Categorie
Cultura

Al Lido delirio per Jennifer Lawrence, ma “mother!” delude

Dal nostro inviato alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia

Grande entusiasmo al Lido per l’arrivo sul Red Carpet di Jennifer Lawrence, ma anche di Javier Bardem e Michelle Pfeiffer, protagonisti di “mother!” di Darren Aronofsky, in visione al pubblico nel tardo pomeriggio. Nonostante il film sia stato stroncato dalla critica, in tanti hanno cercato, e in diversi ottenuto, un autografo o un selfie, soprattutto con la protagonista di "Hunger Games". A far compagnia in negativo a “mother!”, ci sono anche il discusso “Una famiglia” di Sebastiano Riso, “The Leisure Seeker” di Paolo Virzì e “Suburbicon” di George Clooney. In testa al gradimento della stampa specializzata ci sono “First Reformed” di Paul Schrader, “The Shape of Water” di Guillermo Del Toro e “Three Billboards Outside Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh. Tra i fuori concorso sembrerebbe invece emergere “The Private Life of a Modern Woman” di James Toback. «Ho visto alcuni film brutti – ha detto al microfono di Radio Roma Capitale il disegnatore satirico Stefano Disegni, collaboratore di Ciak – e ne sono felice, perché posso lavorare! E faccio i nomi. Ho visto il film di Aronovsky (mother!) e Dio ce lo conservi, perché è una meraviglia per chi fa satira. È un delirio dall’inizio alla fine! Anche “Una famiglia” è stato criticato con ragione. Pur affrontando una tematica forte, il film è irreale nella realizzazione e assurdo nei toni. Difficile da mandare giù. Virzì ha invece voluto fare l’americano, però secondo me ha realizzato un film coinvolgente. In questi ultimi giorni vorrei vedere qualche film bello, così sono costretto a uscire perché passano due ore e poi ne ho solo sei per lavorare. Capitemi: se trovo il film bello non ho la ciofeca per scrivere!». Domani attesa per “Sweet Country” e “Ammore e malavita” dei Manetti Bros.

Antonio Maggiora Vergano