silenzio della Sindaca e di tutti quei 5 stelle che in questi giorni hanno scritto e detto di tutto per difendere scelte ingiustificabili per un movimento che ha vinto a Roma dicendo di voler cambiare tutto. Ora ci aspettiamo che l’Assessore, con la stessa onestà intellettuale, si muova per annullare il bando, unica possibilità per rimediare a questo scempio. Il Primo Municipio e il Commissario Tronca, quando si è reso necessario, lo hanno fatto. O altrimenti ne tragga le conseguenze». Così in una nota Sabrina Alfonsi, la Presidente del Primo Municipio.
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Alfonsi: “Bando di Piazza Navona indifendibile”
