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Corsa del Ricordo per non dimenticare la tragedia istriana

Si è svolta ieri, presso la  Sala Rossa delle Piscine del Foro Italico, la presentazione della 4a Edizione della Corsa del Ricordo. Oltre alle autorità, sono state tante le associazioni Giuliano-Dalmate presenti per una corsa che, sempre più, sta diventando un punto di riferimento. L’edizione 2017 della Corsa del Ricordo si correrà per la quarta volta a Roma il prossimo 12 febbraio e per la prima volta a Trieste il 17 settembre. Al fianco degli organizzatori, rappresentati al tavolo dal Presidente dell’Asi Lazio Roberto Cipolletti, numerose autorità del mondo sportivo, delle istituzioni e delle Associazioni degli esuli Giuliano-Dalmate operanti nel territorio italiano. «Questa corsa – ha affermato Cipolletti – nasce con l’intento di dare luce a fatti tragici avvenuti in Italia nel primo dopo guerra. Quindi per dare conoscenza delle vittime italiane delle foibe e delle popolazioni giuliano-dalmate che hanno subito l’onta dell’esodo. Per tanti anni questo non è stato possibile. La grande novità è che quest’anno si correrà anche a Trieste il 17 settembre, 70 anni esatti dopo la firma del trattato di pace». Al tavolo dei relatori Claudio Barbaro, presidente di Asi Nazionale, Fabio Martelli, presidente della Fidal Lazio, Antonio Ballarin, presidente di Federesuli e Giorgio Rossi, Assessore allo sport e alla cultura del comune di Trieste e Roberto Tavani, in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha affermato: «La Regione Lazio tiene molto a questa manifestazione che aiuta, attraverso lo sport, a riscoprire la storia e la cultura del nostro paese. Ho già partecipato alle edizioni passate, sia come corridore che alle premiazioni e ho visto un’iniziativa vera. Il presidente Zingaretti tiene molto a questa manifestazione e ovviamente la corsa è solo una delle iniziative a supporto delle commemorazioni della tragedia delle foibe. Speriamo che questa corsa possa diventare sempre più importante perché c’è necessità di ritrovare le motivazioni della nostra identità e della nostra unità nazionale». Presente alla conferenza stampa anche l’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno.