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L’almanacco romano: 22 giugno 1983, scompare misteriosamente Emanuela Orlandi

22 giugno 1983 Scompare misteriosamente, senza alcun preciso movente, Emanuela Orlandi, figlia di un funzionario vaticano. I manifesti con il suo volto sorridente tappezzano la città. Nulla si sa della sua fine, si fanno tante ipotesi, con il tempo si parlerà anche della banda della Magliana. Purtroppo nulla di certo c'è su di lei. 

Oggi sarebbe una donna adulta ma quando di lei si perse ogni traccia aveva soltanto 15 anni e frequentava il liceo scientifico. Emanuela Orlandi, cittadina vaticana e figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, fu vista l'ultima volta un pomeriggio di giugno, alla scuola di musica dove seguiva lezioni di canto corale e pianoforte.

Inchieste giornalistiche e giudiziarie, incrociatesi con altre vicende oscure legate ai rapporti tra Stato italiano e il Vaticano, non sono riuscite a fare piena luce sulla sua sparizione che rimane tra i grandi casi irrisolti della storia repubblicana.

A maggio 2013, papa Francesco si è rivolto alla mamma di Emanuela, facendo intendere che sua figlia non è più in vita. Alcune testimonianze raccolte dalla trasmissione Chi l'ha visto? porterebbero invece a un'altra verità, su cui ancora s'indaga.