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L’almanacco romano: il 9 marzo 1996 muore a Roma l’illustratrice Colette Rosselli

9 marzo 1996 muore a Roma l’illustratrice COLETTE ROSSELLI. Nata nel 1911, si dedica soprattutto ai libri per l’infanzia, ma collabora anche con “Vogue” e numerose riviste internazionali e, per un lungo periodo, tiene una rubrica su “Gente” dedicata alle buone maniere, con il nome di Donna Letizia.

Nel 1981 Colette Rosselli raccoglie il meglio di venticinque anni di lettere indirizzate a Donna Letizia nel libro, pubblicato da Rusconi Editore, Cara Donna Letizia… Venticinque anni in confidenza, dove mette a confronto epistole che trattano temi similari nel corso degli anni, evidenziando così il contrasto tra il "prima" e il "dopo" rivoluzione sessuale.

Nel 1984, Colette Rosselli decide di "far morire" il personaggio di Donna Letizia, soprattutto perché i tempi erano troppo cambiati e non c'era più spazio per il suo personaggio nella società degli anni ottanta.

I primi libri, Il primo libro di Susanna e Il secondo libro di Susanna vengono pubblicati sotto lo pseudonimo Nicoletta durante la seconda guerra mondiale: vengono originalmente scritti e illustrati da Colette per la figlia. Per Mondadori pubblica in seguito altri volumi, tra i quali: Prime rime, Collolungo, Questa è Margherita e Il Cavaliere Dodipetto. Illustra inoltre alcune edizioni dei primi anni cinquanta di libri di fiabe e narrativa. Nel 1951 collabora in questa veste con Franca Valeri, illustrando Il diario della signorina Snob, stampato originalmente per Mondadori e ri-edito da Lindau nel 2003, con ristampa nel 2009.   Nel 1974, sposa Indro Montanelli.