Il tema dei casi di presunte molestie nel mondo dello spettacolo è stato al centro della trasmissione di oggi di Paolo Cento "Ma che parlate a fa", in onda su Radio Roma Capitale. Sono intervenuti nel corso della puntata il magistrato Luca Palamara e l'avvocato Paola Balducci, membri del Consiglio Superiore della Magistratura.
"E' una materia estremamente delicata – ha dichiarato Palamara -: dal punto di vista del giudice, in alcuni casi è molto difficile ricostruire i fatti, soprattutto se sono successi ad anni di distanza da quando sono stati denunciati. Al tempo stesso, però, bisogna immedesimarsi in chi fa un racconto a distanza di anni. Va ribadito un no fermo ad ogni forma di violenza e ai comportamenti che vanno oltre il rispetto della dignità delle persone".
"Chi si trova in una forma di potere – ha aggiunto Palamara – deve correttamente utilizzare quel potere e non usarlo in maniera subdola. Chi ha potere deve avere ancora più attenzione e responsabilità nei confronti delle persone con cui viene in contatto".
Il magistrato ha inoltre affermato: "Se ci sono situazioni che non vanno serve il coraggio immediato di denunciarle il più presto possibile"
L'avv. Balducci ha spiegato: "Il battage mediatico di questi giorni non aiuta a fare chiarezza sul tema. Il codice penale ci insegna cosa è la violenza sulle donne. Questo tema invece è molto scivoloso: spesso le dichiarazioni sono rese dopo molto tempo e a volte mi sembra che ci sia la necessità di farsi pubblicità".
"Nel nostro ordinamento – ha aggiunto l'avvocato – esiste il reato della concussione. Esiste la concussione per denaro e altra utilità, tra cui appunto quella che deriva dalla prestazione sessuale. Quando la donna vede situazioni di presunta assoggezione deve denunciare subito".