Anche quest’anno il Lazio è presente al Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati di Verona. Per questa edizione, dal 9 al 12 aprile, la Regione partecipa con un padiglione che è un vero e proprio viaggio alla scoperta del Lazio, attraverso le sue eccellenze vitivinicole. Non solo, quindi, la promozione dei vini, ma anche la promozione delle bellezze del nostro territorio e di tutto ciò che può offrire. Il Lazio partecipa a Vinitaly come una squadra: con Arsial, Agrocamera, le strade e i consorzi del vino, unioncamere Lazio, camera di commercio di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo e, naturalmente i produttori, in un padiglione esclusivo di 1.800 metri quadrati. La costruzione di un sistema-Lazio è una delle missioni a cui si è lavorato con più forza in questi anni, ricostruendo un rapporto con i produttori, mettendo a sistema le eccellenze, accompagnandole nei mercati internazionali e nelle grandi occasioni di promozione, come Vinitaly. Gli ultimi dati confermano un trend di aumento dell’export, in particolare verso i paesi extra-Ue. In campo vitivinicolo, il Lazio non aveva un’identità regionale. C'erano alcuni prodotti di punta, ma mancava una reputazione regionale, ora facilmente riconoscibile. «Porteremo gli studenti e le studentesse degli istituti alberghieri di Frascati e di Amatrice affinché ci sia una comunità che guarda al mondo. Vinitaly è forse uno degli appuntamenti più importanti al mondo. Porteremo i nostri prodotti: vino e olio, ma soprattutto l'economia della bellezza, fatta di paesaggi che si vedranno nei monitor, il buon cibo che si potrà degustare e il vino che ovviamente sarà al centro di tutte le giornate». Questo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
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Eccellenze del Lazio al Vinitaly
