Categorie
Cultura

L’almanacco romano: 19 giugno 1882, inaugurazione di Piazza Vittorio

19 giugno 1882.

Una numerosa folla partecipa all'inaugurazione di PIAZZA VITTORIO, sul colle Esquilino, sarà il centro del quartiere umbertino, costruito nello stile di Torino con i portici. Nessuno potrebbe immaginareche un secolo dopo diventerà il cuore del quartiere cinese di Roma.

Nel 1902 nella piazza inizierà a stabilirsi un mercato di generi alimentari che con il tempo si ingrandirà sempre più.  Nell'immediato dopoguerra nei portici che circondano la piazza stazionava una miriade di bancarelle che vendevano le più svariate merci: dal tabacco sfuso ricavato da mozziconi di sigarette ai pezzi di ricambio per le biciclette com'è rappresentato nel film Ladri di biciclette di Vittorio De Sica.Nel 2001 il mercato è stato trasferito nelle ex caserme Pepe e Sani, ma il volto del mercato non sarà più lo stesso. 

Fu costruita a partire dal 1880 e terminata qualche anno dopo, come tutto il quartiere che la circonda, detto quartiere "piemontese".

Circondata da palazzi con ampi portici di stile ottocentesco la piazza fu realizzata da Gaetano Koch poco dopo il trasferimento della capitale d'Italia da Firenze a Roma (1871) e venne ufficialmente inaugurata il 19 giugno 1882.

Al centro della piazza è presente un giardino che mostra i resti del ninfeo di Alessandro e la cosiddetta Porta Magica, l'ingresso di Villa Palombara, residenza dell'alchimista Massimiliano Palombara.

Con quasi 10.000 metri quadrati in più di piazza San Pietro, è la piazza più vasta di Roma.

(* immagine di @Romaapiedi)