Siglato questa mattina un protocollo operativo tra il Patronato Acli di Roma e provincia, il Garante dei Detenuti del Lazio e la Direzione degli istituti penitenziari "G. Passerini" di Civitavecchia. L'iniziativa ha come obiettivo quello di favorire l'esigibilità dei diritti dei detenuti. L'accordo prevede che una volta al mese un operatore qualificato del patronato Acli di Roma e provincia sarà presente all'interno degli istituti di Civitavecchia per offrire ai detenuti, gratuitamente, tutti quei Servizi utili per l'esigibilità dei loro diritti. Il protocollo scaturisce da un accordo quadro a livello nazionale tra il Patronato Acli e il D.A.P. (Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria). Erano presenti Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia, Matteo Mariottini, direttore del Patronato Acli di Roma e provincia, Stefano Anastasia, Garante dei Detenuti del Lazio e Patrizia Bravetti, direttrice degli istituti penitenziari "G. Passerini" di Civitavecchia. «Questo protocollo – hanno spiegato congiuntamente Borzì e Mariottini – è l'esempio di come la collaborazione tra la Società Civile e le Istituzioni possa funzionare soprattutto per offrire, nel pieno principio di sussidiarietà, servizi e sostegno gratuito a quelle fasce sociali più deboli e problematiche». SEcondo Stefano Anastasia: «Si tratta di un'iniziativa fondamentale che garantirà ai detenuti di Civitavecchia l'accesso a prestazioni essenziali quali disoccupazione, invalidità e pensione».
Categorie
Le Acli di Roma per i detenuti di Civitavecchia
